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sabato 23 nov
  • Natale Giunta, la legalità e il pesce “fituso” al Castello a mare

    Sono rimasto colpito dal recente blitz della Guardia costiera nei ristoranti della costa palermitana ma ciò che mi ha colpito di più è avere letto, dopo qualche pigrizia o reticenza da parte dei soliti siti di news locali sui nomi, che tra i locali coinvolti c’è il Castello a mare dove opera Natale Giunta.

    Natale Giunta

    Ho apprezzato molto la denuncia dei suoi estorsori da parte di Natale lo scorso febbraio (pur considerando il denunciare un preciso dovere) ed è a lui che mi voglio rivolgere.

    Natale, sarai certamente consapevole del fatto che chi intraprende un percorso di legalità denunciando i propri estorsori assurge, pur nolente, a simbolo di tale valore e ciò comporta una particolare responsabilità circa i comportamenti che si pongono in essere. Lo scriverò in maniera cruda: denunciare il pizzo e proporre pesce congelato per fresco e, peggio, avere pesce fituso nel proprio ristorante (lo dice la Capitaneria di porto, attendiamo le spiegazioni dei gestori) sono comportamenti incompatibili. E poco importa se il ristorante è tuo o se ne sei consulente (ho letto un articolo firmato da Riccardo Lo Verso su Live Sicilia che riportava una tua precisazione in tal senso, ma ora nel testo non ne trovo più traccia e non so il perché, ma l’avevo già letto comunque): o si opera nella legalità oppure no e tu in particolare sei simbolicamente testimonial di ciò che accade in quel locale.

    Detto ciò mi aspetto che tu prenda una posizione su questo argomento perché mi piacerebbe continuare a fare consumo critico e a sostenere chi è coerente con un percorso di legalità in questa strana strana città.

    AGGIORNAMENTO: abbiamo ricevuto una comunicazione a nome dei gestori del ristorante Castello a mare.

    A proposito degli articoli di stampa pubblicati tra il 20 ed il 21 agosto che riportano del sequestro di pesce surgelato o mal conservato, da parte della Guardia costiera di Palermo, presso il locale Sailem, al complesso monumentale Castello a Mare al porto di Palermo, Giuseppe Casabona, amministratore unico della società Sailem srl precisa quanto segue:

    «Quanto divulgato fino ad ora dai media, dopo il sequestro della Capitaneria di Porto, che per altro non è stato ancora convalidato dall’autorità giudiziaria – afferma Giuseppe Casabona, amministratore unico della società Sailem srl e destinatario della denuncia all’autorità giudiziaria di “tentativo di frode nell’esercizio del commercio” – pone un alone di dubbio sulla qualità del cibo del ristorante Castello a Mare e non focalizza la questione su contestazioni di diciture di menu, riducibili a banali asterischi, che saranno eliminati nel 2014, in base alla nuova normativa europea.

    La questione dei gamberoni sequestrati – sottolinea Casabona – è paradossale. Chiunque capisca di cucina sa che l’abbattimento, fin già dalla barca del pescatore, è necessario per contrastare la crescita batterica ed è una assoluta garanzia per il consumatore e non una frode. Questa operazione sta danneggiando l’immagine del nostro locale e dello chef Natale Giunta, nostro fondamentale consulente ed ispiratore dei menu, nonchè delle quattordici persone che lavorano da noi. Precisiamo inoltre che eventuali scadenze sono state rinvenute a locale chiuso per ferie e per alimenti quindi mai serviti. Sailem, infatti, si attiene rigorosamente alle procedure di autocontrollo alimentare e ogni data di acquisto e di scadenza dei prodotti viene riportata in un registro fedelmente tenuto dallo chef Gianluca Costanzo».

    «Nutriamo forti dubbi – aggiunge l’avvocato della Sailem Stefania de Bellis – sulla competenza della Guardia Costiera ad effettuare questo tipo di controlli e sequestri. Attendiamo che la loro regolarità sia valutata nelle sedi competenti, anche alla luce dell’annullamento da parte della Asp 6, di verbali effettuati con le stesse modalità».

    Palermo
  • 67 commenti a “Natale Giunta, la legalità e il pesce “fituso” al Castello a mare”

    1. Odio live sicilia: pubblica notizie e non scrive mai i nomi, neanche nei casi di pompe di benzina che taroccano gli impianti.

