Occupazione abusiva suolo pubblico, sospese le ordinanze di chiusura
Diverse ordinanze per la chiusura coattiva di diversi locali pubblici che occupano abusivamente il suolo pubblico anche soltanto con piante e fiori sono state sospese.
I negozianti ai quali è stata notificata l’ordinanza potranno chiedere che l’apposizione dei sigilli venga posticipata e chi dimostrerà che gli arredi per i quali è stato multato non erano stati piazzati all’aperto a fini di lucro ma, per esempio, per meri scopi ornamentali potrà ottenere la revoca della sanzione accessoria.
Per arrivare ad una soluzione logica e di buon senso, a Palermo, sono necessari parecchi giorni.
La terra dei caki