La violenza sta anche nella distruzione della bellezza
Camminando per Palermo (e avendo cura, mentre lo si fa, di non limitarsi a guardare dove si mettono i piedi, ma di volgere in alto lo sguardo), è possibile rendersi conto, attraverso piccoli ma significativi segnali, in che cosa consista il degrado subito dalla città nel corso degli anni.
Invito i lettori palermitani di questo blog ad osservare, per esempio, lo stato dei balconi dei palazzi che si trovano nella zona situata a nord di via Empedocle Restivo, verso Sferracavallo (viale Strasburgo, via dei Nebrodi, via Monte San Calogero, via Monti Iblei ecc.).
Questa zona è una specie di museo a cielo aperto, un museo molto particolare. Questo museo dà la possibilità di vedere con i propri occhi a cosa ha portato quello che è passato alla storia come il “sacco edilizio” di Palermo, fenomeno che ha sfregiato per sempre il volto della città. Continua »
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