    2. Tony , di antimafia ormai si campa ed anche alla grande .
      E` tutta ipocrisia , non credo a nulla e a nessuno , l`essere umano non fa nulla senza un personale rendiconto .
      Sto tizio che fa il cuoco avra` sicuramente avuto un tornaconto non da poco con la pubblicita` che si e` fatto per aver denunciato i suoi estorsori .
      Ben venga la denuncia ma i risultati quali sono ?
      Ingannare la gente servendo del pesce fituso ???
      Gente che magari era andata in quel ristorante proprio perche` il cuoco in questione e` questo signore magari conosciuto oltre che per le sue arti culinarie anche per aver fatto semplicemente il suo dovere ???
      A questo punto non l`abbiate a male preferisco che chi denuncia , rimanga nell`anonimato perche` non bisogna avere paura di rimanere soli ma non bisogna neppure sperare di usare le denuncie come trampolino di lancio per un`attivita` o per un rendiconto personale .
      DENUNCIARE E` UN DOVERE MORALE E CIVILE !
      L`unico tornaconto che ci deve essere quando si denuncia un estorsone , un mafioso e` la consapevolezza di fare qualcosa di buono per i propri figli .
      Saluti

    3. Su facebook potete vederlo alla guida di una Ferrari (“Seeee, pisci friscu era! Ncachì.”)

    4. Certo che se e’ tutto vero come sembra, la storia e’ molto edificante. Da una parte ci si ribella alla mafia che vuole avere profitti illeciti su un’attivita’ commerciale, e dall’altra si vogliono avere profitti illeciti sulla pelle dei clienti magari proprio sventolando l’esser rimasti con la schiena dritta dinanzi ai mafiosi. Imprenditoria sui generis.

    5. Perchè i miei commenti vengono sempre messi in moderazione, da mesi?

    6. Un brutto colpo per lo chef Natale Giunta. Mi sa che i problemi a livello di fiducia e di clientela si vedranno non solo nei suoi ristoranti locali, e nei servizi di catering che effettua in occasioni di matrimoni ed eventi, ma anche nella sua partecipazione al programma di Rai1 La prova del cuoco condotto da Antonella Clerici.

    7. Fabio G. non è ovviamente una specifica politica nei tuoi confronti, probabilmente qualcosa che li fa vedere come falsi positivi al sistema antispam. Ti invito a utilizzare l’e-mail per questo genere di comunicazioni (qui è fuori tema). Grazie.

    8. Ben venga il dibattito sulla “onestà intellettuale” di questi personaggi, ma la situazione a parer mio è ben più grave. Palermo, nonostante la sublime materia prima, soffre la mancanza di persone serie per quanto riguarda il settore ristorazione. Così come mi ha confidato un amico chef palermitano, ma lavorante in altri lidi, negli ultimi anni la ristorazione a Palermo ha fatto dei passi da gigante, ma all’indietro! La maggior parte dei ristoranti commette l’errore tipico del palermitano medio, cioè tutti fighetti in sala, ambienti accoglienti minimalisti e di design, ma delle emerite sole in cucina. E questo perché nonostante la materia prima c’è un’ignoranza di fondo abissale.
      I ristoranti esistenti sono quasi tutti degli ibridi in quanto gestiti, nella maggior parte dei casi, da gente proveniente da altri settori e con presunzione pensano di potere diventare ristoratori dall’oggi al domani.

    9. Il problema é anche che il buon pesce, insieme ai dolci e la buona cucina, sono quelle cose che rappresentano un´attrattiva per i turisti e che rappresentano bene la sicilia e Palermo agli altri. Sputtaniamoceli pure così, e vedremo che cosa rimarrà.
      p.s. é anche assurdo che il lavoro che le ASL dovrebbero fare e non fanno, viene fatto una volta dalla guardia costiera, e per di più alla fine la ASL si lamenta pure…

    10. Fabio condivido l’osservazione sull’ASP. Ma le associazioni dei consumatori? Perché non chiedono conto dell’operato dell’ASP?

