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martedì 5 nov
  • La Rap acquisterà l’Amia

    È stato firmato l’accordo per il passaggio del personale e dei beni mobili dell’Amia e di Amiaessemme alla nuova azienda di igiene ambientale Rap.

    L’accordo prevede circa sei milioni di euro di tagli sul costo del lavoro con gli operai che rinunceranno al rinnovo contrattuale del 2014 e ai domenicali; l’azienda metterà otto milioni di euro. Sull’accordo si esprimerà il Consiglio comunale.

    Il sindaco Leoluca Orlando ha dichiarato: «Con l’accordo firmato, dopo pochi mesi dai fallimenti si è salvaguardato il servizio pubblico di igiene Ambientale della città e il contestuale livello occupazionale. Pochi avrebbero scommesso su questo risultato in tempi così ristretti, frutto di un impegno corale di tanti, primo fra tutti il presidente Marino. Adesso la sfida sarà quella dell’efficienza del servizio che si vincerà soltanto se ognuno
    farà la propria parte: operatori e cittadini, dirigenti e
    amministratori. L’amministrazione comunale farà la propria parte,
    progettuale, finanziaria, di controllo».

    Palermo
  • 8 commenti a “La Rap acquisterà l’Amia”

    1. Un primo passo…ma la cittadinanza tutta aspetta un gran salto in avanti. Il miglioramento dei servizi offerti e garantiti, lo stato di salute della Rap, la sicurezza del posto di lavoro per i dipendenti e le condizioni ottimali per svolgere onestamente e con amore il proprio lavoro, sono tutto ciò che chiediamo, per il bene dell’azienda, dei suoi dipendenti, e della città.

    2. RAP, AMIA & Co. Palermo sempre ingrasciata è!

    3. Sì ma bisogna agire urgentemente sulla sicurezza dei lavoratori!!! I mezzi sono vecchi e fatiscenti, ieri mentre mio marito guidava il mezzo è scoppiata una ruota!! aveva viaggiato per ben 104.000 km senza mai esser sostituita!!! bisogna che capitino gravi incidenti perché si faccia qualcosa?

    4. Spesso vedo i lavoratori che hanno il compito di svuotare i cassonetti, raccogliere i residui a terra con strumenti di fortuna. E’ difficile pretendere il massimo, diligenza e dedizione nel proprio lavoro quando le condizioni di lavoro li rendono difficili.

    5. Sai quanto costa una scopa ed un paletta?
      Se cominciassimo a sospendere dal lavoro e dallo stipendio chi si fa beccare senza scopa e paletta,presto il problema sarebbe risolto.

    6. Sul fatto che chi non fa il proprio lavoro deve essere punito io sono fermissima, come te. Però voglio dire che gli si devono fare anche le condizioni ideali per svolgere il loro lavoro, così poi non hanno nessun alibi. Ma le istituzioni devono avere il polso duro. Poi il problema è però che la società li licenzia, poi il tribunale li obbliga a ridargli il proprio lavoro (non mi riferisco a nessun fatto in particolare ma questo purtroppo è accaduto).

    7. I lavoratori devono essere pagati per svolgere il proprio lavoro nel miglior modo possibili. i lavativi non devono essere contemplati, in nessun lavoro, sopratutto nel pubblico perché gravano sulla collettività e di questo siamo tutti d’accordi presumo. Però bisogna dare gli strumenti giusti e la sicurezza! Su questo non si scherza!

    8. Brava Silvia, ben detto. Le tue parole sono importanti perché mettono sullo stesso piano impegno assoluto dei lavoratori e condizioni di lavoro idonee.

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