Palermo rc auto: aumento aliquota 3,5%
Con l’arrivo del nuovo anno e l’introduzione del decreto Destinazione Italia, che ha comportato una serie di novità in tema di assicurazioni rc auto, i primi rincari si sono già fatti sentire sulle tasche degli italiani.
L’introduzione della scatola nera potrebbe riuscire, grazie agli incentivi statali, a limare i costi delle polizze, anche se i quasi due milioni di automobilisti che nel 2013 hanno avuto un sinistro non lo saranno altrettanto, considerati gli aumenti in arrivo.
Specie per quelli che invece di scegliere tra le tante offerte di assicurazioni auto attraverso il web, hanno preferito proseguire con la vecchia compagnia senza prestare attenzione ai siti comparatori che possono suggerire delle soluzioni migliori e più adatte alle proprie esigenze.Infatti, grazie a siti come questo è possibile confrontare diversi preventivi e scegliere quindi la polizza rc auto più vantaggiosa dal proprio pc, senza doversi recare in nessuna agenzia.
A sorridere di meno però saranno i cittadini palermitani, che oltre alle nuove norme introdotte a livello nazionale, infarcite dai rincari anche sul rinnovo della patente, hanno ricevuto uno spiacevole regalo di Natale dalla loro benamata provincia.
Il tredici dicembre scorso infatti, grazie ad un emendamento passato quasi sottotraccia e firmato dal commissario Domenico Tucci, gli automobilisti della provincia palermitana sono andati incontro all’aumento delle aliquote rc auto.
La forbice del rincaro va dal 12,5% al 16%, e il provvedimento entrerà in vigore a partire «dal primo giorno del secondo mese successivo a quello di pubblicazione sul sito del Ministero dell’Economia».
Questa delibera del consiglio provinciale, la numero 83, esclude l’estensione degli aumenti per i ciclomotori, ma sarà comunque una bella stangata per le centinaia di migliaia di automobilisti palermitani. Si conta che grazie a questa modifica, le casse provinciali già da tempo fortemente indebitate, godranno di una boccata d’ossigeno quantificabile in circa 10,5 milioni di euro.
Il provvedimento introdotto comunque non è unico nel suo genere, in quanto già qualche anno fa, precisamente nel 2011, la giunta provinciale decise di aumentare l’aliquota su base annua del 3,5%, ovvero il massimo importo previsto dalla legge nazionale.
Insomma, un ultimo colpo di coda per la provincia palermitana, in procinto di pensionamento dal momento che tra alcuni mesi verrà rimpiazzata dai “liberi consorzi di comuni”. La guerra al rialzo è quindi cominciata, e nonostante le armi a disposizione degli automobilisti possano sembrare spuntate, esistono dei modi efficaci per porre un freno all’incombente aumento dei costi assicurativi.
Infatti è possibile risparmiare, nonostante l’aumento aliquota, scegliendo la propria polizza rc auto direttamente online in siti di comparazione come questo, che permettono di confrontare numerosi preventivi e selezionare il più conveniente, in pochi click.
Le numerosi soluzioni proposte dalle compagnie assicurative online permettono di dare un taglio netto ai costi delle polizze, senza alcun bisogno di prendere appuntamento con un consulente o recarsi presso l’agenzia assicurativa.
Il mondo della rete offre una gamma di soluzioni che fino a qualche tempo fa non erano nemmeno auspicabili, vengono incontro alle effettive esigenze dell’automobilista in totale trasparenza, grazie alla possibilità di confrontare un gran numero di preventivi comodamente da casa.
Non c’è infatti miglior consulente di un sito comparatore online, che in assoluta obiettività fornisce dati oggettivi su costi e servizi richiesti in tempo reale, consentendo all’utente di avere una panoramica completa di tutte le soluzioni presenti sul web.
