“Summer Village” 2014 a Villa Filippina
Inizieranno oggi le attività del Summer Village, la rassegna di attività e spettacoli a Villa Filippina (piazza San Francesco di Paola) curata da Palermo BabyPlanner.
Inizieranno oggi le attività del Summer Village, la rassegna di attività e spettacoli a Villa Filippina (piazza San Francesco di Paola) curata da Palermo BabyPlanner.
Il prossimo Town Meeting sarà il 26 giugno e affronterà l’annoso tema della spazzatura a Palermo.
Sappiamo quanto il problema sia spinoso e allo stesso tempo appassionante per i palermitani e stiamo cercando di coinvolgere la più ampia cittadinanza verso la discussione dei temi di una nuova gestione dei rifiuti e dei vantaggi della differenziata. Per questo motivo vi proponiamo oggi un sondaggio per capire meglio in che modo è percepito a Palermo l’argomento della raccolta dei rifiuti e della transizione verso una raccolta differenziata estesa a tutta la città. Completato il sondaggio, per approfondire questi temi vi rimandiamo all’articolo Ma a Palermo dove finiscono i rifiuti differenziati per conoscere dove e come finiscono i nostri rifiuti e quanto ci guadagniamo a separare l’organico dai pannolini usati.
(foto da Google Maps)
La Procura di Palermo ha aperto un’inchiesta in capo al consigliere delegato della Mondello Italo Belga Gianni Castellucci. Gli si contesta la violazione relativa all’articolo 181 del Codice dei Beni culturali e dell’Ambiente («Opere eseguite in assenza
di autorizzazione»).
È stato chiesto il sequestro delle cabine finora montate poiché mancherebbe l’autorizzazione della Soprintendenza ai Beni paesistici. I legali della Mondello Italo Belga sostengono di essere in regola.
Sono stati comunicati alcuni cambiamenti che riguardano la pedonalizzazione del parco della Favorita nei weekend e la viabilità da e per Mondello. Lo scorso weekend è stato il caos con code e proteste. I nuovi orari di chiusura saranno dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:00.
Saranno potenziati i servizi pubblici con una navetta gratuita (con partenza ogni dieci minuti) che collegherà via dell’Olimpo alla borgata marinara. Inoltre, sempre diretti a Mondello, saranno più frequenti gli autobus della linea 806 che partiranno ogni 20 minuti da piazza Verdi e ogni dieci minuti da piazza Sturzo e verrà rafforzata la linea 544 con partenza dal piazzale John Lennon (un mezzo ogni 15 minuti).
Vueling ha inaugurato ieri la base operativa all’Aeroporto di Palermo con l’arrivo di un Airbus A320. La compagnia vola per Firenze, Parigi Orly, Barcellona e, da ieri, per Roma Fiumicino con quattro voli al giorno.
Vueling ha lanciato un’iniziativa che prevede che chi si presenterà domani alle 12:00 nel parcheggio del quarto piano dell’aeroporto di Roma Fiumicino con qualcosa di giallo, carta d’identità e valigia, potrà prendere un volo gratis per Palermo.
Qualche giorno fa, dovendo effettuare delle compere, ho deciso di fare una passeggiata in via Roma: erano anni che non lo facevo. La prima cosa che mi ha colpito è stato che rispetto agli anni passati c’erano poche persone che camminavano, poi, moltissime vetrine di negozi ormai svuotate rimandavano a immagini di carcasse svuotate di vecchie auto da rottamare. Era come se un pezzo di città si fosse addormentata a macchia di leopardo per sempre. La crisi di cui tutti parlano è arrivata anche qua, è sicuramente un dato di fatto. Questa è dovuta in parte ad una “evoluzione”, involuzione, del sistema economico e commerciale che si è voluto dare alla città per omologarla alle grandi città d’Italia e d’Europa, la realizzazione di grandi centri commerciali dove poter effettuare compere di ogni genere o vivere parte della vita, e nel dire questo non esagero. Questi grandi centri commerciali sono come se fossero delle grandi astronavi dove perdere la cognizione del tempo; è significativo che quasi tutti i negozi non hanno nessun apertura verso l’esterno, che la luce naturale che entra è filtrata da vetri opacizzati, come a volere creare un mondo nuovo, il parco divertimenti dove si recarono Pinocchio e Lucignolo nella fiaba di Collodi. Naturalmente, come nella fiaba, questi luoghi hanno il potere di trasformare le persone da individui ad asini, solo che oggi questo piccolo inconveniente non si vede perché particolari computer rimandano un ologramma che inganna l’avventore che li frequenta. Continua »
La Favorita va aperta o chiusa? La domanda così posta è stupida. Se la chiudi cosa ci fai? Aperta a cosa serve? La Favorita chiusa diverrebbe uno straordinario parco urbano in una città con poco verde. Dalla Favorita si passa per andare a Mondello, il mare della città. Allora probabilmente vanno analizzati pro e contro, ed insieme vanno trovate le soluzioni per avere sia un parco urbano sia la gente che possa felicemente andare a mare. Quando prendi decisioni così importanti dall’oggi al domani, senza una discussione, senza un confronto, senza un ragionamento, il risultato è il caos, e soprattutto la nascita di due fazioni, i pro ed i contro. Quando il dato di realtà è che siamo tutti favorevoli ad una Favorita parco urbano ed alla possibilità di raggiungere Mondello senza due ore di fila, e siamo tutti contrari a rimanere imbottigliati nel traffico e ad avere pochissime aree verdi in città. Quindi occorre partire non dalla chiusura della Favorita al traffico, ma da quale città vogliamo costruire e come facciamo a costruirla.