    11. Dunque la Capitaneria di Porto
      non ha strumenti e skill
      per riconoscere il pesce fresco

    12. La più grande schifezza che un gestore di locali può fare è far mangiare ai propri clienti merce che fa leteralmente schifo(lo ripeto apposta).Fresca o congelata è solo questione di onestà, ma “fitusa” è da criminali.Chi si affida agli altri e ne riceve nocumento per la propria salute avrebbe diritto a pene esmplari non a multe blande.

    13. letteralmente con due t

    14. condivido con Domenico55,

    15. Vi invito a tenere conto della policy dei commenti nei vostri commenti. Ne ho già dovuti rimuovere alcuni. Grazie.

    16. Cio’ che fa ridere e’ l’appigliarsi a cavilli burocratici per far annullare multe e per ripulire la coscienza. Chi ha effettuato i controlli e’ la Guardia Costiera, non il Soccorso Alpino, e si suppone che qualche conoscenza ittica ce l’abbiano. Come al solito, per un vizio di forma non si guarda alla sostanza. E tutto finira’ in una bolla di sapone. L’Italia e’ il Paese degli Azzeccagarbugli.

    17. scusate l’OT.
      Miiiii che post, mi sento emozionato.
      Sembra quasi un post di quando c’era Rosalio.
      Vomitato di getto, gridato e buttato all’interno del vicolo.
      Il fatto che è firmato Siino poi.., niè che vi devo dire? Quasi quasi commento anch’io dalla felicità. 😉

    18. Goku Rosalio c’è ancora evidentemente e ti invita a rimanere in tema. Saluti.

    19. A me il comunicato non mi ha convinto.

    20. Allora da dove comincio a fare curtigghio?
      ( attenzione, Vox populi Vox dei).
      Natale Giunta è meno di un cuoco normale (giudizio soggettivo) è famoso solo perchè diventato “nazional-popolare” grazie ad una trasmissione televisiva di tale estrazione.
      Per carità, accettabilissimo, mica fa del male a nessuno, anzi.., le nonnine ci scialano, qualche casalinga si mette “al firrìo” e molti/e … lagnusi aspettano solo che lo chef cucini per loro, o, perlomeno a quanto abbiamo visto, ci metta il nome. Insomma diventa fico ( per me bardascio) dire: “ho mangiato da natale giunta”.

    21. Entrando nella questione, trovo alquanto strano che l’Asl con una prontezza che raramente vediamo sia intervenuta a precisare di chi sia la competenza “del pesce fituso” e si sia prodigata IMMEDIATAMENTE a far togliere le multe gia disposte.
      Ora, la domanda da farsi è PERCHE’?
      POSSIBILI RISPOSTE:
      Invidia di popolarità mediatica.
      Forte propensione alla salute dei consumatori vista anche dalla prospettiva economica
      POI… DA ESCLUDERE, E CHE IO NON MI PERMETTEREI MAI a sostenere, ci sono quelle voci stupide e populiste che già girano, tipo che alla ASL mangiano il miglior pesce fresco gratis, che il matrimonio della figlia di quel o quell’altro dirigente è venuto gratis, che quel funzionario ha le vacanze pagate …….
      Insomma giudizi della peggiore Italia che io non supporto e aborro.

    22. Se Rosalio torna …
      Torna GOKU, e allora … sono cakki. 😀
      (Amunì è da cartellino giallo NON da espulsione).

    23. Goku,
      ma che l’ASL funzioni cos’ è cosa risaputa e che se non si elargiscono qualche regalo … allora i nas bussano lo si sà da tempo.

      Forse qualcuno se n’era dimenticato.

      Io ho fatto un’anno in questo settore a Palermo (certificazioni haccp etc etc) e me ne sono scappato.

      Non si chiama Mafia perchè non hanno la lupara vero?^^

      Pls non prendete questi argomenti ho faticato per rimuovere certi ricordi.

    24. Ovviamente io faccio molta attenzione ai processi comunicativi e la morale è che non può bastare oggi fare finta di niente o minacciare querele: bisogna con trasparenza affrontare il pubblico e i consumatori e spiegare. Mi ritengo soddisfatto.

