Amia: prescrizione per le accuse di falso in bilancio
Si conclude con la prescrizione il processo per il presunto falso in bilancio dell’Amia. Sono caduti i reati contestati all’ex Enzo Galioto, l’ex direttore generale Orazio Colimberti e gli amministratori Angelo Canzoneri e Francesco Arcudi. Prescrizione confermata per Paola Barbasso Gattus e sono stati assolti perché il fatto non costituisce reato Gaetano Mendola, Antonino Giuffrè e Vincenzo Gargano. mentre il processo è nullo per Giuseppe Costanza.
Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha dichiarato «L’assoluzione per prescrizione dei reati nel processo per i falsi in bilancio all’Amia è figlia del comportamento del non-sindaco che ha occupato Palazzo delle Aquile in quegli anni, che si è comportato come un privato proprietario di azienda privata e non come il rappresentante di un ente pubblico proprietario al 100% di azienda in cui gli illeciti si sono compiuti dagli amministratori che lui stesso aveva nominato. Questa mancata azione a tutela dell’ente pubblico e dei suoi interessi finanziari è stata da tanti censurata come in violazione di legge e conflitto di interessi. […] Nel processo per bancarotta fraudolenta di Amia e di Amia essemme l’attuale amministrazione sarà parte civile a tutela della dignità dei cittadini che hanno subito in quegli anni furti, uso illecito dei fondi pubblici e un crollo verticale della qualità dei servizi di pulizia della città. […] Di tutto quanto avvenuto dentro e attorno Amia fino a pochi mesi fa ho interessato tanto il ministro dello Sviluppo economico quanto la Procura della Repubblica».
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