A mio avviso in questo conteso è mancata una visione ed un progetto, quale parco costruire, come costruirlo, quali abitudini d’uso fosse necessario modificare e quali altre fare nascere. È mancata l’idea che una città la si costruisce insieme, e si è invece affermato un modello decisionista (ed un po’ improvvisato) che ha reso più male che bene alla causa che intendeva sostenere: la chiusura al traffico della Favorita. Continua »
Questa era Mondello nel 1964 o giù di lì. Difficile crederlo, eh?
Eppure i palermitani esistevano anche allora…cos’è quindi successo in questi ultimi 50 anni? Malfunzionamento dell’amministrazione Comunale? Imbarbarimento generalizzato dei nostri concittadini? Cementificazione a go-go? Invasione aliena dissimulata attraverso la produzione giornaliera di cannoli e cassatine volta alla distruzione del bello? Continua »
Da ieri è possibile acquistare grazie a tre app per i telefonini per i sistemi operativi iOS e Android il biglietto elettronico Amat. Sono myCicero della Pluservice, RegioneSiciliana.com di Integra e Up Mobile di Banca Sella. L’acquisto è possibile anche con Bus & Park della Neos Tech.
Gli acquisti avvengono con un borsellino elettronico ricaricabile o con la carta di credito.
Per tutti coloro che sono residenti in Sicilia e che hanno svolto attività lavorative negli Stati Uniti, l’11 e 12 giugno, 2014 sarà possibile incontrare, a Palermo e Carini (PA) alcuni funzionari del Consolato generale Usa di Napoli per conoscere nel dettaglio i principali programmi pensionistici della Social Security Administration (SSA) e i nuovi servizi presenti sulla piattaforma on-line dell’Ente Previdenziale Usa.
Gli appuntamenti:
Palermo fino a qualche mese fa si candidava a capitale italiana della cultura per il 2019. La candidatura è stata surclassata da città quali Venezia, Roma, Firenze Cagliari, Lecce, Matera, Perugia, Ravenna e Siena. Tutte insieme fanno meno abitanti di Palermo. Cosa ha in meno Palermo di queste città vi chiederete. La risposta è arrivata venerdì scorso: ci manca un po’ di amor proprio e rispetto per le professionalità della città. In sede di aggiudicazione provvisoria del Festino ha vinto una società di Varese. Avete capito bene: la città che ambiva ad essere capitale della cultura a detta di chi la candidava non riesce ad esprimere un progetto dignitoso per celebrare la sua festa più antica ed importante. Ad aggravare il tutto è il fatto che l’unico budget disponibile in un comparto stremato come quello della cultura venga allegramente destinato ad una società che con la città non c’entra nulla. Forse avremmo preferito tutti qualche pallone volante in meno (peraltro le palle le abbiamo già viste negli anni passati) e qualche stipendio in più in città.
La valutazione è stata fatta sul progetto e sui curricula e quindi in quella fase poteva (a mio avviso doveva) essere data priorità a curricula ed esperienze provenienti dalla città. Lasciare le risorse economiche sul territorio in un momento di crisi significa comunque favorire l’economia e soprattutto consente di alimentare quel poco del tessuto creativo che ancora sopravvive, sa solo lui come. Non so voi ma ormai gli emici emigrati non li conto più. Se non è stato fatto è perché è mancata una chiara direzione politica, nel senso bello e proprio del termine. Questa latitanza per la verità emerge tutta anche dal bando, che premia tra le altre idiozie le tecnologie innovative (e chi se ne frega di due lampadine led in più o in meno), invece di premiare ad esempio il radicamento alla città, o una visione ed un progetto per la città. Sono scelte strategiche, si capisce, ma viene da chiedersi quale sia la strategia adottata e perché venga scelta una direzione in dispregio delle competenze cittadine, che posso assicurare sono tante. Ovviamente c’è un’altra ipotesi ancora più deprimente: che il bando sia stato fatto a casaccio, e che quindi questo responso, che prima di tutto ridicolizza l’amministrazione che lo esprime, sia semplicemente capitato. Mi scuserete pertanto se preferisco ostinarmi a credere che dietro vi sia una architettura complessa, e se preferisco restare in attesa che qualcuno che lo sa fare ce la spieghi.
