Palermo Report ha pubblicato il video del momento in cui l’artista austriaco Uwe Jäntsch ha scritto «Si vende» sulla fontana a piazza Garraffello definendola «provocazione».
La scritta è già stata cancellata stamattina da Jäntsch prima dell’arrivo degli operai del Comune.
Ho letto ieri su questo blog e su facebook commenti inorriditi sul gesto di Uwe. Facile indignarsi, aggredire, insultare.
Il punto è che questo avviene in una città che strutturalmente ignora il proprio bello e non riesce a prendersene cura in alcun modo. Il gesto di Uwe in se è insignificante, se vogliamo limitarci alla superficie è l’ennesima violenza, l’ennesimo stupro ad un monumento della nostra città. Probabilmente quella fontana in qualunque altra città europea sarebbe stata al centro di un continuo flusso turistico, al centro della vita di una piazza viva, e già solo questo avrebbe reso impossibile non tanto danneggiarla ma anche solo avvicinarsi.
Credo che al punto in cui siamo giunti il gesto di Uwe sia secondario, e che possa e debba essere criticato solo dopo un esame di coscienza da parte di tutti noi. Che venga punito sia chiaro, come prescrive la legge, ma non dobbiamo credere che questo ci assolva dalle nostre responsabilità. Continua »
Il vicesindaco di Palermo Emilio Arcuri è intervenuto sulla scritta «Si vende» apparsa sulla fontana di piazza Garraffello affermando: «A nessuno è consentito di deturpare i beni culturali della città mentre l’amministrazione comunale è impegnata con tutte le sue forze a preservarle. Non ci saranno sconti per nessuno. […] Quella che è stata fatta è una offesa a tutta la città, alla sua storia, alla sua cultura. Da parte dell’amministrazione comunale ci sarà tolleranza zero per tutti coloro che attaccano il patrimonio artistico di Palermo».
Arcuri ha disposto la presentazione di una denuncia al nucleo tutela patrimonio culturale dei Carabinieri.
Sono stati effettuati controlli sui locali della movida nella zona di via Garraffello e all’Olivella e sono stati chiusi tre locali, multati altri tre e denunciati due titolari per carenze igienico sanitarie e alimenti in cattivo stato di conservazione.
Non sono stati resi noti i nomi dei locali sanzionati.
Il Tennis Club Palermo 2 ha inaugurato i campi da gioco Play-It già presenti a San Pietroburgo, Bangkok, Stoccolma, Tokyo e al Centro tecnico di Tirrenia della Federazione.
I due campi, con lo standard dei tornei internazionali sono in Play-Flex composto da strati sovrapposti di materiali compatibili e complementari, che garantiscono omogeneità, capacità di ammortizzare l’impatto col terreno (grazie alla tecnologia Cushion) e resistenza, sia agli agenti atmosferici sia all’usura. Continua »
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