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  • Sondaggio su Palermo Smart City

    Smart City

    Svolgiamo un tirocinio formativo presso il Comune di Palermo (Assessorato Ambiente), sulla tematica della SmartCity. Abbiamo approfondito leggendo le esperienze maturate dalle altre città. Ci siamo innamorate dei modi e delle strategie con le quali tante amministrazioni pubbliche stanno migliorando la qualità dei servizi pubblici erogati ai cittadini, imprese, e turisti. Smart = Intelligente e quindi migliore di prima.

    Quello della città intelligente è un concetto dalla forte valenza sociale, economica ed ambientale; per questo motivo lo sviluppo della smart city richiede il coinvolgimento e la partecipazione ampia e costante dei cittadini e della società intera. La Smart City è un nuovo motore di sviluppo, ma anche di creatività, che si avvale delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione (ICT) per migliorare i servizi e generare nuovi paradigmi culturali.

    Quindi abbiamo stilato alcune domande per un sondaggio ospitato qui per due settimane, le cui risposte forniranno dati interessanti da trasmettere all’amministrazione comunale che potrà elaborarli per implementare le politiche di informazione, comunicazione ed erogazione dei servizi più vicini alle esigenze dei cittadini. I risultati verranno pubblicati online così da poter essere utili a tutti.

    Vi ringraziamo per la partecipazione.

    SONDAGGIO »

    Palermo
  • 15 commenti a “Sondaggio su Palermo Smart City”

    1. Molto interessante! Fatto ma non inviato, infatti vi segnalo un problema: ho risposto no a “Hai utilizzato il portale dei servizi online del sito istituzionale del Comune?”, ma nonostante ciò devo per forza rispondere alla domanda successiva che chiede di indicare quali servizi sono stati già usati. E ovviamente non posso inviare il mio sondaggio perché risulta incompleto.

    2. Ti ringraziamo per la segnalazione. Problema tecnico risolto !

    3. Grazie a voi, ora vedo di rifarlo dunque. Ragazze se vi può essere utile vi informo che c’è il Prof. Arch. Maurizio Carta, già anche Ass. al Centro Storico del Comune di Palermo, che si occupa di questo tema. Magari potete trovare altro materiale utile sul tema, e perché no, contattarlo se vi può essere d’aiuto. E’ una persona preparata, squisita e disponibile.

    4. Ah dimenticavo, è professore settore disciplinare urbanistica della Facoltà di Architettura di Palermo.

    5. Ottimo sondaggio complimenti !

    6. Grazie Colorina per le informazioni. Lo terremo in considerazione, e ancora grazie per aver partecipato e aver contribuito al nostro progetto.

    7. A smart city ruled by a bunch of incompetent people: that’s a quite interesting subject, my compliments.

    8. David ,thanks for participating!

    9. smart cities are made of people interested in participation process to start a change. Without participation smart cities will only be an idea in our mind. It depends on us. Contamination of knowledge, exchange of kwoledge is crucial for shaping a smart city in which most of us would like to live.
      If we disagree the way our city is managed, then we (citizens) have the civic duty to use all the civil tools to change things. Waiting passive “approach” is proven to be failing. Propositive approaches from singles or groups give society lots of chance for innovation.
      We’ve the ball in our hands 🙂

    10. Se parlaste in siciliano forse trovereste più’ persone disponibili.
      Se vi dotaste di una ramazza,certamente otterreste maggiori risultati.
      Dunque,pollice verso.
      Ps.
      Non è’ bastato avere Carta
      Per fermare il crollo alla VUCCIRIA.

    11. Grazie per la risposta in inglese, pensavo che usando un’espressione anglosassone fosse cortese scrivere nella lingua di Shakespeare.
      Comunque, vivendo a Londra, penso di sapere cosa sia una smart city: in primo luogo una citta’ con un cervello possibilmente pensante, che di solito si esprime attraverso una dirigenza comunale degna di tale nome.
      Per esempio, gli ultimi due sindaci di Londra, Livingstone e Johnson, pur di idee politiche diametralmente opposte, hanno operato scelte decise e coraggiose, spesso in contrasto con una parte dell’opinione pubblica, ma almeno hanno fatto qualcosa, la citta’ e’ cambiata, si vede la mano di qualcuno.
      E se in qualche quartiere accadesse qualcosa come cio’ che e’ recentemente accaduto alla Vucciria, qualche testa salterebbe, e pure alla svelta. Invece a Palermo c’e’ sempre una motivazione pronta per qualunque guaio, e alla fine nessuno e’ responsabile per cio’ che succede..l’unico colpevole e’ sempre solo il destino cinico e baro.
      Anche qui c’e’ una certa partecipazione dal basso, da parte dei cittadini, al buon andamento della cosa pubblica, ma e’ sempre qualcosa di marginale, perche’ si parte dal presupposto che se si paga qualcuno per amministrare la citta’, quel qualcuno deve amministrare, non solo scaldare qualche sedia e poi presentarsi ai suoi elettori panza e presenza.
      Quindi la vostra iniziativa e’ lodevole, ma sarebbe ancor piu’ efficace inserita in un contesto ben diverso.
      Augh, ho detto.

    12. Palermo ha tutte le carte in regola per progredire: iniziative come questa vanno lodate e sponsorizzate in maniera più capillare.
      Complimenti all’idea: aiutiamo la città a crescere.

    13. Grazie per il sostegno Massimiliano .

    14. Ma questo e ‘ un sondaggio puerile,al massimo una esercitazione scolastica.
      Mi spiegate perché in occasione delle scadenze più’ significative,tipo pagamento di balzelli vari,il comune non offre alcuno strumento al cittadino,e genera paurose code agli sportelli ?
      Interfacce ostiche e risultati scadenti.Nell’anno 2013.
      Procedure vecchie ed inefficaci.
      Servizi miserevoli.

    15. Capaci di notificarmi una Tares basata su un nucleo familiare di 6 persone,
      quando in famiglia siamo in 2

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