Tram in via Notarbartolo, quattro alberi si salveranno
(foto da Mobilita Palermo)
Alcuni degli alberi interessati dal tracciato della linea 2 lungo via Notarbartolo non saranno abbattuti. Lo ha comunicato il rup del progetto tram Marco Pellerito dopo un approfondimento progettuale nato dalla sollecitazione che era venuta da alcuni residenti e fatta propria dal presidente della circoscrizione Marco Frasca Polara e dall’assessore al verde Giuseppe Barbera.
Con una lieve e trascurabile modifica del tracciato e a condizione che l’amministrazione comunale assicuri la potatura programmata degli
alberi quattro Ficus microcarpa si salverranno.
Della questione si era occupato anche Rosalio.
Cosa e’ un rup ?
Ma di cosa stanno parlando?
E’ un trenino periferico che porta i passeggeri alle porte della città, passeggeri che poi devono prendere uno o due autobus per recarsi in altri posti della città, ma saranno moltiplicati alle fermate, rispetto a ora, come saranno moltiplicati i disagi.
Chi arriva alla stazione centrale e deve recarsi alla statua, per esempio;
chi arriva alla stazione Notarbartolo e deve recarsi zona stadio o via Maqueda, per esempio.
Autobus, che saranno stracolmi, sudici, in ritardo, e se ne devono prendere almeno due… moltiplicazione dei disagi alle fermate, migliaia di cittadini in attesa alle fermate, che sappiamo che i servizi cittadini (autobus in questo caso) son da terzo mondo per sporcizia e ritardi; le solite “trovate” nefaste di un’amministrazione formata da pseudo-politici incapaci; lavori improvvisati, parziali, senza seria progettazione globale.
Nefasti, pseudo-politici incapaci, senza qualifiche adeguate, gente che entra in politica in cerca di “sistemazione” e status, nefasti per gli uomini e per gli alberi, cioè, non soddisfatti di avere portato la regione al default generalizzato, ora distruggono il verde pubblico… e vorrebbero prendere pure per il cu;lo vantandosi di salvare 4 alberi… e quanti ne hanno ammazzati per… CAUSARE ULTERIORI FUTURI DISAGI?
1.Gli alberi eliminati sulla corsia spartitraffico di via Leonardo da Vinci sono centinaia,
e per portare un po’ di consolazione ho scritto che scassavano i marciapiedi che nessuno si preoccupava di risistemare.
2.In tutte le città del mondo le metropolitane hanno più’ linee che si incrociano,anche con mezzi gommati di superficie,
altrimenti sotto ogni strada urbana dovrebbe scorrere una linea metro,
Una simile soluzione sarebbe possibile solo in caso di costruzione di una nuova città,
evento estremamente improbabile.
3.la concentrazione di flussi umani ,sopratutto in certe ore ed in certi snodi,e inevitabile.
4.sulla sporcizia e fatiscenza dei bus urbani,si può intervenire cacciando via i nominati dai partiti politici dai vertici della municipalizzata.
3) in questo caso si sta causando e moltiplicando una concentrazione, evitabile, in quanto oggi non c’è; e per smaltirla occorrerebbero ore, disagi, cas;ini che nemmeno immaginate ora…
D’altronde, questi finti politici ogni volta che fanno una cosa, cioè bricolage, ne SCONSANO dieci, e non potrebbe essere altrimenti dato che da incompetenti operano ammuzzu
@Gigi, ma non è che ci saranno solo gli autobus per fare “intermodalità”. Il passante ferroviario l’hai già dimenticato? 😀
Serve un gestore unico
che emetta biglietti del tipo “transfer to line”
con validità a tempo utile per saltare su un altro vettore.
Servono delle guide per l’utente
semplici e chiare,
da mettere in apposite bacheche a bordo.
Serve la caccia ai vandali.
INVECE di mettere il sorrisetto puerile descrivici cos’è questo passante ferroviario, del quale io, ammetto, non ho conoscenza.
SONO IN ATTESA
antony977
caro Gigi, basta farsi un bel giro nel web e verificare anche la presenza di mappe coi tracciati e cantieri per appurare la veridicità di tutto questo.
Anche qui su Rosalio si è ampiamente discusso del Passante.
Il RUP è il responsabile unico del procedimento
CHIACCHIERE, nel web ci sono due mappe DI DUE LINEE (e una coincidenza che sembra accessoria, comunque anch’essa periferica). STOP.
INSOMMA, non si parla di trasporto cittadino.
