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martedì 5 nov
  • Io mi ricordo…la mia infanzia al Parco di Villa d’Orleans

    Io mi ricordo...la mia infanzia al Parco di Villa d'Orleans

    Ho letto con molta tristezza nei giorni scorsi attraverso le pagine dei giornali la notizia dello smantellamento del Parco zoologico di Villa d’Orleans di Palermo. La notizia mi fa molta rabbia essendo una persona che ama molto gli animali e nello stesso modo non poter più usufruire di uno spazio pubblico nonché gratuito per passare una giornata di relax dentro un meraviglioso giardino ricco di animali e piante. Questo posto mi ricorda oggi che ne ho 48 anni di età molto la mia infanzia dove tutte le domeniche sin dalla tenera età di un anno mio zio Saro mi portava ed io mi divertivo a dar da mangiare alle scimmie,ai daini e veder volare nelle loro gabbie tutti quei volatili come i pappagalli, i rapaci ecc… Per me è stato un posto che a sua volta poi ho fatto visitare a mio figlio da piccolo(oggi ha 19 anni)in tutte quelle occasioni di festa che andavano dalle domeniche alle varie festività in particolare per il carnevale dove tutti i bambini giocavano in costume carnevalesco all’aria aperta pura e profumata dagli odori dei suoi fiori e dagli odori selvaggi di tutti gli animali presenti. Chiedo fermamente al presidente della Regione Crocetta di ripensarci e lasciar a disposizione alla nostra città di Palermo ma anche alla nostra amata Sicilia il nostro Parco dove fra l’altro l’ingresso è stato sempre libero a differenza di altri zoo che si paga un biglietto d’ingresso. Questa città nel corso degli anni sta perdendo molti spazi che potrebbero dare sia posti di lavoro e sia anche turismo,ad esempio la Fiera del Mediterraneo è stata una delle prime ad essere soppressa, così va a finire che i nostri ricordi belli di questa città vengono cancellati per sempre.

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  • 23 commenti a “Io mi ricordo…la mia infanzia al Parco di Villa d’Orleans”

    1. Come darle torto Sig. Giuseppe. Siamo tutti d’accordo con i tagli che le istituzioni devono fare, ma non certo in beni e servizi che si offrono ai cittadini e ai turisti, bensì agli enti inutili e alla mala gestione. Mai che danno il primo esempio tagliando i loro budget…mai!

    2. Anche io ci andavo con mia mamma da piccolo. Anni fa ci volevo entrare con la mia ragazza dell’epoca e non ci fecero entrare perché gli adulti non potevano entrare se non accompagnati dai bambini!!! Roba da matti.

    3. Si hai ragione! Questa è stata sempre una strana (e ingiusta) regola imposta ai visitatori del giardino.

    4. Io sono stata a villa d’Orleans l’anno scorso e’ vero che si tratta di un patrimonio per la citta’ ed e’ nei ricordi di tutti noi ma lo stato in cui sono tenuti gli animali e’ assurdo, sono sporchissimi e denutriti ,tutti gli uccelli che ho visto sono spelacchati e malandati .
      Ho sentito gente che si lamenta perche’ “non ci sara’ piu’ un posto dove far vedere ai bambini gli animali”….ma come si puo’ portare un bambino in un posto osceno come quello?

    5. che volete farci, la rivoluzione di Crocetta si sta compiendo inesorabile ed imprevedibile come dalle attese. Mi pare sia già il primo risultato significativo del suo mandato: debellati gli uccelli di Villa d’Orlean. Altri due colpi come questi e può chiudere con soddisfazione il mandato 🙂

    6. Villa d’Orleans e’ uno dei posti piu’ cari della mia infanzia.
      Ricordo le bolle di sapone che mio padre mi comprava prima di entrare.
      Quella vasca con i pesci rossi vicino l’entrata. Quegli alberi maestosi che ad un bambino sembravsno ancor piu’ magici.
      Prendere quelle specie di ghiande che cadevano a terra e darle da mangiare ai cervi, daini, etc. Quella gabbia a forma ottagonale (se la memoria non m’inganna) in cui c’erano le scimmie.
      E poi i pappagalli, i pavoni e, nell’ultima gabbia in fondo, i corvi, che pensavo avessero messo li’, all’ultimo, perche’ erano i piu’ brutti. E ricordo anche un paio di lama.
      E tutto il girare per il parco con la mia piccola vespa rossa a pedali.
      Non e’ giusto chiudere un posto della memoria per cosi’ tanti bambini ed ex bambini palermitani.
      E si sarebbe potuto, e si potrebbe tuttora, accudire meglio gli animali spendendo una frazione infinitesimale di quanto veniva e viene sperperato dalla pubblica amministrazione.
      Non e’ giusto tutto cio’.
      Non e’ giusto che quella Villa d’Orleans sopravviva solo nei ricordi e in foto ogni giorno piu’ ingiallite.

    7. In ogni caso, come ha fatto notare Jey79, deve essere garantita la tutela la cura degli uccelli custoditi al momento nelle gabbie del giardino.

    8. Vero david, anche io mi ricordo le ghiande date da mangiare ai cervi! E ricordo anche un secolare albero di Ficus gigantesco dove ci potevi praticamente entrare dentro in piedi, mi sembra di aver sentito che è uno dei più antichi in Europa.

    9. Se non sussistono le condizioni per il corretto e dignitoso mantenimento in loco degli uccelli e degli altri animali, sarebbe bello almeno convertire il giardino a luogo per l’infanzia, con giochi per i più piccoli. Il costo sarebbe solo quello di acquisto e installazione dei giochi stessi.

