18°C
martedì 5 nov
  • Orlando ieri in Procura sull’emergenza rifiuti

    Leoluca Orlando

    Mentre prosegue l’emergenza rifiuti in città ieri il sindaco di Palermo Leoluca Orlando si è recato ieri in Procura convocato dall’aggiunto Dino Petralia sul tema dell’emergenza rifiuti in città.

    Orlando ha dichiarato: «Come annunciato lo scorso 2 gennaio oggi ho voluto informare la magistratura penale delle tante criticità dei servizi di raccolta rifiuti a Palermo registrati, tra l’altro, in maniera del tutto intollerabile nel periodo delle festività di fine ed inizio di anno. […] Ho depositato una relazione che avevo chiesto ieri al presidente Marino, il cui impegno è pienamente sostenuto dall’Amministrazione comunale. Relazione che esprime un quadro molto chiaro delle disfunzioni che si sono verificate nel tempo, lamentando la grave e inaccettabile assenza ingiustificata dal posto di lavoro di tanti lavoratori che, evidentemente, saranno sottoposti a provvedimento disciplinare ed eventualmente alle conseguenti sanzioni i cui nominativi verranno forniti a richiesta alla magistratura. Provvedimenti che saranno applicati in base alle responsabilità accertate. Ho anche sottolineato come nei giorni scorsi, con l’impegno di tutti, si è riusciti a recuperare l’arretrato dei rifiuti in città, segno che di fronte a un impegno comune si riesce finalmente ad avere una città pulita.

    Orlando ha aggiunto: «Faccio un appello molto forte a tutti coloro che hanno a cuore la nostra città di rispettare le regole sul conferimento dei rifiuti e a coloro che operano all’interno della Rap di avere attenzione e cura per il loro posto di lavoro e per i servizi da rendere ai cittadini. In Procura ho pure fornito un quadro generale relativo al fenomeno inaccettabile delle discariche abusive che sono il frutto non soltanto di singoli cittadini ma anche di camionisti e operatori economici i quali ritengono di essere i padroni del territorio forse perché sono collegati con esponenti della criminalità organizzata. Anche su questo ho chiesto l’avvio di accertamenti alla luce dei dati forniti dalla Polizia municipale che ha elevato numerose contravvenzioni a carico di soggetti che ritengono che Palermo possa essere una zona off limits dove realizzare discariche abusive in violazione della vigente normativa».

    Palermo
  • 3 commenti a “Orlando ieri in Procura sull’emergenza rifiuti”

    1. Nel frattempo, secondo il sindaco, noi ci siamo dimenticati che la RAP è una sua creatura, voluta e costruita con le ceneri dell’Amia, che con tutti i mezzi ha cercato di salvare così com’era, fra le altre cose. E ora che si è ritrovato fra le mani la stessa inefficiente compagnia di prima (quando avrebbe potuto crearne una nuova, facendo selezione) si lamenta che la RAP non funziona?!
      E poi è fantastico che quando gli vengono segnalate le discariche abusive se ne vada in procura a dire che fanno schifo tutte queste discariche abusive”.
      Ma quand’è che viene l’ora del “mea culpa”?
      No, perché senza “mea culpa” non ci può essere assoluzione…

    2. Io sono convinto che se gli spazzini si imboscano,e per la verità’ nemmeno tanto dal momento che alle 11 del mattino ho visto una casacca gialla stare dietro ad un banco di frutta e verdura,devono sentirsi sicuri di avere le spalle coperte.E questa sicurezza deriva da uno scambio di favori con chi gestisce piccole o grandi fette di potere.
      Io ti pulisco il giardino e tu mi tiri fuori dai guai se dovessero scoprire le mie latitanze dal posto di lavoro.
      In quanto ai cittadini,mi pare che ci sia troppa disinformazione su cosa fare se si devono smaltire rifiuti ingombranti,avanzi da giardino,sfabbricidi,farmaci scaduti,
      Oli minerali esausti ed oli vegetali da fritture,pneumatici e carcasse di animali.
      A mio avviso una guida sintetica dovrebbe stare su una tabella accanto o sopra i cassonetti,ma così non è’,col risultato del marasma che sta sotto gli occhi di tutti.
      In quanto alle dotazioni,e’ ridicolo che l’operatore ecologico non disponga di guanti o di una zappetta per rimuovere il terriccio che si accumula regolarmente sotto i marciapiedi,che è il primo step per la crescita delle erbacce.

    3. la cosa più intelligente sarebbe:il sindaco in galera ,e gli spazzini disoccupati.Cioe LICENZIATI INTRNCO

  • Lascia un commento (policy dei commenti)

    Ricevi un'e-mail se ci sono nuovi commenti o iscriviti.

x
Segui Rosalio su facebook, X e Instagram