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lunedì 23 dic
  • Pioggia di indagati all’Ars per le spese dei gruppi parlamentari

    Assemblea Regionale Siciliana

    Si preannuncia come una delle inchieste più importanti degli ultimi anni quella che riguarda le spese dei gruppi parlamentari all’Assemblea Regionale Siciliana dopo che ieri sono stati notificati almeno 13 avvisi a comparire a tutti gli ex capigruppo (Marianna Caronia, Paolo Ruggirello, Livio Marrocco, Giulia Adamo, Nunzio Cappadona, Antonello Cracolici, Francesco Musotto, Rudy Maira, Nicola Leanza, Nicola D’Agostino, Giambattista Bufardeci, Innocenzo Leontini e Cataldo Fiorenza). Ma sarebbero 83 i deputati indagati tra cui molti dei deputati della precedente legislatura (alcuni in carica anche nell’attuale). Tra questi ci sarebbero anche il al deputato del Pd responsabile del Welfare Davide Faraone, l’ex presidente della Regione Raffaele Lombardo e l’ex presidente dell’Ars Francesco Cascio, l’attuale presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone e i deputati Nino Dina, Salvatore Cordaro, Gaspare Vitrano, Massimo Ferrara, Franco Mineo, Giuseppe Lupo, Bernardo Mattarella, Cateno De Luca, Riccardo Savona, Lino Leanza, Paolo Ruggirello, Salvino Pantuso, Carmelo Curenti e Alessandro Aricò. Sarebbero indagate altre 14 persone.

    Le spese contestate dalla Guardia di Finanza ammonterebbero a dieci milioni di euro e comprenderebbero anche beni di lusso come cravatte, borse,biancheria intima, gioielli e rimborsi di soggiorni in alberghi di lusso.

    Palermo, Sicilia
  • 14 commenti a “Pioggia di indagati all’Ars per le spese dei gruppi parlamentari”

    1. chi schifiu!!!
      fanno prima ad elencare chi si salva..

    2. Ma,si dice che ci siano anche ricevute di 1 euro per mance date al bar…

    3. Mi chiedo sempre: cos’altro stiamo aspettando?
      Cos’è che ci farà veramente reagire?
      Perché, evidentemente, se la maggior parte di noi ancora vota questi partiti vuol dire che non è ancora sufficiente quello che sappiamo finora.

    4. Ci sarà sempre qualcuno che dirà, MANGIANO… Ma FANNO MANGIARE… A casa vergogna. Ho letto su Giornale di Sicilia, che uno ci ha pagato pure un Bollettino della SERIT…

    5. NON è piacevole distribuire colpe, ma, io che non voto da quindici anni, quando leggo alcuni che, senza sforzi di riflessione, dicono che invece si deve votare per scegliere i migliori, provo compassione. Ma veramente avete ancora fiducia negli uomini, specialmente in questi contesti?
      Io più osservo i “miei” cani e gatti più mi convinco del ridicolo umano, in questi contesti.
      Dalle prime cifre che si leggono sembra di leggere il bollettino dei “ladri di galline”, tranne pochi casi in cui le cifre sono di circa 30000€ che è comunque categoria dilettante (paradosso, ovviamente)

    6. Ve l’ho detto tante volte e lo ripeto oggi: la specie siciliana, in particolare paleimmitana, non è idonea per amministrare città e regione, a causa di atavismo, arretratezza, sottosviluppo socio-culturale, disinformazione sui metodi evoluti in uso nelle società evolute, incompetenza, candidati non qualificati (come chiedere a un muratore di fare il chirurgo).
      L’unica salvezza della Sicilia è il commissariamento per 30 anni da parte della comunità europea, e per questo due elementi sono indispensabili:
      – che la maggioranza del popolo siciliano lo decida per referendum
      – che l’Europa trovi interessi – logistici, geografici, economici, altri – nella gestione diretta della Sicilia.
      GESTIONE europea affidata a un centinaio di managers INTERNAZIONALI, incaricati – semplicemente – di resettare i metodi retrogradi attuali, e instaurare METODI DI GESTIONE EVOLUTI, che operano per attuare sviluppo, valorizzazione delle risorse umane e territoriali, lavoro reale. In assenza di risultati immediati, manager licenziato e sostituito. I buontemponi, avventurieri, pseudo-politici, che attualmente “entrano” in politica in cerca di sistemazione, andrebbero a lavorare in posti privati (a raccogliere cacuoccioli, o altro) dove non potrebbero recare danni alla società. Durante i 30 anni di gestione commissariata, si formerebbe la nuova classe politica siciliana, tramite apposite università, commissioni internazionali per giudicarne l’idoneità, laurea e poi tirocinio in tre diverse capitali europee, tre anni di tirocinio e lavoro (pagati con mezzi propri, come studenti-lavoratori); forse dopo 30 anni avremmo una degna classe politica, e si tornerebbe a votare. In caso di numero non sufficiente di politici laureati si continuerebbe con la gestione commissariata. IN OGNI CASO, bastano e avanza 30 consiglieri comunali a Palermo e 30 consiglieri regionali (dico bene consiglieri, non deputati).