Ricamare puerilmente con le parole rende solo ridicoli, se non si fornisce adeguata documentazione… e se non si è abili nel ricamare. OK?
La domanda è semplice: i viaggiatori vengono dalla periferia, arrivano nelle due suddette stazioni ovvero alle porte della città, quali mezzi possono usare in seguito per recarsi in altri posti della città?
Ho citato sopra, ad esempio, alcuni luoghi della città, ne ripeto solo uno ora: chi arriva alla stazione Notarbartolo e deve recarsi in zona stadio-statua che mezzo può usare?
Si farebbe prima a prendere una mappa cittadina e segnare queste 2 linee.
Strano che nessuno lo abbia fatto e lo abbia messo in rete.
Oggi il 99 % dei palermitani non sa
cosa stanno facendo,questi del tram.
Rup rimane una sigla “orribile”
Caro Gigi, se per te sono chiacchiere il materiale che ho trovato in rete, allora la tua mi sembra una delle tante polemiche.
Eccoti servito 😀
http://metropalermo.xoom.it/pianointegrato.jpg
http://livesicilia.it/2013/12/01/un-tram-chiamato-rivoluzione-cosi-ci-si-spostera-in-citta_406772/
http://www.mobilitapalermo.org/mobpa/2013/11/22/tram-ecco-la-mappa-che-tutti-aspettano/
e meno male che nel web ci stavano solo 2 mappe di 2 linee 😀
I due link portano a soluzioni obsolete
Veramente ci sta anche il terzo link con una panoramica generale
@GIGI Chi arriva alla stazione notarbartolo può prendere il treno della linea B(futuro anello) e scendere dopo appena una fermata alla stazione imperatore Federico, appena di fronte il cinema arlecchino, accanto piazza don Bosco.
insisto sul fatto che va aggiornata una mappa che evidenzi le linee di superficie esistenti,con colori diversi ,le linee di tram in cantiere e quelle in progetto,
Con l’indicazione dell’anno di entrata in esercizio.
MANCA ?
@alberto io sono molto entusiasta della creazione di queste nuove firme di mobilità a Palermo, per tutte le informazioni seguo il sito mobilita palermo, che è molto preciso e costante nel pubblicare resoconti sulla situazione delle opere in cantiere. Spulciandoti bene la sezione tram potrai trovare risposta a ogni richiesta
Qui si fa un cattivo uso delle parole, lo ripeto. Anche per mistificare si devono sapere usare le parole, altrimenti si fa la figura dei fessi. Per esempio Orlando Cascio sa usare bene le parole, sa fare solo quello, ma ad un certo punto viene sgamato da parte di popolazione palermitana; qui, addirittura, si leggono le fesserie di allievi di Orlando Cascio, pero’ brutte copie, quindi nessuna credibilità.
ALLORA, antony977 posta dei link (uno non funziona) dove ci sono esattamente le fonti che ho usato (livesicilia), ovvero due mappe con due linee PERIFERICHE (sottolineo) e una linea che sembra una coincidenza o una linea breve che confluisce in quella principale, anch’essa PERIFERICA. E’ esattamente quello che ho scritto sopra. MA antony977 non sa rispondere alla mia domanda sull’aspetto fondamentale;: tutte queste persone che vengono dalla periferia appena arrivati alle porte di Palermo, le due stazioni, quali mezzi potranno usare per rendersi in via Maqueda, piazza Verdi, zona stadio-statua, zona viale Strasburgo?
Guarda che il terzo link funziona perfettamente.
http://metropalermo.xoom.it/pianointegrato.jpg
Anche un altro utente ha pure risposto.
Punti intermodali dove si potrà prendere (oltre il classico bus): Passante Ferroviario, Anello Ferroviario, car sharing, bike sharing.
E proprio in quel link ci sono tutte le fermate.
antony977 non sa rispondere ma risponde un altro utente che usa, pure lui, parole imprecise.
Cioè, un passeggero prende un mezzo che esiste* solo nella fantasia, e se deve andare in zona stadio-de gasperi, o zona viale Strasbourgo, esce dal mezzo – che non esiste – in via imperatore Federico? Qual’è il tragitto di questo fantomatico mezzo? Parla di cinema il gentile utente… appunto (tra l’altro accorcia le distanze, furbo! pensa lui!)…
C’è già stata una discussione qui con antony977 e con un altro membro di “mobilità”, e come allora mi sembra di leggere un leggero conflitto di interesse nei loro discorsi che sono contro il buonsenso, in questo caso. Certo, fanno un lavoro utile, associazionismo da filantropi da quel che si dice, ma qualche commessa, o appalto pubblico l’hanno preso anche loro…
antony977, io non faccio polemica (le parole sono importanti, diceva il regista!), io sono un cittadino libero, cane sciolto, osservo, e noto (scrivendo qui in questo caso) quello che vedo, faccio domande semplici alle quali non sapete rispondere, tranne scrivere fesserie ingenue.