    10. Anch’io ho bellissimi ricordi del parco,ci andavo spessissimo,anche perché vicino a dove abitavo.Mi ricordo le soste quasi quotidiane al ritorno dell’università.Era una sosta obbligata e per riposarmi(allora camminavo molto a piedi)e per godere di quella bella atmosfera quasi elegiaca,interrotta dai piacevoli suoni degli animali.Sono sempre stata molto orgogliosa di questo parco.Non capisco perché questo nuovo governatore ce lo debba chiudere.Capisco ma,non so fino a che punto,che occorre rigore x i troppi sprechi della regione Sicilia ed allora che si prendessero meno caffè.Sono sicura che la manutenzione del parco non richieda 800 mila euro come x i caffè dei deputati.Si al Parco sempre

    11. Infatti quando parlano di risorse che mancano..fanno ridere…i fondi ci sono, per tutto, solo che sono usati male, sprecati, mangiati.

    12. ringraziate crocetta…

    13. Forse è stato chiuso perché costava troppo e gli animali erano ugualmente in condizioni pessime?

    14. Ma non lo so…io nutrivo molte speranze nel Governatore Crocetta, soprattutto per la sua incisiva opera contro la mafia e per il buon governo. Poi però sto vedendo cose che non vanno, e quindi mi chiedo di chi è la colpa? Forse anche delle circostanze e della crisi che sta attanagliando anche la nostra terra?

    15. Ringraziamo il signor Crocetta, il mantenimento di Villa d’Orleans l’ha definito uno spreco. Senza parole…..

    16. Io ci venivo con papà. E ci ho portato mio nipote,finché ho vissuto qui. Ora che torno dopo anni,trovo la città abbandonata a se stessa..chiudono pure il Teatro dei Pupi. Ma noi ci siamo cresciuti con queste cose.Va bene il rinnovamento e il progresso,ma non dimentichiamo da dove veniamo.

    17. Quando un bene è fruibile esclusivamente da una piccola fetta della cittadinanza, e mantenerlo in vita costa così tanto…meglio chiuderlo.

    18. Sono d’accordo con quelli che ricordano i bei momenti passati al Parco da bambini, ma nessuno ha parlato dell’assurdo incarico che la famiglia Lauricella ha dagli anni cinquanta per gestire gli animali!
      Ma vi sembra normale che da 60 ANNI (diconsi Sessanta) la Regione paga l’equivalente di 500mila € sempre alla stessa famiglia Lauricella per la gestione degli animali? Cioè, da sessant’anni la famiglia Lauricella ha avuto un appalto (senza fare gara d’appalto) assicurato, praticamente un posto fisso per tutti i familiari e collaboratori, detratte le spese per mangimi e spese varie. Possiamo avere idee diverse su Crocetta (per me un pessimo Presidente che mi ha deluso) e sul mantenimento degli animali o no; ma se questi si vogliono mantenere, perché non fare una gara d’appalto regolare aperta a tutte quelle imprese che ne hanno i requisiti? In Sicilia quando si ha un incarico, lo si mantiene a vita come per grazia ricevuta!
      http://palermo.repubblica.it/cronaca/2013/12/12/news/crocetta_sfratta_gli_animali_chiude_lo_zoo_di_villa_d_orleans-73455460/

    19. un po di conti:
      10 custodi e operai x 35000 = 350.000 euro
      affitto animali = 250.000 euro
      spese di manutenzione
      con acqua e illuminazione = 150.000 euro
      costo totale anno 750.000 euro
      utenti parco medi:
      6 mesi( invernali)
      10 persone al giorno 1800 utenti
      6 mesi estivi
      100 persone al giorno 18.000 utenti
      totale utenti anno
      circa 20.000
      costo ingresso utente
      per bilanciare le spese 750.000/20.000= 37,50 euro
      oppure
      costo per ogni cittadino
      palermitano 750.000/850.000= 88 centesimi anno

      a voi la scelta

    20. questa notizia sulla gestione affidata alla famiglia Lauricella non la sapevo, e la trovo sconcertante. Se il Governatore Crocetta doveva intervenire, sicuramente lo doveva fare revocando l’incarico a queste persone (vista anche la condizione in cui si trovano gli animali, a quanto capisco leggendo vari commenti negativi) e affidandolo, magari con costi ridotti, a qualche associazione del settore della protezione degli animali.

    21. Giustissimo revocare l’affidamento degli animali alla famiglia Lauricella, ma perchè chiudere il parco? Non ci sono delle scelte alternative? Per me si…..

    22. le notizie vere non sono quelle che da crocetta. la regione possiede solo i pappagallini vicini ai cervi il resto è tutto della famiglia Lauricella che si appresta a regalare tutto ad altri zoo di Italia e Europa. la vergogna è che il parco verrà svuotato ed il presidente non ha voluto fare nulla per trattenere gli animali. se è vero che da 50-60 anni la regione ha pagato i Lauricella per la gestione degli animali, è pur vero che nulla è stato fatto per trovare una mediazione.

    23. A quanto ho capito tenere lì gli animali non è più sostenibile, anche per le loro precarie condizioni. Inoltre ormai gli zoo o simili si stanno allontanando, per fortuna credo, dalla nostra cultura. Quindi almeno il Governatore o anche le istituzioni cittadine dovrebbero confermare che il giardino non chiuderà e che verrà trasformato, come ho già proposto, in un parco giochi per bambini. Infatti, senza nessun abbattimento di alberi o vegetazione, al posto delle gabbie potrebbero trovare posto piccole giostre e giochi per i più piccoli.

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