    25. Effinìu.
      Coi tempi che corrono, la crisi, ecc…
      25 commenti, grasso che cola.
      Niè s’affumò, Siino è soddisfatto.
      IO …… NO !!!!!!
      Nella stessa operazione, sono stati trovati in fallo TUTTI, dico TUTTI, i ristoratori controllati a Porticello.
      Il Giunta e la Sailem possono gioire.
      Il Palermitano (poverino) che pensa di poter mangiare del pescato fresco, si affida ai locali della maggiore marineria pescatoria “della città” e TAAAC viene tradito, offeso, truffato, ecc.
      Ma cosa siamo diventati????????

    26. Goku temo di essermi espresso male: sono soddisfatto limitatamente a un aspetto di crisis management. Sull’operazione della Guardia costiera c’è da piangere!

    27. …la penso come Goku su tutta la linea (ben tornato!)…. che con grande fiuto percepisce la grande potenzialità del post…di pancia… dei miglior Rosalio e… meritevole di ben altri sviluppi che solo 25 commenti…
      il problema è che effettivamente è difficile da trattare senza rischiare di violare la policy…
      Ho in mente un’espressione che ancora ricordo, di un commentatore di un altro post (https://www.rosalio.it/2009/01/19/lonore-dei-pizzini/ e conseguente discussione scaturitane), che potrebbe avere alcuni punti di contatto con questo post di oggi.
      L’espressione era: “…dotiamoci di scarpe chiodate e affrontiamo questo argomento molto scivoloso…”

      Come cominciare? (e non necessariamente stringendo la considerazione che segue ai soggetti e al caso oggetto di questo post) ….
      Forse facendo presente che a me sembra che il vero tema del post non sia tanto la qualità della ristorazione a Palermo (come da alcuni dei 25 commenti), e neppure l’episodio specifico (peraltro il pesce anche se surgelato perchè definirlo “fituso”? semmai il punto è altro…) ma potrebbe piuttosto essere la qualità di certa “legalità” a Palermo …? E sugli onori, ma anche sugli oneri (che dovrebbero andare di pari passo), entrambi legati all’inevitabile ritorno di immagine che da detta “legalità” (inevitabilmente un po’ esibita) ne deriva..?
      P.S.
      vedo adesso l’ultimo commento di Tony…sulla Guardia Costiera…che tuttavia, immagino si sappia, ha comunque potere di Polizia Giudiziaria…
      Seppure potrebbe vedersi annullare l’aspetto sanzioni amministrative, credo che altro iter segua l’eventuale contestazione (se vi è stata) di reati penali e conseguente trasmissione degli atti in Procura… che a quel punto dipendono dalla valutazione che fa il P.M. sulla consistenza o meno dei reati da loro ipotizzati…

    28. R.M. il tema del post era appunto la qualità e la coerenza della legalità palermitana, senza preconcetti. Per quanto mi riguarda post chiarimento lo considero un inconveniente ma molto istruttivo per chi vuole intraprendere certi percorsi dati i temi e i problemi sollevati. Per il resto hai scritto un paio di cose che non sapevo, ottimo. Pare che per dirimere la questione della competenza interverrà addirittura il Ministero della Salute.

    29. Natale non meritano commenti, questa terra non ti merita io andrei altrove…

    30. GOKU…senza né arte né parte nella sua vita ha trovato qui’ il suo spazio per la vendetta contro la societa’
      contro una persona per bene che tanto ha sudato per essere dove stà…certo per finire a Rai 1 qualcosetta ci sarà…GOKU metti i pantaloni e chiedi scusa al Maestro di Vita ancor prima che di Arte.

    31. Fabio tu invece un arte ce l’hai: quella di leccare il c…

    32. Vi invito a essere rispettosi nei vostri commenti. Grazie.

    33. Rosaria io mi sono ritirato da anni, ringraziando a Dio ho girato il mondo nelle migliori cucine di Alberghi 5 stelle e Ristoranti….Natale neanche lo conosco e quello che leggo scritto da gente incompetente mi da’ il voltastamoco…tanto era dovuto, notte Rosaria

    34. e se tanto mi andasse di leccare…..preferirei te a lui

    35. I palermitani(poverini!!??) pensano di poter mangiate pesce fresco!!??Gli ultimi che ho sentito dire di aver mangiato da Giunta al castello a mare ancora se lo ricordano..il pesce fresco, mica il conto!!credo pero’ ne sia valsa la pena..visti questi ultimi aggiornamenti torneranno a verificare presto..

