Videosorveglianza a Palermo: il dibattito mancato
Non deve essere sfuggita a molti la comparsa, recentemente, di innumerevoli pali a supporto di grappoli di sistemi tecnologici per le vie di Palermo, soprattutto nelle aree centrali. Come
è abbastanza evidente, si tratta di sistemi di videosorveglianza estesi a buona parte del territorio comunale, installati ad integrazione del sistema già esistente dal 2000.
In quell’anno, infatti, per la realizzazione della conferenza ONU sulla criminalità organizzata, furono installati due sistemi, uno per coprire l’autostrada da e verso l’aeroporto, uno per coprire i principali incroci stradali. Dal 2006 il sistema è stato riattivato e gestito dalla Polizia Municipale con fini di controllo del traffico (ma usato anche per ragioni di polizia). Recentemente, con fondi del PON sicurezza 2007-2013 si è ampliato il sistema gestito dalla Polizia Municipale (portandolo ad un centinaio di videocamere) e realizzato un secondo sistema gestito direttamente dalla Polizia con fini di “sicurezza”, costituito da oltre cento telecamere e sistemi di riconoscimento automatico delle targhe.
Palermo è entrata a pieno titolo nel novero delle città videosorvegliate. Continua »
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