C’è vita nelle Circoscrizioni?
In preparazione del town meeting che giorno 5 aprile coinvolgerà circa 100 palermitani, che saranno chiamati a discutere della qualità della vita (e dei servizi) nelle Circoscrizioni, sul blog ETM Palermo abbiamo lanciato l’iniziativa Diteci la vostra sulle Circoscrizioni, con la quale conoscere, dalla viva voce dei protagonisti, qual è la realtà dei quartieri palermitani, quali problemi sono presenti e necessitano di risoluzione, qual è la fiducia che i cittadini ripongono nelle amministrazioni decentrate. Con nostra grande sorpresa le risposte sono arrivate numerose e a provare a scorrerle diventa evidente “l’anima” delle molteplici realtà urbane che compongono la nostra città.
La domanda Cosa ti aspetti dalle circoscrizioni? ha visto la distribuzione quasi simmetrica tra chi ha scelto «la possibilità di partecipare alla vita del territorio», e chi ha optato per «uno spazio di dialogo politico sui bisogni del mio territorio», mentre pochi hanno preferito «uno spazio di informazione».
La domanda Quale è un posto bello della tua circoscrizione che in pochi conoscono? ha permesso di avere una galleria di luoghi in cui sono presenti «Il castello Maredolce uno tra i più importanti della città» (Umberto II Circoscrizione), «Il verde da valorizzare» (Dario, IV Circoscrizione), «i cortili dei Palazzi storici e le botteghe artigiane» (Stefania, I Circoscrizione), «la Villa Pignatelli/Florio», «Villa Napoli, [e l’]ex manicomio» (Carmelo, IV Circoscrizione), «Villa Costa» (Antonella, VIII Circoscrizione), e l’amara considerazione che «Gli unici posti belli sono i due Parchi (Ninni Cassarà e Orleans ma li conoscono tutti, fin troppo, visto che, almeno il Parco Ninni Cassarà ha da subito cominciato a “godere” del “beneficio” diffuso del vandalismo» (Cinzia, IV Circoscrizione).
Alla domanda Quale è un luogo o uno spazio della tua circoscrizione che è degradato o sotto-utilizzato e andrebbe valorizzato? Umberto, abitante della II Circoscrizione, ha risposto parlando della «mancanza di posteggi in ragione della scuola elementare e delle scuole superiori tutte concentrate molto vicino», mentre Bruno, dalla I Circoscrizione, ha parlato di «Piazza Magione, lo Spasimo, [che] sono spazi che al momento versano in condizioni critiche sia dal punto di vista fisico strutturale che dal punto di vista delle “non” funzioni attribuitegli». Più in generale le risposte illustrano un quadro per certi versi già conosciuto dove i luoghi del degrado sono «i Pagliarelli», la «zona Cantieri / Arsenale borbonico», «la Vucciria e piazza Garraffello», «lo ZEN», «la Fiera del Mediterraneo, la zona del Mercato Ortofrutticolo», «i Cantieri Culturali alla Zisa», con alcune novità: «la parte di Villa Costa a cui lavorano da anni ma rimane sempre chiusa. Villa Sperlinga», «Villa Napoli», «Valdesi beach e il lungo mare», «gli archi normanni e la chiesa di San Ciro», per concludere con un lapidario «Siamo abbandonati da Dio (per “Dio” leggasi: cultura, legalità, civiltà, bellezza, eleganza, educazione…)».
Voi cosa ne pensate? Vi abbiamo fatto venir voglia di dire la vostra? Andate su Diteci la vostra sulle Circoscrizioni e rispondete al questionario e, se vi va, partecipate al town meeting di giorno 5 aprile dedicato alle Circoscrizioni!
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