    36. un’altro lecca c. (adesso cosi’ li chiamano quelli che pensano prima di scrivere).
      L’articolo in fondo tratta un buon tema…..e’ sulla parola “fituso” che l’autore esagera

    37. Buongiorno a tutti.
      Buongiorno fabio.
      Come vedi mi alzo presto al mattino solo per venire a scrivere qui e rompere i cabbasisi alla gente.
      Mi piacciono i psicologi (credo tu lo sia), mi mettono davanti ai miei difetti, e TU… hai capito tutto di me.
      Comunque ti prego, rimaniamo in tema che sono gia ammonito e se continuo mi ESPULGONO.
      Magari ti va anche di spendere 2 parole sulla questione “pesce fituso” e sulla legalità commerciale della città.
      So che puoi farcela, dai, faccio il tifo per te.
      Ok, ok, ti do una mano.
      Senti questa: Le malelingue, che odio, dicono che molto spesso, in occasioni di grandi banchetti, ricevimenti ecc, si servano di cuochi e chef in pensione, o dei professori dell’alberghiero di Palermo.
      NATURALMENTE PAGATI IN NERO ed andando ad alimentare una illegalità spicciola.
      MENOMALE che io NON crederò mai a questi “sparraciuniamenti” tesi solo a far del male a gente tranquilla.
      Sono convinto che è solo frutto d’invidia.
      Figurati, credere che i Prof. del “Borsellino” si prestino a questo.. è per ME impensabile.
      Terminando, ribadisco che IO NON CREDO, perchè se credessi a tutto questo…, FABIO.. potrei pensare che il tuo desiderio è quello di essere chiamato dal sig giunta a far parte di quella squadra del “sottobosco”.
      MENOMALE che NON credo, si vede subito che NON è questa la tua ambizione, sei una così brava persona.
      Mi sono gia affezionato, ti voglio bene Fabio.
      Ora scusami che si fece tardi e per andare a non fare niente bisogna saperlo fare.

    38. Evidentemente non mi spiego: rimuoverò ulteriori commenti non rispettosi e farciti di un linguaggio non consono. Saluti.

    39. In tutto cio’, la cosa piu’ difficile da capire e’ che bisogno ha un ristorsnte che ha un certo nome (a torto o a ragione) che si fregia della presenza di uno chef conosciuto nazionalmente, e suppongo con una clientela che non sta tanto a badare ai 10 euro in piu’ o in meno, che bisogno ha, dicevo, di lucrare sulla qualita’ del pesce in vendita?
      Un atteggiamento del genere potrebbe essere comprensibile (anche se non certamente giustificabile) se attuato da qualche trattoria semisconosciuta che ha difficolta’ a sopravvivere. Ma un locale che si fa una fama dovrebbe esser spinto a mantenere sempre degli standard elevati e al riparo da ogni polemica, anche perche’ ci si impiega anni per costruirsi una reputazione e minuti per perderla. Ed a quel punto anche i profitti diminuiscono o addirittura scompaiono.
      A me pare un atteggiamento miope e dettato da un notevole grado di avidita’.
      Ah, sig.GOKU, se’ quel che dice il popolo ha un fondamento di verita’, adessdo forse dovrebbero mangiar pesce fresco non piu’ solo alla ASL. E se cosi’ fosse, si spiegherebbe ancor meglio perche’ ai clienti viene offerto il pesce fituso: quello fresco nuota verso altri lidi. Che malelingue, vero?

    40. Amore mio N1!!!

    41. Goku…il tuo ultimo commento è assolutamente veritiero…conosco l’ambiente,e come il tipo che ti scrive anche io ne ho girati i alberghi a 5 stelle…ma lui non ha mai preso parte ad un evento organizzato dal giunta,io Si…e ni putissi cuntari…al punto che forse fabio proverebbe vergogna ad essere rappresentato professionalmente da certe situazioni,ma per evitare discussioni inutili,bann ridicoli,e chiacchiere da bar,evito qualsiasi tipo di esempio…ma sul discorso prof ed ex cuochi da battaglia hai pienamente ragione.
      ci vediamo di la hahahaha

