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  • L’”orto urbano” a Palermo, il richiamo della Madre Terra

    “Orto urbano”

    Tra la crisi economica e un’incalzante filosofia naturalista, nasce l’idea dell’“orto urbano” in tutta Europa, ed anche a Palermo non poteva mancare.

    Ad aprile di quest’anno, grazie al Codifas (Consorzio di Difesa dell’Agricoltura Siciliana), con presidente Ambrogio Vario, abbiamo assistito alla nascita del primo “orto urbano” palermitano, sito in via Galletti n.138.

    Si tratta di un terreno privato ceduto in comodato d’uso al Consorzio, che dà la possibilità ai cittadini (gli ortisti), di coltivarla per l’autoproduzione di cibo con le modalità stabilite dallo stesso.

    Di fatto il ritorno alla terra avviene tramite la sua coltivazione, e ritroviamo così, ad esempio, avvocati, imprenditori, studenti, disoccupati, casalinghe o pensionati, dediti alla cura della propria parcella, coltivando ortaggi di stagione e aromatiche di qualsiasi tipo. Tutto “bioetico” con il monitoraggio della qualità effettuata con analisi da parte dell’Istituto Zooprofilattico, ma soprattutto, tutto alla luce del sole…ed anche della pioggia.

    Non finisce qui, l’orto risulta essere un luogo di aggregazione sociale e culturale, dove vengono programmate iniziative come: lezioni di yoga, riciclaggio, giardinaggio per grandi e piccini e molte altre.

    È altresì luogo di sviluppo per progetti sociali e di recupero, basti citare il Progetto sperimentale Thelma, un progetto di mediazione al lavoro per soggetti con disabilità psichica.

    La diffusione dell’”orto urbano” in altri terreni incolti della nostra città è uno degli obiettivi che si pone il Codifas, per sensibilizzare la cittadinanza al rispetto del bene comune e della terra, ad una consapevolezza migliore sulla scelta dei prodotti alimentari e alla difesa dei propri prodotti locali, declassati quest’ultimi, a favore di un consumo globale e smisurato dei prodotti a largo consumo.

    Il Codifas infatti lotta da anni, tramite petizione, per l’abolizione degli OGM in Sicilia.

    Informazioni aggiuntive sull’Orto e sulle iniziative del Consorzio potrete trovarle sul blog e sulle pagine facebook dedicate.

    Codifas

    Ospiti
  • 5 commenti a “L’”orto urbano” a Palermo, il richiamo della Madre Terra”

    1. E’ una bella iniziativa, anche per non dimenticare che quella, una volta, era la Conca D’Oro.

    2. alla fiera 2013 fa la cosa giusta pubblicizzavano un orto urbano a Palermo proponendo per un appezzamento di circa 100 mq € 30,00 mensili. Secondo me la cifra per l’affitto è molto alta. Inoltre mi piacerebbe sapere se il proprietario del fondo paga regolarmente le tasse su questi introiti.

    3. Ottima idea cara Isabella, uno sputo sulle mani e comincia a zappare

    4. Per me e’ assurdo .
      Chi ha voglia di zappare,vada nelle periferie a rimuovere detriti,terra ed erbacce ai margini delle strade.C’e’ lavoro per decenni.
      Basta guardarsi intorno.
      Con migliori risultati che pagare canoni per raccogliere qualche ciuffo di lattuga.

    5. Avevo sentito parlare di questa pratica su altri terreni (sempre sotto affitto). Mi piace molto l’idea e credo che si potrebbe diffondere tra le famiglie soprattutto di chi non ha lavoro.

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