* non so quanti anni stanno passando dall’idea, progetto, realizzazione, di queste linee periferiche di tram; forse dieci, o venti?
Forse Xavierpanormus si riferisce a un mezzo e un tragitto pensati ora ma attivi tra dieci anni? Tra l’altro non è chiaro il tragitto, tranne demolire parte di città o fare giri lunghissimi (tipo picciriddi che si divertono sul trenino).
E ora? Quali mezzi, quali coincidenze, in città per chi arriva col tram dalle periferie?
Strasbourg, lapsus
Riporto la tua domanda:
“tutte queste persone che vengono dalla periferia appena arrivati alle porte di Palermo, le due stazioni, quali mezzi potranno usare per rendersi in via Maqueda, piazza Verdi, zona stadio-statua, zona viale Strasburgo?”
Io ho risposto riportando una mappa pubblica, dove sono riportati i tragitti, le fermate e i nodi d’interscambio.
E invece tu continui con questa sterile polemica, e non avendo altre argomentazioni, parli addirittura di “appalti” aggiudicati 😀
Ma mi rendo conto che ognuno ha i suoi limiti.
Buona giornata e divertiti pure 😉
se tu parli di limiti ti dico che tu oltre a non capire un tubo, non saperti spiegare né esprimere (altrimenti risponderesti chiaro e non posteresti un link che non si apre), oltre a essere in malafede, sei anche una testa di c…
La mia domanda è chiara: una persona arriva alla stazione notarbartolo, e deve andare allo stadio o in viale strasburgo. non ha la patente o non può spendere trenta euro tra tram e automobile – A/R – per recarsi a lavorare; non può usare la bici per vari motivi. Anche se volesse arrivano decine di migliaia di persone e non ci sono automobili, tranne fare immensi parcheggi.
Insomma, quanto costa e quanto dura questo viaggio?
Per andare in via imperatore federico deve fare il giro dalla stazione centrale e poi andare a piedi allo stadio o in viale strasburgo?
Mi puoi dire qui almeno solo il tragitto che ho chiesto sopra? Senza link che non si aprono, con le tue parole
Xavierpanormus
Grazie per l’attenzione,ma io,non abitando
ne’ a Borgo Nuovo,
ne ‘ al Cep,
ne ‘ a Brancaccio,
difficilmente sarò un Utente del Tram.
Io scrivo a favore di chi sarà Utente.
Per adesso mi pare ci sia un po’ di confusione,
ma tanto,chissà quando si avvierà questo servizio!
http://www.linkiesta.it/print/120411
@GIGI guardi che la linea ferrata già esiste fino a piazza giachery ed è i funzione con due corse all’ora, non mi sembra che sia qualcosa di inventato in quanto ogni giorno per andare all’università la prendo. Quindi ripeto per andare in zona stadio dalla stazione notarbartolo prende il treno in direzione giachery e in appena 3 minuti arriva
stavolta devo fare i complimenti all’utente Alberto per la citazione ( La fabbrica del consenso. Ovvero la politica dei mass media – Capire il potere; Chomsky Noam ).
Ma non sono certo che “mobilita” faccia parte di un sistema o se non sono, come tendo a pensare, semplici pedine.
SONO ANDATO a cercare da solo, mappe e documenti analoghi a quelli del link che non si apre, dove si vedono passanti, anelli, etc.
I ragazzi come antony non capiscono che le mie sono osservazioni sul presente e sui disagi imminenti, facilmente prevedibili, loro rispondono come se progetti futuri, inesistenti quindi, e forse realizzabili tra venti anni, fossero d’attualità; peraltro anche se fossero attuali presenterebbero ugualmente tante lacune.
ORA HO DA FARE, ma più tardi posto i documenti che ho trovato evidenziando le lacune.