    42. aspè…e non sapete le volte che vi hanno propinato il filetto di persico del lago vittoria per cernia…preparato in varie ricette…ma girala comu vuai sempri cucuzza è…….
      La verità è che paradossalmente a molti palermitani manca la cultura del buon cibo ed il saperlo riconoscere ed ecco che gli squali verdesca e non ventresca..fra l’altro di colore diverso) diventano pisci spada….e si sa cu nasci tunnu un po moriri pisci spata

    43. Gente così tascia come quella che ho visto a manciare da questo tipo che si fa chiamare scef non ne ho vista mai così tanta…

    44. Pura invidia!

    45. Invece di sparare a zero sulla gente che lavora onestamente, andate a zappare! Lui sempre più in alto… Voi sempre più giù!

    46. Stento a credere che il pesce non fosse fresco. Rappresentano un’icona della ristorazione a livello nazionale…
      Per motivi igienici, il pesce fresco va congelato per abbattere l’ulteriore proliferazione di microrganismi potenzialmente patogeni, per tal motivo non mi sconcerta la notizia del pesce congelato.
      L’ipotesi che potrebbe avvicinarsi più alla realtà è quella di colleghi invidiosi, o comunque non amanti della legge, che grazie ad opportune conoscenze, avrebbero sollecitato i controlli facendo calcare la mano…
      Poi, sempre per sentito dire, è risaputo che i ristoratori vengono avvisati giorni prima che arrivano i controlli..
      Perché tutta questa ipocrisia?
      Hanno voluto, a mio avviso, infangare il nome del locale, per ledere la legalità.

    47. @GIULIAGIULIA
      per motivi igienici?Non sai di cosa parli
      Io dico sanitari, il pesce che va servito crudo va abbattuto termicamente per eliminare e uccidere principalmente un parassita chiamato Anisakis (il portatore sano di questo parassita è il crostaceo,quindi gamberi,krill, che vengono mangiati dai pesci piccoli che a sua volta vengono mangiati dai pesci più grandi principalmente pesce azzurro,tonno,lampughe,spatole,sgombri),il tutto attraverso un procedimento chiamato catena del freddo,con un macchinario denominato “abbattitore di temperatura”,questo procedimento nulla a che fare con il congelamento.O meglio,se un ristorante serve il classico pesce crudo,deve prima passare attraverso la catena del freddo,quindi si procede tramite l’abbattitore, si inserisce il pesce all’interno, dopo essere stato pesato e si segue una tabella particolare,perché non basta infilarlo dentro e congelarlo,ogni prodotto ha la sua tabella ed i suoi tempi di abbattimento che variano a secondo del peso. Una volta che il cuore del prodotto ha raggiunto i -18° il prodotto si può ritenere abbattuto,ora bisogna scegliere se continuare il processo di congelamento e riporlo dentro un congelatore con etichetta che riporta data di acquisto,di trattamento termico e di presunta scadenza,in questo caso si che inizia la catena del congelamento. se invece il pesce si vuole servire nell’immediato,dopo che è stato trattato termicamente va scongelato e non sotto l’acqua come ho visto fare nei vari ristoranti che ho visitato o come fate a casa,ma va usato ancora una volta l’abbattitore di temperatura tramite catena del freddo in positivo, quindi si mette il prodotto dentro si programma la catena del freddo positiva ed il prodotto seguirà la sua naturale decongelazione attraverso l’abbattitore in assoluta sicurezza igienica sanitaria. Si può anche mettere il prodotto in celle frigorifere che non superino i 4° fino allo scongelamento totale del prodotto.
      Inoltre hai sentito dire male,perché a me non risulta che i ristoratori vengano avvisati giorni prima che arrivano i controlli,perché questa tua affermazione è assolutamente incoerente proprio nel caso del famosissimo chef Giunta,vuoi che proprio per quanto sia famoso,non abbia i suoi agganci? Io credo di no,e lo dimostra il fatto che ha subito dei controlli severi.
      E per finire sappi(ma non lo sai è ovvio) che da qualche hanno i ristoratori e non solo, devono seguire un programma di auto controllo chiamato : HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points, letteralmente «Analisi del Pericolo e Punti Critici di Controllo») che se usato correttamente dovrebbe prevenire le contaminazioni alimentari e la corretta prassi dell’igiene di una cucina. Quindi i primi controllori sono i ristoratori stessi,che sono tenuti a compilare delle schede giornaliere,di varia natura,tipo registrare giornalmente la temperatura dei vari frigoriferi o celle frigorifere. Sai, il ristoratore ha pure il dovere di controllare se il fornitore di fiducia ha trasportato la merce in assoluta e corretta prassi igienica,il responsabile haccp(attenta non è il gruppo di lindo ferretti) ha il dovere di controllare tramite termometro la temperatura del furgone frigo che trasporto i vari alimenti e annotare nelle schede le temperature…
      Il mondo della ristorazione è complicato,non è semplice come pensiate,basta poco veramente poco per avvelenare le persone, siete stati accecati dalle varie trasmissioni che vi presentano chef belli,abbronzati,incazzati che preparano cazzate incredibili,ma non vi spiegano il mondo incredibile che c’è dietro la preparazione di un piatto o la gestione di un ristorante. Altro che invidia..ci vuole SERIETA’

