Resi noti i redditi della Giunta, il più “ricco” è Orlando
Sono stati pubblicati sul sito del Comune di Palermo i redditi dei componenti della Giunta. In testa il sindaco Leoluca Orlando con 176 mila 359 euro, di cui 57.905,82 derivanti dall’indennità di carica.
Secondo è l’assessore al Bilancio Luciano Abbonato con 175.462 euro, di cui 28.447,92 euro derivanti dall’indennità di carica, e ha una casa, un auto, un box e una partecipazione azionaria di 36 mila euro nella società Connect Sud s.r.l. Terzo l’assessore al verde Giuseppe Barbera con 113.159 euro (di cui 23.633,65 di indennità) con due fabbricati a Palermo e a Pantelleria e un’autovettura.
Quarto il vicesindaco Cesare Lapiana con 107.604 euro (di questi 51.643,90 euro di indennità) con una casa, un’auto e un camper. Quinto l’assessore alla Cultura Francesco Giambrone con 77.624 euro complessivi (di cui 42.267,28 di indennità) e con un appartamento, un box e una Mercedes. Poi l’assessore al Centro storico Agata Bazzi con 59.586 euro (di cui 43.984,83 di indennità) e una casa; l’assessore all’Infrastrutture Tullio Giuffrè con 58.349 euro (23.633,64 di indennità), due fabbricati a Palermo e un terreno a Caltavuturo, una berlina e una partecipazione del 97% (nuda proprietà) nella società agricola Chiusa s.r.l., di cui è anche amministratore unico dal 2005; l’assessore al Decentramento Giusto Catania con 53.864 euro (34.147,48 euro di indennità), una casa, una Lancia e una partecipazione azionaria del 11% nella società Marina di Levante Palermo, l’assessore alle Attività produttive Marco Di Marco con 51.592 euro (di cui 47.267,88 di indennità), socio unico e presidente della MDM holding s.r.l. di cui detiene la totalità delle quote, una partecipazione del 50% nella società in accomandita semplice della moglie Arte Danza e la presidenza della Moneynet s.p.a.
A chiudere l’assessore alle Politiche sociali Agnese Ciulla con 51.416 euro (di cui 47.267,88 di indennità) e quello alla scuola Barbara Evola con 46.401 euro (di cui 45.297,81 di indennità), una casa e una multiproprietà a Marilleva (Trento).
Non capisco a cosa possa servire pubblicare i redditi dei politici di questi tempi, forse solo a fare rodere ancora di piú il fegato ai cittadini in difficoltà. Tanto, con la faccia di bronzo che si ritrovano, i politicanti godranno ancora di più a vedere i loro guadagni pubblicati, pulendosi la coscienza con la famigerata “trasparenza” che tanto li porterà a guadagnare sempre 10.000 € al mese. Il resto sono solo inutili chiacchiere da bar.
Orlando Cascio;
ah ah ah!
ah ah ah!
http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/baby-pensioni-dipietro-bossi-marrazzo-808373/
lui e i suoi amici Barbera, Catania, Giambrone, quelli che reclutano i fessi volontari palermitani “a costo zero”…
brava Barbara Evola. la “meno ricca” tra i ricconi .
in fondo lei è una comunista è proprio Ricca. perchè guadagnare quasi 50.000 euro in un anno è da veri comunisti eh!
casa di proprietà a 40 anni, villetta multiproprietà in Trentino Alto Adige…
Poi scopriamo che tutti questi rifondaroli e dipietristi, sono li presenti coi loro stipendi d’oro, e le loro partecipazioni in società da cui traggono ricavi… bene! buon per loro.
Certo che la privacy!!!!
Lungi da me difendere queste categorie!
Ma il risultato di queste pubblicazioni, che fanno “scoop giornalistico”, non fanno altro che esacerbare gli animi della gente.
Ma non viene in mente a nessuno che questi politici hanno anche un lavoro e che da questo ne traggono un reddito. Queste persone possono anche appartenere a famiglie agiate, dalle quali hanno pure ereditato dei beni, perchè criminalizzare.
Cosa devono fare spogliarsi di tutto per tacitare gli animi?
Chi scrivi non è nè un politico nè un impiegato privilegiato, anzi il contrario.
Da che mondo e mondo sono sempre esistiti, e sempre esisteranno, le differenze sociali, culturali ed economiche.
La cosa importante è, ma non sempre purtroppo lo è, l’onestà e la dirittura morale di una persona che svolge funzioni pubbliche, che poi sia benestante ha poca importanza.
Non si tratta di uno scoop, la legge li obbliga a pubblicare i redditi e provengono dal sito del Comune.
La legge li obbliga a pubblicare i redditi sul sito del Comune, ok. Ma non vedo perché pubblicarli su un blog importante come questo (lungi da me dirvi le cose da pubblicare, ma è una mia opinione); ciò, come detto sopra e come scritto da Full, serve solo ad esacerbare gli animi già in…zati della gente. Io ad esempio non conoscevo queste cifre e, leggendole, sono ancora più schifiato dalla politica locale di quanto non lo fossi già. E questo alla gente comune a cosa servirà? A niente, a rodersi il fegato e ad aumentare la distanza con le istituzioni e con i politici che si ingrassano. Non si tratta di tutelare la privacy, ma tanto anche pubblicandoli su un blog non abbasseranno mai gli stipendi a meno di una improbabile rivoluzione. Chi ha tanta curiosità, anche se già conoscevamo queste cifre assurde, che vada a spulciare nei siti istituzionali e si roda ancora di più. E noi intanto…lecchiamo la sarda e ci riempiamo gli occhi di stipendi mensili assurdi che in maggioranza non guadagniamo neanche in un anno…
Ma nessuna Legge obbliga la pubblicazione sui giornali o sbaglio?
Chi è “interessato” va sul sito o al Comune e legge e così “soddisfa” la sua morbosa curiosità e poi successivamente scatenare gli animi della gente.
Naturalmente quando qualcuno poi fa qualche gesto inconsulto verso le istituzioni (a chi prendo prendo) siamo tutti pronti a condannarlo.
Si parla di 120 miliardi di euro x anno ,soldi pubblici ,bruciati in corruzione.
Da tempo si parla di fotografare i patrimoni all’ingresso del mandato
per poterlo riconsiderare a fine mandato.
Certo può aiutare,ma non credo sia una mossa risolutiva,dato che ci sono mille modi per far sparire i proventi illeciti.
Intanto al Comune non tutti stanno rispettando la normativa sulla trasparenza.
Bisogna anche ricordare che l’indennità del sindaco,
pari ad euro 57.905,82 è al lordo, e quindi togliendo la ritenuta fiscale si arriverebbe ad un netto di € 2.900 mensili circa, che per un sindaco di una città di 700mila abitanti non credo sia molto.
Poi ci sono i suoi redditi personali ma questi non c’interessano.
gianos, baby-pensione in gran parte… e non è consentito a tutti i cittadini.
… NON REDDITO PERSONALE…