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venerdì 22 nov
  • Se piazza Castelnuovo deve essere un “suk”

    Ieri si è svolta a piazza Castelnuovo la tappa palermitana della manifestazione 10 piazze per 10 comandamenti. Per l’occasione lo scenario che si prospettava (già abbastanza arrunzato) comprendeva un'”area suk” con camion per la rivendita di porchetta e affini.

    Se piazza Castelnuovo deve essere un “suk”
    (foto di Gaetano Armao)

    Ricordo delle polemiche sull’installazione di strutture di diverso genere ritenute inappropriate per quella che è la piazza principale di Palermo. Evidentemente non sono servite a molto.

    Ho protestato su twitter con il sindaco. Non commento l’assurda conversazione che ne è seguita. Le cose si possono fare meglio e soprattutto altrove.

    AGGIORNAMENTO: ma questo divieto non è più in vigore?

    Palermo
  • 19 commenti a “Se piazza Castelnuovo deve essere un “suk””

    1. Il problema è che a Palermo (in Italia?) se la Chiesa chiama il Comune risponde, ci sia sindaco Orlando, Cammarata, Ferrandelli o Dio in persona. Come erano esenti dall’IMU lo sono dal rispetto di qualunque regola del vivere civile, provate voi a chiedere di organizzare un evento a Piazza Castelnuovo.

    2. Il punto è che a Palermo le cose è già tanto farle e basta, farle bene è un concetto a cui non si è ancora arrivati.

    3. Tony hai ragione da vendere, certo magari l’essere stato con Cammarata il barbaro non ti accredita presso Orlando come interlocutore sereno e forse per questo ti hanno rintuzzato.
      Io apprezzo Orlando pero’ pure lui potrebbe dare un taglio a certi modi di esprimersi.

    4. @luca è stata una semplice manifestazione come tante altre che si sono svolte al politeama, non credo che la chiesa si sia messa a dire ai paninari venite, semmai bisogna dire che mancava il controllo dei vigili per evitare che tali venditori si appropriassero dello spazio senza permesso. Inoltre quasi ogni domenica ci sono manifestazioni al politeama, quindi non vedo la sorpresa nel vedere la realizzazione di tale evento.

    5. mafia, pizzo, rapine, record estivo di furti in appartamenti, mezzi pubblici puzzolenti mai in orario (quando funzionano), immondizia ovunque, verde pubblico discarica, posteggiatori abusivi brutti violenti parassiti impuniti, città sporchissima e puzzolente, accoltellaamenti e sparatorie, ambiente devastato, la piazza politeama è grigio sporco buia dal decoro tascio di piccola cittadina di provincia, Palermo è invivibile puzzolente fa schifo…
      Città morta che produce e moltiplica solo assistenzialismo.
      Questo sindaco sa fare solo frasi a effetto, ma non ha l’età né il ruolo del ragazzino che appunta le sue frasi melense nel diario.
      CRESCA.
      Non fa neanche ridere, lui e i suoi assessori dilettanti.
      Palermo fa schifo e puzza. L’emblema del dilettantismo: quelle due piazze decorate con le cassette PER TRASPORTARE LA FRUTTA. ORRENDE.
      Quale vita? Palermo è in agonia con questa giunta di dilettanti, bla bla bla.
      Il cibo di strada? Tasciume, roba per sottosviluppati, un essere umano non è solo stomaco da riempire con carne animale (in prevalenza) peraltro depositata, distribuita, consumata, con usi dalle norme igieniche da verificare.