    48. La cosa giusta sarebbe concludere con il commento di nat. Assolutamente veritiero e sacrosanto.

    49. Acciderbolina ina ina.
      Il signor Nat mi ha sorpreso, e chi mi conosce sa che non è facile.
      Signora Giuligiulia, a parte rafforzare il suo nome per problemi di ego che certo non risolverà oggi ( tutta colpa di Nat), a parte questo, si rende conto che lei e pochi altri scrivete in modo certo, sicuri della verità e delle cose?
      Che ne direbbe se io e lei la prendessimo piu alla larga, dal punto di vista sociologico e da consumatori?
      Dare lezioni sul tecnico quando non si è, danneggia la discussione ( male minore) e potrebbe deviare certe menti “innocenti”.
      Mi sembra chiaro che l’ultimo intervendo del sig. Nat, puzza di professionale, è fortemente erudito sull’argomento. Io personalmente ho fatto una breve ricerca per non essere semplicemente di parte, e a me sembra che il NAT scriva come un vangelo.
      A questo punto la mia domanda è:
      Ma chi fa i controlli ne sa meno del NAT?
      Possibile, ma impropabile.
      Quindi CREDO che chi abbia effettuato i controlli, se ha proceduto a delle sanzioni… è “informato” quanto il NAT se non di piu.
      Morale : E’ inutile che lei e qualche altro si arrampichi sugli specchi, ci darete solo fastidio nel sentire lo stridìo delle unghie.
      A questo punto, credo che solo l’intervendo diretto del sig. Giunta possa aggiungere qualcosa a questo post.
      Se no.. per me finisce qui, ognuno di noi si fa la propria opinione, come è giusto che sia; lei continui ad andare a mangiare in certi posti ( guardi che non è solo il Giunta coinvolto, perchè la prende sul personale?).
      Io continuo a non andarci come sempre.
      Ciao giulia.
      ( mettine uno solo nome e sii piu sicura di te, non accodarti agli altri).

    50. Il nat potrebbe essere un ristoratore che si legge la normativa.Tutto qui.
      La tutela della salute del consumatore di pesce crudo,segue determinati protocolli.
      Protocolli che sono stati stabiliti da Enti di Ricerca,cui va il merito.
      Personalmente non sono un consumatore di pesce crudo,
      dal momento che nessuno mi garantisce il rispetto dei protocolli.

    51. il nat di turno è uno chef di cucina palermitano che vive a roma dal 98 che ha un suo ristorante di solo pesce dove si serve principalmente pesce crudo ABBATTUTO TERMICAMENTE e che non prova ne invidia ne gelosia per giunta,per un semplice motivo,perché non conoscendolo non ha elementi per poter dire o non dire,mi limito soltanto a leggere quello che succede,e sorrido quando affermano che la capitaneria di porto non ha le conoscenze adatte per riconoscere e capire la provenienza,la qualità, la specie dei pesci,mi fa sorridere quando leggo comunicati dove si riferisce che la ventresca(di colore rosso,essendo una parte del tonno) è stata scambiata per verdesca una specie di squalo..lo stesso che vi ha fatto tremare dalla paura qualche giorno fa :-)..si la capitaneria di porto si sbaglia,loro in effetti sono abituati a spegnere incendi mica a cummittari cu mari ed i suoi abitanti….ciao

    52. Quindi,ho visto bene!
      Nat e’ un addetto ai lavori che si legge la normativa,
      e quasi certamente la rispetta.