Combinare la scelta di una polizza online all’installazione della scatola nera potrebbe portare ad ammortizzare i costi dell’assicurazione in modo cospicuo. Se è vero che i rincari si sono fatti sentire dai primi giorni dell’anno nuovo, è anche vero che gli automobilisti cosiddetti “virtuosi”, potranno usufruire degli incentivi statali.
La lotta alle truffe assicurative offre agli utenti l’opportunità di limare le spese adottando un dispositivo tecnologico dotato di gps, che può rivelarsi un’utile strumento anche in caso di emergenza. Gli automobilisti palermitani sono avvisati: per far fronte ai rincari stabiliti dalla provincia l’unica soluzione passa per una scelta accurata della polizza rc auto.
Sono nel settore assicurativo da 17 anni circa ma preciso di non essere fortunatamente un assicuratore.
Vista la tarda ora sarò brevissimo e dal basso dell’esperienza accumulata mi sento di avvisare chiunque avesse intenzione di stipulare una polizza assicurativa per la RCA di pensarci bene prima di farlo con una compagnia “ON LINE” perché seppur vero che queste compagnie hanno dei prezzi decisamente più bassi rispetto alle consorelle tradizionali è anche vero che nel malaugurato caso di sinistro stradale dovrete fare i conti con un Call center dove abilissimi operatori vi impediranno di parlare con il liquidatore che ha in gestione la vostra pratica. Credetemi che non esagero quando dico che vi porteranno allora sfinimento fino o a desistere dalla richiesta di risarcimento sanno oppure a dover iniziare un lungo e costoso giudizio per far valere le vostre ragioni. Quindi occhio ad un risparmio che potrebbe costarvi molto caro. Per quanto riguarda l’art 8 del decreto destinazione Italia che rende ancora più complesso il percorso di risarcimento danni per i comuni mortali, mentre promette grossi sconti per gli automobilisti che come avrete capito non ne beneficeranno mai, ci sono buone probabilità che così com’è il suddetto art verrà rottamato o quantomeno subirà microscopiche modifiche prima di essere convertito in legge! Se così non sarà vuol dire che ancora una volta le lobby banche ed assicurazioni con la complicità delle associazioni dei consumatori avranno avuto la meglio sui cittadini con l’ennesima presa per i fondelli. Ultima nota riguarda la famigerata scatola nera. In primis questo aggeggio consentirà non solo alla compagnia assicuratrice di sapere in qualsiasi momento dove vi trovate con evidenti ripercussioni sulla privacy ma in caso di malfunzionamento ( cosa non rara) renderebbe impossibile un eventuale risarcimento. Queste famose scatole nere sono in realtà delle porcherie di scarsa qualità dotate di un GPS un accelerometro ( tipo quello presente in molti cellulari moderni) e qualche altra stupido sensore. Visto la scadente qualità le suddette Black box sono soggette ad interferenze di vario tipo ad esempio in località di aeree aeroportuali ma non solo anche un semplice temporale potrebbe indurre in errore questi apparati facendo comparire la vostra auto in un luogo diverso da quello da voi comunicato in fase di denuncia di sinistro facendovi avere non solo parecchi problemi in fase risarcitoria ma rischiando addirittura di farvi passare per dei truffaldini! QUINDI ATTENZIONE! Fatevi due conti gente e poi decidete voi. PS i centri liquidazione danni di tutte le compagnie assicuratrici dichiarano di aver avuto un calo del 50% dei sinistri denunciati negli ultimi due anni ( questi sono dati dei centri liquidazione danni presenti a Palermo) e nonostante tutto il prezzo delle polizze continua a salire in maniera ingiustificato. Se fossimo in un paese serio non staremmo qui a parlare di scatole nere o verdi ma ci sarebbe una bella indagine nei confronti di questi colossi che si ingrassano ogni anno di più grazie anche ai continui regali che il legislatore in maniera spesso anticostituzionale concede. Ma si sa quando ci sono in ballo gli interessi forti tutto è concesso. Ed io pago diceva il povero Totò. Buona notte.