PER ESEMPIO (anticipo): che si tratti di anello o passante, una persona che arriva alla stazione Notarbartolo e deve recarsi a villa Sofia o nei pressi dello stadio-de gasperi, scende in via imperatore Federico o viale francia o via libertà nei pressi di viale Lazio, se deve andare ai quattro canti, si arrangia con un terzo mezzo sudicio e puzzolente se passa (autobus). PER IL MOMENTO si parla di un tratto di anello (tre fermate) pronto tra tre-quattro anni (ditta lavori catanese!) l’altro tratto (libertà) tra dieci anni forse. E ORA? Questi ragazzi non capiscono che per il momento si fa enfasi per un tram periferico, che moltiplicherà i disagi in città, e che forse si è iniziato al contrario (come sempre, a palermo).
2 corse?
Sapevo 1
Xavierpanormus mi puoi dire il tragitto di questa linea?
Gigi ti invito a essere rispettoso nei confronti degli altri commentatori. Grazie.
rosalio perché scrivere fesserie colossali e permettersi nello stesso tempo di dire agli interlocutori “mi rendo conto che ognuno ha i propri limiti” (da subdolo provinciale) è un complimento?
PERLOMENO TESTA DI C… è schietto
Ho letto su Palermo Today che oggi e’ stato aperto il cantiere per la linea B.
I lavori durerebbero 5 anni.
Quindi ci vediamo a fine 2018.
Ad essere ottimisti.
@alberto le corse sono due da settembre a maggio, giugno e luglio una sola, ad agosto è chiusa.
@GIGI la linea inizia dalla stazione notarbartolo, poi fa 3 fermate:
-imperatore Federico: nell’omonima via, di fronte il cinema
-fiera: in via autonomia siciliana accanto al campo Fly Tennis
-giachery: di fronte l’ucciardone
Il tempo di percorrenza è di circa 10 minuti, il biglietto è lo stesso dell’altra linea
Xavierpanormus, è vero che non uso quel mezzo, ma non capisco qual’è il percorso per arrivare da notarbartolo a imperatore federico.
Da dove passa staminc.hiaitrianu? 😀
@GIGI Passa sotto terra fino alla prima fermata(imperatore Federico)poi è in trincea, cioè sotto il livello del terreno ma aperto fino a giachery, è sempre molto puntuale qualche volta lo prenda per vedere com’è. Comunque qui ho trovato su internet una cartina del tracciato, la parte azzurra c’è, la parte rossa e viola chissà quando verrà fatta.
@GIGI http://palermo.blogsicilia.it/ok-al-progetto-per-il-completamento-dellanello-ferroviario-di-palermo/215854/
Gigi a mio avviso non va bene e purtroppo (per te) qui sta a me valutare che cosa va bene. Ti invito a rimanere in tema e a utilizzare un linguaggio più consono. Saluti.
@GIGI ?
Io sono sempre piu convinto che quest’opera e’ una fesseria colossale si parla dei ficus centenari e della pineta abbattuta a borgo nuovo e dei ficus splendidi di via castellana? e’ stato detto che la ditta avrebbe sopperito piantando altro verde. Ma quando ad agosto e infatti mureru tutti i 4 rampicanti inutili che hanno messo 4 di numero per un ficus metti un oleandro da talea? onesti veramente. tutti i murati di via pantalica e i futuri murati di via Notarbartolo? quest’ultimi vedremo quale politico faranno intervenire
Ti ringrazio Xavierpanormus.
La cartina è una di quelle che ho trovato, ne parlo sopra: il tratto delle tre NUOVE fermate politeama-porto-libertà. Ditta appaltatrice catanese 3/4 anni di lavori.
Non risolve i problemi che dicevo, che vadano in zona stadio-degasperi-strasburgo, o quattro canti: o proseguono a piedi o usano un terzo mezzo se trovano un autobus; circa 5/6 ore A/R per chi userà i nuovi tram e viene dalla periferia, calcolando cambi e tempi di attesa, e non ci deve essere troppa moltiplicazione di persone in attesa alle fermate cittadine rispetto a ora.
Da Parigi a Bruxelles, quando ci vado, impiego 80 minuti, quando torno altri dieci minuti di metro – compresa l’attesa, massima tre minuti – per arrivare a casa mia nel centro di Parigi (superfluo spiegare l’allusione!)
Bello vivere a Parigi.
E poi in Centro!
Famosa la Metropolitana di Parigi.