    7. 20/Aprile/1653, Parlamento Inglese – discorso pronunciato da Oliver Cromwell
      “È tempo per me di fare qualcosa che avrei dovuto fare molto tempo fa: mettere fine alla vostra permanenza in questo posto, che avete disonorato disprezzandone tutte le virtù e profanato con ogni vizio; siete un gruppo fazioso, nemici del buon governo, banda di miserabili mercenari, scambiereste il vostro Paese con Esaù per un piatto di lenticchie; come Giuda, tradireste il vostro Dio per pochi spiccioli. Avete conservato almeno una virtù? C’è almeno un vizio che non avete preso? Il mio cavallo crede più di voi; l’oro è il vostro Dio; chi fra voi non baratterebbe la propria coscienza in cambio di soldi? È rimasto qualcuno a cui almeno interessa il bene del Commonwealth? Voi, sporche prostitute, non avete forse profanato questo sacro luogo, trasformato il tempio del Signore in una tana di lupi con immorali principi e atti malvagi? Siete diventati intollerabilmente odiosi per un’intera nazione; il popolo vi aveva scelto per riparare le ingiustizie, siete voi ora l’ingiustizia! Basta! Portate via la vostra chincaglieria luccicante e chiudete le porte a chiave.
      In nome di Dio, andatevene!”

    8. @Gigi come si è visto, in questi ultimi mesi, non è un problema siciliano ma nazionale.
      Con questo non sto dicendo “mal comune mezzo gaudio” ma NESSUNO del centro e del nord può affermare che è SOLO un problema meridionale.
      Ed a questo punto tutta l’Italia dovrebbe essere commissariata dall’Europa.
      Ma un dubbio c’è l’ho…. ma l’Europa non detta fin troppa legge in materia di politica e economia negli stati membri?

      @Rosalia bellissimo discorso!
      Ma i ricambi in parte non ci sono già stati?

    9. Oramai sappiamo solo commentare su Internet questo genere di notizie schifose, ritenendoci in questo modo parte attiva della società, e sentendoci con la coscienza a posto in quanto indignati informaticamente, nessuno escluso. Abbiamo perso invece il senso della vera indignazione che potrebbe fare “scruscio”: quella delle proteste di piazza che dovrebbe fare scappare via questi vermi parassiti che ci stanno succhiando il sangue e che stanno uccidendo il futuro di intere generazioni. I commenti sui vari blog sono una grande conquista, ma non vedo come possano da soli servire in situazioni come queste per esprimere la rabbia dei cittadini. Sarà che ormai ci siamo assuefatti a queste notizie, ma non vedo come possa cambiare la situazione di eterna corruzione e privilegi. Ad ogni tornata elettorale in tanti abbiamo sperato che le cose potessero cambiare, contestando i molti cittadini che non andavano a votare, ma sinceramente, ad oggi, non posso più dare un torto a chi non crede in nessun personaggio politico, di qualsiasi schieramento esso faccia parte. Specialmente se questo è un amante di cravatte e hotel di lusso….

