“La mafia uccide solo d’estate” di Pif suona la sveglia! a Palermo
Ho visto il film di Pif (autore, regista e interprete) nel primo giorno di programmazione. Se non l’avete visto ascoltate un consiglio: andateci.
Non è il solito film sulla mafia e l’impostazione da bildungsroman di Arturo, il protagonista bambino che poi crescerà, è un pretesto, più che per raccontare la mafia per suonare la sveglia a questa città. La mafia uccide solo d’estate parla della banalità del male e del nostro assopimento. Come è stato possibile per Cosa nostra condizionare le nostre vite quasi come se niente fosse?
Quindi sveglia! se siete cresciuti illudendovi che la mafia non vi riguardasse nella misura in cui sembrava che non vi toccasse da vicino o pensando che non esistesse.
Sveglia! se avete degli idoli che in realtà sono il male.
Sveglia! se siete dei giornalisti (Francesco, interpretato da Claudio Gioè, sta parlando proprio con voi quando vi dice che il giornalista non ha amici e che non dovrebbe scrivere di cose che fanno piacere leggere…ne vedo pochi di tal fatta in giro).
Sveglia! se siete genitori, perché i figli vanno sì difesi dalla malvagità del mondo ma va anche insegnato loro come riconoscerla.
Ah, il film non è un flop. Ha vinto il premio del pubblico (e non di qualche pallosa giuria d’essai) al Torino Film Festival, ha incassato quasi 757 mila euro nel primo weekend e chi lo ha visto si è commosso e ne è soddisfatto. Alcune cose sono acerbe (altre geniali) ma Pif va incoraggiato. Bravo!
E adesso vado a mangiare una iris con la ricotta…
Geazie Tony! Ci andrò sicuramente!!E complimenti anche la regista: Forza Pif!!
vabbè…fare 2 errori di battitura in una frase è drammatico: scusate sono stanca!!
film splendido. Inoltre ho apprezzato il fatto che in sala c’erano tantissimi ragazzi. Molti dei quali nati dopo le stragi del 92. In questo modo hanno potuto avere un quadro preciso della vicenda mafiosa a Palermo. Ed è un film accattivante che scorre liscio come l’olio nonostante tratti argomenti duri. Ma è anche una ferma (seppure ironica) condanna al fenomeno mafioso ed all’attegggiamento passivo del popolo palermitano.
Bravo e grazie a Pif.
Bravo pif.
Bravo Pif e bravo Tony!
Risate, lacrime e applausi.Si,applausi. Io che ho sempre pensato che applaudire al cinema sia da “tasci” non ho potuto resistere, l’applauso é stato spontaneo.
Le persone in gamba esistono anche a Palermo, e di queste ne vado orgoglioso come fossero miei amici, ci vogliono più persone come Pif, semplicemente geniali.
Certo peccato che per affermarsi Pif abbia dovuto andare a Milano o comunque fuori dalla sua terra, se non si sconfigge la mafia che parte dallo Stato difficilmente questo paese potrà cambiare.
Bello!
Nella sua semplicità smonta qualsiasi mito.
Smonta il mito del padrino e lo dileggia.
Rende i “nostri” martiri delle persone come tutti noi, che a differenza di tutti noi hanno fatto il loro dovere.
Che rivoluzione sarebbe se tutti quanti noi facessimo il nostro dovere.
“Sventurata la terra che ha bisogno di eroi”.
Grazie PIF !