Buoni pasto in cambio di voti? Indagati Pietro Murania e alcuni dipendenti
L’imprenditore Pietro Murania, fondatore della Kemeco che commercializza i prodotti col marchio Rio, è indagato con l’accusa di aver assegnato dei buoni pasto in cambio della promessa di voti alle elezioni comunali del 2012 a favore di Sonia Ganci del Movimento per le Autonomie. La Ganci non è indagata. Nel registro degli indagati sono stati iscritti alcuni dipendenti della stessa impresa con l’accusa di avere elargito delle utilità nel corso della competizione elettorale.
La notizia è riportata da Live Sicilia.
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