Palermo si sta sgretolando, a quando una mobilitazione delle coscienze?
Leggendo il resoconto di quello che è accaduto in via Argenteria sono stato assalito da una montagna di sensazioni, di sentimenti.
Mi si sono passate davanti agli occhi, come in un flashback, le immagini della Vucciria della mia infanzia (fine anni cinquanta), quando nelle sue stradine, sfavillanti di luci, di colori, inondate di profumi, risuonavano le famose abbanniate e quando aveva ancora un senso dire quannu s’asciucanu ‘i balati r’a Vucciria.
Oggi, per rivedere quel “mondo” ormai scomparso, faccio ricorso ad una copia del quadro di Guttuso del 1974.
La cosa triste è che la notizia di quello che è accaduto in via Argenteria segue di poco quella della fine di un altro luogo della mia infanzia, villa Orleans. Continua »
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