    6. Marco invece sbagli, sinnaco ollanno e ciamprone fanno proprio ridere

    7. Da qualche anno il degrado di piazza Castelnuovo (e non solo) è tangibile: scritte sui monumenti, cartacce ogni dove, pois di chewing-gum calpestati, macchie organiche di cibi e varie di diversa natura (meglio non saperla), piante e beni pubblici vandalizzati e soprattutto nessun controllo per evitare o contenere tutto questo (e il personale per farlo sono certa che non manchi). L’immagine che da, trattandosi anche di una piazza principale e largamente frequentata, è di una città sporca, trasandata e inelegante. Ora, non metto in dubbio i buoni propositi della serata di ieri sera, ma c’è modo e modo di organizzare le cose e sicuramente si è raggiunto un apice di ineleganza. Oltre la sporcizia, molte sono state le scelte opinabili: il traffico delle macchine misto a quello delle persone che hanno il sabato come unico giorno per godersi il centro (sarebbe stato meglio chiudere una zona più ampia al traffico e mettere qualcuno a regolarlo… così era solo un gran casino), i camioncini sulla piazza come se fosse, appunto, una sagra di paese delle più “arrunzate” (passi la storia del cibo da strada che nessuno di noi osa criticare, ma visto il luogo sarebbe stato meglio assegnare a queste persone degli stand appositi e ordinati, sicuramente meno inquinanti e più decorosi di un camioncino), la solita mancanza di un adeguato numero di cestini per i rifiuti, le sedie e il tavolino di plastica della foto (nemmeno nei peggiori bar di periferia), e ancora, la musica troppo alta della serata che interferiva con quella dell’Orchestra Sinfonica che suonava ieri sera al Politeama per la Settimana delle Culture (manifestazione di livello sicuramente più alto che avrebbe meritato più rispetto)… Insomma… andavano fatti pochi elementari microinterventi per evitare lo squallore.
      Mi rendo conto che non sia facile amministrare una città grande e piena di contraddizioni come la nostra, ma le vie e le piazze principali sono il suo specchio e almeno quelle dovrebbero presentarsi curate.
      Faccio un altro esempio: ieri passeggiando per via Principe di Belmonte, che dovrebbe rappresentare una via un po’ più d’élite (essendo l’unica chiusa al traffico e godibile quale salotto cittadino), l’ho trovata sporca e piena di bancarelle di marocchini sparpagliate qua e là. Detto questo non ho nulla contro questi ultimi, ma non mi pare il luogo adatto per lasciare che svolgano le loro attività di commercio… e se proprio devono stare lì, tanto vale che gli si dia uno spazio ben preciso e regolarizzato.
      Comunque, chiudo qui lo sfogo nella speranza che l’amministrazione comprenda l’importanza della questione e ponga rimedio perché Palermo si presenti come una città di cultura ed eleganza, quale potenzialmente potrebbe essere.

    8. Orazio non sono certo di comprendere che cosa intendi per essere stato con Cammarata. Sono sempre stato eterosessuale. 😛 Se ti riferisci al lavoro per un’agenzia che curava la sua campagna elettorale diciamo che i miei servigi professionali sono disponibili sul mercato e che recentemente ho lavorato per l’ATS che ha curato il Festino di Santa Rosalia. Non penso che si possa dire che fossi con Orlando però. Passiamo dalla logica dell’appartenenza a quella della competenza… I galoppini si possono usare per i twitter degli assessori e per altre cose secondarie, a me devono pagare.

    9. “Palermo e’ quinta città al mondo x qualita’ e quantita’ di Cibo di Strada.”
      E probabilmente anche prima citta’ al mondo per livelli di colesterolo nel sangue.
      Ma come disse qualcuno, perche’ bisogna viver da malati per poi morir da sani?
      E allora viva panelle, crocche’ e affini.

    10. Semmai potremmo mettere food for whales, a ny non camperesti un giorno con i tuoi mezzi. C’è gente a palermo che campa a 40 anni con le feste universitarie, ahahahaha

    11. Ah di sicuro quei tweet sono frutto di un risponditore automatico, stile due tre affezionati di Rosalio (ometto i nomi, tanto li sanno tutti), altro che galoppino. Ripeto, Tony, hai ragione.

    12. considerati fortunato @tony: su twitter non si viene rimossi, non altrettanto si può dire qui. 😉
      #apropositodicviltà

    13. Stalker ti invito a rimanere in tema e ti ricordo che le rimozioni dei commenti di cui sei stata vittima si verificano esclusivamente per tue deliberate violazioni della policy dei commenti che è obbligatorio rispettare per chi vuole commentare su questo blog o per ripetute inosservanze delle indicazioni del moderatore. Saluti.

    14. Grande Tony e grande Marco, entrambi della stessa città ed entrambi con due punti di vista simili quanto opposti che parlano però di amore ed odio per questa disgraziata città e popolo.

    15. COLORINA DOVE SEI ?
      Come mai non si è ancora fatta sentire ?

    16. Numeroprimo ti invito a rimanere in tema e ti ricordo che questa non è una chat. Grazie.

    17. … e tu che sei un po’ fri fri … e dimme un po’ che c’hai da dì?

    18. orlando ci pigghiò a mano con lo street food. un ci pare vieru ca, na vuota tantu, palermo è ben piazzata in una clasifica ca ci miette stigghiola (CHE FANNO SCHIFO COME TUTTE I CIBI DI ORIGINE ANIMALE) ovunque. fra un po’ troveremo stigghiola penzolanti pure dai tetti della cattedrale

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