Ricordo la fermata dentro i grandi magazzini Laf……
Quando le cose si fanno bene!
http://www.palermotoday.it/cronaca/passante-ferroviario-tratta-b-lavori.html
Alberto, 3/4 mesi l’anno li trascorro a Palermo, ma non parlo di fatti privati, quindi non dico i motivi di questo stranissimo legame
Senti un po’
ma a Parigi
La munnizza si vede?
potrei rispondere ma Rosalio direbbe “non è una chat” …
Rispondo perché potrebbe essere utile per i buontemponi pseudo-politici locali, anche se so, per ovvi motivi logistici, che per mettere in pratica a Palermo il metodo parigino occorrono almeno 2O anni.
Si devono distinguere due tipi di munnizza:
– quella domestica, che a Palermo vediamo su tutte le strade in bruttissimi contenitori stracolmi e intorno ad essi tipo montagne di sacchetti di munnizza
– quella “minuta” – carte varie, pacchetti vuoti di sigarette, tovaglioli, bottiglie di plastica e vetro, contenitori in metallo, sgracchi e sputacchiàte, volantini della pubblicità, altre simili prelibatezze – gettati sulla sede stradale, nelle aiuole e sui marciapiedi da ngrasciàti incivili.
LA PRIMA: ogni immobile parigino DEVE ESSERE DOTATO obbligatoriamente di un locale chiuso, che rispetta norme igieniche e superficie dove tenere i contenitori in plastica, di diversi colori secondo i rifiuti che devono contenere (nel mio palazzo ce ne stanno sei in tutto). Ogni immobile ha il proprio servizio pulizia (privato, pagato da proprietari e in parte inquilini, fa parte delle spese condominiali) con una persona addetta a niasciri a munnizza; questa persona viene intorno alle 17:45 esce la munnizza, la staziona sul marciapiede, dopo il passaggio del camion della raccolta pubblica ra munnizza, rientra i contenitori nel suddetto locale. Esempio: la strada dove abito io lunga circa trecento metri… alle ore 17:52 gli operatori col camion hanno raccolto tutta la munnizza, che subisce una prima lavorazione grazie al meccanismo interno al contenitore nel camion, sul marciapiede non si vede più nessun contenitore. Nei casi di richiesta licenza per costruzioni nuove o per ristrutturazione la licenza è rifiutata in assenza dei locali per la munnizza. Nessun immobile, vecchio o nuovo, non ha uno spazio dove depositare i rifiuti, nei contenitori come spiegato.
Segue…
La seconda: meno piacevole. Da alcuni anni, vastasi, incivili, ngrasciàti, turisti o residenti, banlieusards…
in diversi quartieri marciapiedi e sede stradale non sono puliti come qualche anno fa, ma il servizio pulizia POI provvede, puliscono pure con acqua e disinfettante.
Pero’ si nota prima che puliscano. Per dare un’idea, sintetizzando: diciamo che in certi quartieri si può notare il 10/15% degli oggetti sparsi – su marciapiedi, strada, aiuole – che si vedono a Palermo, e non è normale per una capitale di questo interesse. Ma di sacchetti di munnizza o qualche altro rifiuto domestico forse girando tutta la città se ne trovano solo un paio, magari qualcuno che ha traslocato “e se lo dimentica” o in attesa del passaggio del servizio preposto. Onestamente, causa gli incivili dell’epoca moderna (sopra elencati), mi sorprende la sede stradale di certi quartieri rispetto a quando venivo i primi anni
mi pare che si possa prendere esempio.
Qualcosa di simile ho visto a NYC
dove la differenziata si fa su apposito pianerottolo dentro l’edificio
e su strada ci sono solo i cestini per passeggiatori e passeggiatrici.
ed ancora
Nelle abitazioni monofamiliari si fa la RD
e la raccolta avviene settimanalmente sempre nello stesso giorno ed alla stessa ora.
L’utente deve solo mettere su strada i contenitori RD per qualche decina di minuti,
Tempo sufficiente allo svuotamento.
Io parlo di tutta l’immondizia, differenziata e non.
Questo tema della differenziata della quale si parla SEMPRE a Palermo come della soluzione, la panacea, lo considero una minc.hiata.
Il servizio, l’organizzazione, la serietà, la puntualità, se non funzionano, differenziata o meno, la munnizza resta dov’è.
Prendono per il cu;lo con questo “specchietto”… pertanto l’hai citato tu Chomsky Noam…
Prendere esempio? Quanti anni OCCORRONO?
Com’è ora fa schifo il servizio, figurati porta a porta;
nei palazzi, altro che locale addetto, la munnizza arriverebbe al quinto piano; lagnusi come sono!
E POI, qui appena entra il camion nella strada si fermano tutti gli automobilisti e aspettano che finisca il servizio