75 interventi di manutenzione nelle scuole
Sono stati programmati 75 interventi di manutenzione nelle scuole palermitane per impedire infiltrazioni d’acqua e umidità, sistemazione delle coperture, ripristino degli intonaci, sostituzione di vetri, porte o sanitari.
I cinque interventi più consistenti riguarderanno i plessi “Padre Pino Puglisi” di via Panzera, 28; “Borsellino” di largo Camastra; “Leonardo Da Vinci-Carducci” di via Di Giorgi, 48; “De Gasperi” di piazza De Gasperi, 24 e “Ingrassia” di via Statella, 21. In questi edifici, oltre a una emergenza coperture, verranno effettuati diversi interventi come la sostituzione dei vetri rotti, il ripristino dei servizi igienici, la revisione degli gli infissi e dei cornicioni e la pulizia delle cisterne.
Saranno quattro gli interventi di livelli medio-alto nei plessi scolastici “Cagni” di via Cagni, 40; “Buttitta” di via Cimabue, 12; “Medaglie d’Oro” di via Deodato, 7 e “Basile” di piazza San Paolo, 4.
Gli interventi di livello medio riguarderanno 13 plessi: “Livio Bassi” di via Casalini, 63; “Buonarroti” di via Tembien, 1; “Collodi” di via Briuccia, 89; “Perez” di via Oreto, 106; “Mattarella” di via Di Vittorio, 7; “Pirandello” di via dell’Usignolo, 5; “Pitré” di via Almejda, 27; “Colozza” di via Imera, 32; “Turrisi” di piazza Vittorio Emanuele Orlando; “Lambruschini” di via don Minzoni, 1; “Turrisi Colonna” di piazza Gran Cancelliere, 1 (corpo A e B); “Ugo” di via Arculeo, 39; “Rapisardi” di via Caltanissetta, 27.
Di livello medio-basso sono 16 interventi nei plessi “Sileno” di via cardinale Massaia, 189; “Garzilli” di via Isonzo, 7; “Piazzi” di via Rutelli, 50; “Radice” di corso Calatafimi, 241; “Riso” di via Mondello, 5; “Tomasi di Lampedusa” di via Leonardo da Vinci, 504; “Loi” di via Dogali; “Verga” di via Uditore, 21; “Di Bartolo” sul lungomare Cristoforo Colombo, 240; “Mantegna” di via Bologni, 4; “Principe di Palagonia” di via Principe di Palagonia, 46; “Capuana” di via Narbone, 55; “Alpi” di corso dei Mille, 1672; “Cocchiara” di via Calandrucci; “Montegrappa” di via Roccella, 37; “Borgese” di via Cerere, 3.
Infine di livello basso i restanti 13 interventi che riguarderanno i plessi “Alongi” di via Alongi, 8; “Trinacria” di via Trinacria, 1; “Terranova” di via Terranova, 93; “Giordano” di via Daidone, 24; “Tomaselli” di via Abruzzi, 2; “Maritain” di largo Gibilmanna; “Kolbe” di via Kolbe, 10; “Scinà” di via Li Bassi, 60; “di Castro” di via Scipione di Castro, 22; “Garibaldi” di via delle Croci, 5; “Fava e Gandhi” di via monte San Calogero e via Sardegna, 59; “Orestano” di via Conte Federico; “Marone” di via Valdemone, 7.
Sul fronte dell’impiantistica termica ed elettrica, sono invece oltre venti gli interventi già completati o in fase di realizzazione.
Ottime notizie per i cittadini palermitani più piccoli. Inoltre questi piccoli grandi interventi mettono in circolo l’economia locale: l’acquisto si gasolio per il movimento dei mezzi pesanti; i muratori che devono comprare il panino con le panelle e la birra per il pranzo, o le sigarette per la pausa fumo; l’impiantista che va a comprare il materiale alla ferramenta etc. Insomma, economia reale e concreta.
Sigarette…panini?????? Ma di che economia parliamo………di quella del panellaro senza licenza che vende in nero? O di quella dell’operaio disperato che va dal tabbaccaio e spende 20 euro in gratta e vinci?
Esterrefatto da tanta ignoranza: gasolio e sigarette, a Palermo restano le briciole, quindi economia impoverita; il materiale edile in gran parte importato, altro trasferimento di capitali; restano sul posto solo i soldi per il pane con le panelle… economia reale?
Colorina, l’unica cosa che mi viene in mente leggendo il tuo commento è che tu lo abbia scritto in senso ironico!
Eh, ma che siete cattivi con mrs. Colorina..non avete mai sentito parlare dell’effetto macroeconomico derivante dalla vendita di panini con panelle?
O del surplus finanziario generato dalla vendita di panini con la milza? Ma solo di quelli maritati, s’intende.
Forse perche’ non avete studiato sugli stessi testi su cui lei ha studiato: le dispense a colori che si trovavano nei pacchetti delle patatine.
“È un’ingiustizia però” come direbbe topo gigio! Non tutti lavorano in ufficio, quindi è giusto che anche chi faccia quei lavori possa godere dei benefici dell’econonomia in circolo. David sei favoloso bel tuo dire ironico. .
Grazie, mrs. Colorina, ma non mi faccia arrossire: altrimenti dopo gli occhiali da sole saro’ costretto a far indossare pure un burqa al mio avatar.
@Colorina. “È un’ingiustizia però”
Calimero, non Topo Gigio ( “cosa dici mai” )
Che disastro, Colorina. Male, malissimo e ti facevo più giovane.
mmm doppia mala fiura: non solo ho sbagliato la battuta di Topo Gigio ma vi ho fatto pure credere di essere non così giovane! sigh!
No, Manuelo, posso confermarti che mrs. Colorina ha 30 anni, essendo nata nel 1984..non e’ quindi una spring chicken come dicon qui, ma nemmeno una cariatide, almeno non ancora.
E, come disse un grande, la donna sotto i 18 anni e’ protetta dalla legge, sopra i 60 e’ protetta dalla natura, e tra queste due eta’ e’ territorio di caccia libera.
Grande verita’.
C’è da aspettarsi che i ragazzi non si comportino come vandali dopo. In caso contrario presentare la fattura ai genitori.
il problema degli atti vandalici dovrebbero essere affrontati con il pugno duro! Ricordo quando, studentessa del liceo Galilei, vedevo imbrattare con disegni sessuali e scritte hard le pareti delle aule e nessuno, tra corpo docenti e preside, prendevano seri provvedimenti.
Mia figlia va in una delle scuole che ha come priorità per gli interventi il livello basso e, in effetti, avrebbe bisogno di piccola manutenzione per i bagni, i termosifoni, e le tende (che tra l’altro quelle della classe di mia figlia le abbiamo fatte riparare noi genitori…però vabbè che fa i picciriddi li lasci sotto il pico del sole? comunque..la lista la chiudo qua). Colorina dici bene quando parli di pugno duro non solo per gli atti vandalici però , ma per tutta la gestione scolastica, io comincerei dal personale che per fargli fare un poco di pulizia ordinaria ti devi votare a santa Rosalia!
Ciao
Ormai tutti pretendono di avere diritto di fare ben altre mansioni…di bidelli che fanno pulizie ormai si contano con.le dita di uns mano 🙁