In corso interventi di riqualificazione a Villa Trabia
(foto di Dedda71)
Sono in corso in questi giorni massicci interventi di riqualificazione dell’intera area di Villa Trabia. I giardinieri comunali, gli agronomi e gli operai della Gesip, supportati nei lavori di pulizia da quelli della Rap e coordinati da Manlio Speciale (curatore dell’Orto botanico dell’Università e consulente a titolo gratuito dell’amministrazione) hanno avviato un intervento che copre tutta l’area del parco-giardino.
Oltre a una pulizia profonda si sta procedendo a un vero e proprio disboscamento da alcune specie infestanti che avevano aggredito la vegetazione storica, a lavori di manutenzione del verde esistente e seguirà manutenzione e rifacimento di alcune parti dell’impianto di irrigazione, il reimpianto degli alberi o arbusti che davano i nomi ai viali principali del parco (palme, ippocastani, lecci, pini, cipressi, querce, oleandri e robinie) con posa a dimora delle relative specie che li contraddistinguevano. L’Orto botanico fornisce le piante da mettere a dimora e supporterà la creazione di una serra che permetta la tutela del germoplasma originario dell’area.
Dopo l’approvazione della Soprintendenza è inoltre iniziata la messa in sicurezza di tutte le piante a medio e alto fusto del parco.
Il progetto comprende l’area giochi per bambini e quella destinata ai
cani, che saranno riorganizzate secondo le indicazioni fornite da un tavolo tecnico che si riunirà subito dopo le ferie.
È inoltre in fase di realizzazione il ripristino di un presidio fisso di Polizia municipale che copra l’intero orario di apertura, oltre la presenza di un servizio di custodia sia mobile che fisso, ai due ingressi principali di via Salinas e via Marchese Ugo.
Per dare ordine e unicità agli interventi, si sta procedendo inoltre alla misurazione delle aiuole del parterre (l’area di fronte la Villa) che saranno sistemate a prato o con altre piante tappezzanti e si stanno effettuando dei lavori di sistemazione del viale della Catena, quello che costituiva, con l’ingresso monumentale di via Marchese Ugo, la via di accesso privilegiato alla villa.
In collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti in concerto con la Soprintendenza ai Beni Culturali si stanno predisponendo le procedure per il restauro e la manutenzione straordinaria di ogni manufatto scultoreo o artistico del giardino.
Ottima notizia, ho sempre amato quel parco. Se poi trovassero pure un appezzamento di terreno dove piantare il prode paladino sarebbe ancora meglio. Chissa’, magari innaffiandolo quotidianamente la sua chioma diverrebbe cosi’ enorme da far ombra ai cittadini che vogliono riposarsi al fresco. Proviamoci.
che cos’è il prode palatino?
Beh, sig.ra Maria, ci rifletta un momento: chi e’ il piu’ famoso paladino del Medioevo? Orlando. Quindi..ha capito, vero?
Una bellissima notizia, visto lo stato di abbandono soprattutto della parte del parco che è più verso via Libertà. Poi ho dei bellissimi ricordi in questo romantico parco, come tantissimi altri cittadini e quindi può fare solo piacere sentire di questi lavori…anche se i miei ricordi sono legati al mio primo fidanzato che ho lasciato proprio nella quiete di questa villa!
Scusi, mrs. Colorina, ma dei suoi ricordi sentimentali non ce ne puo’ fregar di meno. Abbia pazienza.
Non era un vezzo pretestuoso, ma un accenno a quanto la villa in questione sia importante per la cittadinanza anche per i momenti amorosi e non che vi hanno luogo.