“Da Palermo a New Orleans…e fu subito Jazz” ai Cantieri culturali
Alle 20:00 al cinema De Seta (via P. Gili, 4; Cantieri Culturali alla Zisa) sarà presentato in anteprima nazionale il film documentarioDa Palermo a New Orleans…e fu subito Jazz, diretto da Riccardo Di Blasi e prodotto da Renzo Arbore.
Il documentario sarà trasmesso lunedì 16 dicembre da Rai 2.
All’anteprima, introdotta dal giornalista Mario Azzolini, prenderanno parte lo stesso Renzo Arbore, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il presidente del Consiglio comunale Salvatore Orlando e l’assessore alla Cultura Francesco Giambrone.
Realizzato tra Palermo, Salaparuta, New Orleans e New York, il documentario racconta le vicende artistiche e umane della Original Dixieland Jazz Band, capitanata dal palermitano Nick La Rocca e composta da un gruppo di amici, quasi tutti di origine siciliana, che incisero a New York nel 1917 il primo disco al mondo di jazz. Lo stesso Louis Armstrong dichiarava in un’intervista di essersi ispirato da giovanissimo alla musica di La Rocca e della sua band che riteneva fosse creatrice di un “suono nuovo”.
A Renzo Arbore sarà conferita dal Comune di Palermo la cittadinanza onoraria.
La serata prevede in apertura una performance musicale del quartetto formato da Vito Giordano (tromba), Diego Spitaleri (pianoforte), Giuseppe Costa (contrabbasso) e Mauro Carpi (violino).
Ingresso a inviti (ritirabile a Palazzo delle Aquile, Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale, dalle 9:00 alle 13:00) fino a esaurimento posti.
Solo per la precisione, tutte le fonti attendibili riportano che:
Nick La Rocca era nato a New Orleans nel 1889. I suoi genitori erano Girolamo La Rocca nato a Salaparuta e Vita De Nina nata a Poggioreale, emigrati negli USA dalla provincia di Trapani. La Rocca è il compositore di Tiger Rag, uno dei brani più incisi della storia del Jazz.
Quanto al “gruppo di amici”, si tratta della Original Dixieland Jass Band, successivamente Original Dixieland Jazz Band, gruppo passato alla storia del Jazz per avere inciso il primo disco di questa musica nel 1917, intitolato Livery Stable Blues.
I componenti del gruppo erano Nick La Rocca alla cornetta, Larry Shields al clarinetto, Eddie Edwards al trombone, Henry Ragas al piano e Tony Sbarbaro alla batteria.
Tra questi musicisti, Tony Sbarbaro è il solo di cui risultano origini siciliane a parte Nick La Rocca.
Il Jazz è una musica con origini profonde e uniche, che andrebbe considerata con rispetto a partire da dati reali.
Un palermitano vero, nato dalle parti di via Oreto e emigrato negli USA in tenera età, è stato tra i protagonisti della nascita del Be-bop, una trentina d’anni dopo il periodo del gruppo di La Rocca.
Si chiamava Giorgio Figlia, noto come George Wellington, era nato nel 1924 e morì a Cape Coral, Miami, nel 1993.
Era un pianista e suonò tra gli altri con Dizzy Gillespie, Joe Marsala, Charlie Parker, Serge Chaloff, Allan Eager, Kai Winding, Terry Gibbs, Brew Moore, Al Cohn, Gerry Mulligan, Zoot Sims, Red Rodney, e Lionel Hampton, oltre incidere a proprio nome per la Savoy e la Blue Note nel 1950.
Nel 1960 iniziò a lavorare nell’azienda di famiglia che si occupava di condizionatori d’aria, tornando nel 1984 a svolgere attività musicale con l’incisione di 3 dischi.
Ha composto Godchild, inciso da Miles Davis tra il 1948 e il 1949 con un arrangiamento di Gerry Mulligan.
Tutto ciò – ripeto – solo per la precisione e il rispetto verso la storia del Jazz, e delle persone coinvolte.
Buona giornata, 🙂
SD
ovviamente il riferimento del post è George Wallington, e non Wellington…
Grazie Stefano, grazie per le info accurate. Qualcuno faccia sapere ad Orlando che la cittadinanza ad Arbore dovrebbe darla il comune di Salaparuta 😉