    53. Alberto me lo impone la morale e la legge,visto che nel mio ristorante servo solamente pesce,fra cui il crudo. E credimi nel farlo non ci trovo niente di straordinario. E’ come se un ingegnere proverebbe meraviglia nell’applicare regole basilari su un progetto . sono regole vanno rispettate se vuoi fare un certo tipo di lavoro

    54. La qualità premia.

    55. a questo punto mi mancano 2 elementi.
      1.dopo quanti mesi o anni il pesce congelato e’ da considerarsi commestibile?
      2.come si fa a ricostruire la tracciabilita’ ?Esistono Registri di Carico?

    56. Nat qual é il tuo ristorante a Roma? Vengo a mangiare da te! Mi hai convinto!

    57. quozca,non lo direi mai qui….
      Alberto varia dai 6 mesi al massimo di due anni,ma perde tutte le qualità nutritive ed organolettiche
      se certo che ci sono dei registri,per esempio ona barca che cattura il tonno deve comunicare alla capitaneria di porto l’avvenuta cattura

    58. Se Nat e’ chi penso io il ristorante e’ l’ottimo H20.

    59. Ottimo! Un ristorante di pesce a due passi dalla Cassia, per di più siciliano. Ci andrò.

    60. Rosaria è tu chi sei? Io di Palermo una Rosaria sola conosco 🙂

    61. e in ogni caso… ripeto,io non voglio e non cerco pubblicità,sono intervenuto soltanto per fare chiarezza su di una regola fondamentale per la ristorazione e per chi questo mestiere lo fa con vera passione e amore e per onestà nei confronti dei clienti che sono l’anima dei ristoranti e che con i loro soldi permettono il pagamento puntuale degli stipendi !!!!

    62. Goku caso mai sono io che chiamo lui per venire a lavorare da me…e’ la gente come te ignorante e presuntuosa che rovina la nostra isola…..ne conosco tanti che per dare un tono alla propria vita si apprecano a quello che posteggia in seconda fila o che lascia l’immondizia nel posto sbagliato….gente che, come te, nella vita non ha mai avuto ne’ arte ne’ parte…adesso ti lascio nel tuo mondo del non far niente ca antikkia i chiffari l’avissi, buona vita e spreca il tuo tempo in maniera intelligente ca scimunitu un ci si’

    63. salve volevo solo dire una cosa, in merito alla famosa querelle.
      fonti normative art.22 comma 2 del decreto legislativo 04/2012(decreto ke ha abrogato e sostituito la famosa legge 963/1965 inerente la pesca) che cita testualmente:
      “gli incaricati del controllo sulla PESCA MARITTIMA possono accedere IN OGNI MOMENTO presso: le navi, i galleggianti, gli stabilimenti di pesca,i luoghi di deposito e di vendita,commercializzazione e SOMMINISTRAZIONE( ristoranti,e presso i mezzi di trasporto dei prodotti della pesca al fine di ACCERTARE l’ osservanza delle norme sulla disciplina della pesca”.
      il tutto per dire al’ ASP che i marinai posso fare i controlli…
      a me sembra invece, come nell’ italico costume, i controlli diano fastidio quando si tocca l’amico dell’ amico…
      non vi sembra strano tutto questo clamore i dirigenti che, solerti, fanno comunicati stampa e rivendicano la padronanza del controlloispettivo…mentre invece in sordian negl’ultimi anni la Guardia Costiera di palermo sequestra tonnelate di pesce ed riscontra notevoli violazioni…..

    64. scusate art. 22 comma 7

    65. Quando il successo arriva non per meriti professionali, ma per una pubblicità martellante dovuta a un fatto di cronaca, allora non capisco perchè mi devo innamorare di un prodotto mediatico senza averne provato le qualità personali.

    66. Chiara, peccato che il Giunta era già ben famoso prima dei recenti e tristissimi fatti di cronaca.

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