Si vorrebbe vendere
Continuano le stupide provocazioni di sedicenti artisti stranieri. Crolla una palazzina alla Vucciria, a quanto pare responsabile sarebbe uno scultore ungherese che da anni abitava la palazzina stessa. La palazzina in realtà sarebbe stata smontata, rassicurano le autorità, che mostrano fiero ottimismo sul fatto che domani mattina verrà rimontata dallo stesso artista, come avvenuto in passato per provocazioni simili; tutti i frammenti infatti sarebbero numerati con certosina pazienza dall’artista. Sulle etichette campeggia la scritta si vorrebbe vendere, la cui interpretazione non è ancora stata chiarita. Sembra preoccupato invece il responsabile della protezione civile, perché avrebbe rinvenuto più di un frammento con lo steso codice e si chiede come l’artista (peraltro irrintracciabile) potrà ricomporre il palazzo. L’ipotesi più accreditata e che le palazzine in realtà fossero due, si teme quindi che rimontarle potrebbe essere più complesso del previsto, a causa della sovrapposizione dei pezzi. Uno dei tecnici intervistato ha spiegato che l’artista avrebbe dovuto numerare in consecutivo i pezzi e non in parallelo, per evitare duplicazione di numeri, l’errore potrebbe costare caro alla collettività. Continua »
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