Indagini sul voto di scambio alle scorse elezioni comunali
La Procura di Palermo sta indagando su un presunto voto di scambio per Giuseppe Bevilacqua, candidato alle comunali di aprile nella lista di Cantiere popolare. I magistrati gli hanno già notificato un avviso di garanzia per i reati di malversazione, appropriazione indebita e usura.
Venne ritrovato un magazzino di generi alimentari anomalo nel patronato gestito da Bevilacqua composto da prodotti “non commercializzabili” che l’Unione europea destina alle famiglie povere. Il legale di Bevilacqua ha parlato di «episodi del 2011, di scarso rilievo e che saranno presto chiariti».
I quartieri che sarebbero stati interessati sarebbero l’Acquasanta e Partanna Mondello. Ad occuparsi dell’inchiesta, magistrati che lavorano alle inchieste sui clan mafiosi di quella zona della città.
Bevilaqua è stato il primo dei non eletti della lista con oltre 1100 voti.
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