    10. Full, se leggi attentamente il mio è un discorso di carattere generale, non è riferito (in particolare) a questo episodio tema del post; ovvero, questa classe pseudo-politica ha portato la Sicilia al default e i siciliani ad essere i consumatori utili-idioti dei produttori esterni (nazionali e internazionali), nonché utili-idioti delle banche del centro-nord. Io parlo solo della Sicilia, e commissariamento vuol dire distacco definitivo dal similpaeseitalia, tu insisti nel ritenere insieme italia e Sicilia, a me non frega niente dell’italia, io non mi ritengo italiano, non ritengo l’italia un vero paese ma il più grande imbroglio della storia siciliana, imposto con l’inganno, i morti ammazzati, le truffe, i lager, e ora continuato con metodi economici e politici subdoli. L’italia accentua i difetti dei siciliani, e la Sicilia è destinata a rimanere sottosviluppata finché non uscirà da questo imbroglio italiano dove ha il ruolo dell’utile-idiota. IMBROGLIO IMPOSTO dal similpaeseitalia, e in certi casi determinanti favorito da siciliani che, per interessi privati, certe volte hanno tradito gli interessi siciliani, certe volte non hanno impedito le strategie subdole dei colonizzatori italiani. Quindi il tuo esempio non c’entra niente col mio discorso, che è indipendentista dal similpaese. Se leggi meglio io parlo d’altro, di resettare i danni di questi ultimi 150 anni, di instaurare metodi di amministrazione pubblica evoluti, di mandare a lavorare in altri posti non pubblici tutti i buontemponi che si spacciano per politici… e mi stai costringendo a ripetermi MA il mio discorso era chiarissimo.
      L’EUROPA DETTA LEGGE? Sarebbe il male minore, il male necessario in caso di commissariamento di 30 anni, per resettare, sicuramente imparagonabile col disastro attuale da ultimi della classifica in tutto.
      Fai la “fine bouche” di fronte a regole rigide (eventuali, ma questo è un tuo dubbio) quando coi metodi attuali ampiamente falliti siamo sommersi dalla mer.da, ultimi e scemi d’Europa?
      O forse è meglio farsi amministrare dai finti politici attuali, che farsi amministrare da costoro non è un segno di intelligenza?

    11. preciso: di carattere generale sulla condizione siciliana.
      P.S. DUE ESEMPI RECENTI della validità della classe politica siciliana:
      – approvazione, nell’ambito della legge di stabilità, dell’articolo 5 che prevede l’abbassamento dal 20 al 13% delle royalties a carico delle compagnie petrolifere.
      – unicredit decide che il personale siciliano paga le tasse nella città sede del gruppo, cioè Bologna.
      MA TANTO vi lamentate nel web ma alle prossime elezioni votate questa finta politica, se sperate di ricevere in cambio qualche “favore”.

    12. La domanda che rivolgo a tutti voi intervenuti è la seguente:
      Ma più di quello che fanno, cos’altro devono fare questi “signori” per convincerci a smettere di credere nella politica, nel governo e nelle istituzioni???
      Loro stanno cercando di comunicarcelo in tutti i modi…ci chiedono di smetterla!
      ARRUOOOOOBBANU! E’chiaro? Nonostante tutta la disillusione che mi accompagna, sono convinto che qualcuno all’interno dei parlamenti che abbia voglia di lavorare e di fare del bene ci sia davvero, ma diceva mio nonno: Il sarago puzza dalla testa!
      Siamo arrivati così in basso da non accorgerci che è tutto studiato a tavolino, tutto già programmato per i prossimi 20 anni…fanno finta di litigare per metterci l’uno contro l’altro e lobotomizzarci politicamente.
      Anche quei “signori” vestiti di rosso che girano coi forchettoni…trovate un posto caldo ed umido dove conservarli tali utensili, perché fino ad ora l’unica cosa che avete concluso è paralizzare le città, farci fare lunghe code ai distributori di carburante e uccidere il settore dei trasporti…siete come i no-global!

    13. Sono 20 anni che tutti i giorni parlano di riforme e quelle pochissime volte che sono riusciti a cambiare qualcosa hanno fatto danni,vedi gli esodati,il porcellum,i nominati.
      Gli elettori si sono accorti dei nominati il giorno che se li sono ritrovati in parlamento,cioè il giorno dopo le elezioni.
      Il rinnovamento lo vogliono fare con quarantenni che sono in politica da 20 anni !
      Con dietro le quinte i soliti poteri forti che girano la frittata ma sempre quella e.
      Ne’ esiste alcuna certezza che da un cambiamento possa migliorare la situazione.
      Quelli che arriveranno dopo,avranno più’ appetiti.

    14. Assemblea Regionale Scrocconi

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