Ma non tutti i mali vengono per nuocere. Stavolta è andata così. Almeno abbiamo maturato che alla prossima ventata di candidature potremmo candidare Varese a capitale della cultura di Palermo, magari con l’occasione qualche nostro operatore potrebbe essere chiamato per le celebrazioni di Sant’Antonio alla Motta, che, come recita enfaticamente il sito dedicato, attira oltre duemila spettatori. Dico io ci sarà a Palermo uno che sa organizzare una festa per duemila varesini. Continua »
A prima vista si potrebbe pensare a una bizzarria siciliana, di una terra, la Sicilia, che come sappiamo è ricca di sorprese, immagini e fatti inconsueti… oltre a meravigliarci per la sua luce e i suoi colori particolarmente apprezzabili. Qui siamo a Mondello, ma non è una bizzarria, è la logica perfetta della natura poetica, tenera immagine, per certi versi commovente: la palma decretata morta dall’uomo porta in sé un’altra vita
Durante il weekend la chiusura al traffico del parco della Favorita ha creato ingorghi e caos. Sabato è stato necessario riaprire al traffico dalle 14:15 alle 15:30 in deroga all’ordinanza per far defluire soprattutto le auto incolonnatesi tra via Mater Dolorosa e viale Margherita di Savoia. Ieri la chiusura è stata ridotta dalle 10:00 alle 12:30 e dalle ore 15:30 alle ore 18:00.
Intanto infuria la polemica poiché gli incolonnamenti sembrano mostrare che i percorsi alternativi per collegare Palermo e Mondello sarebbero insufficienti.
Le chiusure proseguiranno per tutti i weekend del mese di giugno.
Sono stati interrotti a tempo indeterminato i lavori per la realizzazione del passante ferroviario dopo l’evacuazione di alcune palazzine in via Pacini e in vicolo Bernava.
Gli scavi per la galleria che da piazza Lolli raggiunge in sotterranea via Imera hanno creato lesioni in circa 60 palazzi. Le imprese che stanno relizzando i lavori si difendono dicendo che non fossero prevedibili a priori.
La consegna della tratta A del passante dalla stazione Centrale alla stazione Notarbartolo, prevista nel dicembre 2014 è già in ritardo di due anni, potrebbe saltare.
A Palermo da ormai quattro anni in primavera inoltrata è il momento per un appuntamento importante, una manifestazione che ha saputo ritagliarsi la sua eccezione che conferma la regola. ll Sicilia Queer filmfest è forse il festival cinematografico più rappresentativo della città di Palermo. Un festival di genere, sì un festival che parla di differenza, come vera essenza della cultura, senza retorica, senza ghetti claustrofobici, ma con apertura, intelligenza e interesse. Un festival che parla dell’alterità, di tematiche LGBT e più in generale di nuove visioni. In una delle edizioni passate il documentarista/regista Stefano Savona durate un’intervista mi disse rispetto a Palermo che è “una città queer suo malgrado”, e dunque in qualche modo il Sicilia Queer Film Fest funziona per Palermo come un atto di coscienza, di consapevolezza, non un noioso monito ma un consiglio in fieri. Continua »
In seguito a un’ordinanza viene modificata profondamente la viabilità in piazza Verdi, dietro al Teatro Massimo. Il provvedimento è stato preso, dopo la pedonalizzazione di via Maqueda dalle 10:00 alle 20:00 di tutti i giorni, per fluidificare il traffico e per consentire agli automezzi dei Vigili del Fuoco di raggiungere la loro caserma.
Al centro di piazza Verdi sarà creata un lunga isola di traffico e le automobili dovranno procedere girandoci intorno in senso antiorario. Sarà vietato sostare su entrambi i lati della piazza: dalle 8:00 del mattino alle 20:00 sul lato destro provenendo da via Volturno, e per tutte le 24 ore sul lato adiacente il Teatro Massimo. Gli automobilisti provenienti da via Favara non potranno imboccare direttamente via delle Mura di San Vito ma dovranno girare intorno all’isola di traffico. Ai due lati dell’isola spartitraffico saranno poi creati due posteggi: sul lato verso il teatro sarà consentita la sosta a pagamento, mentre sull’altro lato la sosta sarà riservata al Comando provinciale dei Carabinieri. Due altre piccole isole di traffico saranno create sul lato corto di piazza Verdi che dà su via Volturno e, dalla parte opposta, nell’angolo verso via Favara.
Verrà presentata alle 19:00 presso la birroteca Spillo (cortile San Giovanni degli Eremiti, 2) Velenanegra, la prima birra scura artigianale completamente made in Palermo.
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