«C’è stata una forte esplosione sull’autostrada per l’aeroporto».
«Scusate un momento. C’era un mio collega di scorta».
Avevo quindici anni appena compiuti e un labbro leggermente contuso nel tardo pomeriggio del 23 maggio del 1992. Continua »
22 anni fa Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani vennero uccisi con l’esplosivo sull’autostrada per Palermo all’altezza dello svincolo di Capaci.
Alle 7:00 sbarcheranno al porto di Palermo 1500 studenti, personalità, insegnanti e giornalisti che si trovano a bordo della Nave della Legalità partita da Civitavecchia. Una parte degli studenti, tra cui una delegazione di studenti americani provenienti da New York e Washington, si sposteranno verso l’Aula Bunker dell’Ucciardone per assistere al momento istituzionale della manifestazione che si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e con il Patrocinio del Senato della Repubblica alla presenza del ministro Stefania Giannini, del presidente del Senato Pietro Grasso, del ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Maurizio Martina, del ministro della Giustizia Andrea Orlando, del presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi, del presidente della Corte dei Conti Raffaele Squitieri, del comandante generale della Guardia di Finanza Saverio Capolupo, del procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, del presidente dell’Autorità Anticorruzione Raffaele Cantone, del presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati Rodolfo M. Sabelli, del presidente Rai Anna Maria Tarantola, del vice presidente di Confindustria Ivanhoe Lo Bello, del capo della Polizia Alessandro Pansa e del comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Leonardo Gallitelli. In contemporanea ci saranno manifestazioni parallele a piazza Politeama e a piazza Magione. All’interno del Teatro Politeama sono previsti due dibattiti. Continua »
Secondo alcune indiscrezioni circa un anno fa il vicepresidente della Disney Media Italia Jay Visconti aveva preso contatti con la Regione Siciliana e il Comune di Palermo con l’idea di aprire un parco di divertimenti in Sicilia.
Dopo diversi scambi di e-mail e un incontro l’occasione sarebbe sfumata.
La storica gioielleria Fiorentino, aperta nel 1890, chiuderà. A breve verrà avviata una vendita della merce e seguirà il licenziamento di 23 lavoratori.
Si cerca una soluzione alternativa, diversamente si pensa di chiudere a luglio.
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