@david
Troja è un parodista, quindi deve fare parodia. L’oggetto delle sue parodie è solo un dettaglio, oggi è il tram, prima era Orlando, se non c’era Orlando e c’era Cammarata allora era Cammarata, se non era il Tram ma la metro allora era la metro. E’ il suo mestiere.
Grazie, sig. Quozca, d’avermi dato una notizia riservata.
Non avrei mai immaginato che il sig. Troja fosse un comico o un parodista. Sa, solitamente queste persone fanno ridere.
Gli interventi del sig. Troja invece sono al massimo grevi e stiracchiati.
A mio parere, s’intende.
La satira è chiaramente rivolta all’arroganza della campagna pubblicitaria, che evidenzia come il Comune non debba giustificarsi dei disagi arrecati.
Se non vi fa sorridere, forse i “grevi” siete voi, oppure siete tra quelli che non osano criticare l’operato del “papà” Orlando.
Premesso che oltre ad essere un popolo di santi, poeti, allenatori di pallone, esperti di street food e tuttologi, ci sentiamo pure tutti comunicatori per cui è giusto dire la propria in merito alle pubblicità. Non mi tiro indietro neanche io. A mio avviso non è una campagna arrogante bensì banalmente irrispettosa.
Beh, sig. Claudio, ciò che non comprendo e’ perché si vuol sempre cercare di convincere gli altri e farli arrivare sulle nostre posizioni.
Nel mio primo commento mi son semplicemente limitato ad esprimere il mio parere negativo sul post, ma non ho detto che non ci possano essere altri che invece lo possano apprezzare.
Invece e’ stato lei ad attaccarci solo perché non elogiamo il lavoro del sig. Troja, che invece lei evidentemente apprezza. Buon per lei e buon per il sig. Troja.
Io resto delle mie opinioni e non critico chi la pensa diversamente.
Allo stesso modo sarebbe bello che anche chi non la pensa come me si limitasse ad elogiare il parodista/cabarettista suddetto senza criticare chi dissente.
Mi piace questa tua risposta innocente e tenerissima, Claudio; pertanto non ti rispondo perché ho paura di risultare brutale qualora cercassi di controbattere.
Certo che lei, sig. Troja, e’ proprio un inno alla gioia e all’ottimismo.
Quando un gatto nero la vede passare si tocca e fa gli scongiuri.
@david
Troja è un parodista, quindi deve fare parodia. L’oggetto delle sue parodie è solo un dettaglio, oggi è il tram, prima era Orlando, se non c’era Orlando e c’era Cammarata allora era Cammarata, se non era il Tram ma la metro allora era la metro. E’ il suo mestiere.
Grazie, sig. Quozca, d’avermi dato una notizia riservata.
Non avrei mai immaginato che il sig. Troja fosse un comico o un parodista. Sa, solitamente queste persone fanno ridere.
Gli interventi del sig. Troja invece sono al massimo grevi e stiracchiati.
A mio parere, s’intende.
@david
Nessuna notizia riservata, anzi lungi da me l’idea di appoggiarlo, in quanto sono perfettamente d’accordo con lei.
La satira è chiaramente rivolta all’arroganza della campagna pubblicitaria, che evidenzia come il Comune non debba giustificarsi dei disagi arrecati.
Se non vi fa sorridere, forse i “grevi” siete voi, oppure siete tra quelli che non osano criticare l’operato del “papà” Orlando.
Per fortuna, sig. Claudio, ci son le menti sopraffine come la sua che sanno apprezzare.
Fa aumentare la fiducia nell’umanita’.
oddio…mestiere, che parolone!
@Claudio P.
In una città arrogante (e sfido chiunque a sostenere il contrario) una campagna arrogante è la più indicata.
Premesso che oltre ad essere un popolo di santi, poeti, allenatori di pallone, esperti di street food e tuttologi, ci sentiamo pure tutti comunicatori per cui è giusto dire la propria in merito alle pubblicità. Non mi tiro indietro neanche io. A mio avviso non è una campagna arrogante bensì banalmente irrispettosa.
Per comicità il Troja se la gioca con Lo Bocchiano.
@david
Invidio il tempo che Lei ha a disposizione per giudicare noi, povera umanità.
@totò
perfettamente d’accordo. Quello che fa sorridere è che è stato fatto di proposito
@colorina
non è comicità è satira.
La comicità fa ridere (o dovrebbe), la satira fa riflettere (o dovrebbe)
Beh, sig. Claudio, ciò che non comprendo e’ perché si vuol sempre cercare di convincere gli altri e farli arrivare sulle nostre posizioni.
Nel mio primo commento mi son semplicemente limitato ad esprimere il mio parere negativo sul post, ma non ho detto che non ci possano essere altri che invece lo possano apprezzare.
Invece e’ stato lei ad attaccarci solo perché non elogiamo il lavoro del sig. Troja, che invece lei evidentemente apprezza. Buon per lei e buon per il sig. Troja.
Io resto delle mie opinioni e non critico chi la pensa diversamente.
Allo stesso modo sarebbe bello che anche chi non la pensa come me si limitasse ad elogiare il parodista/cabarettista suddetto senza criticare chi dissente.
A volte mi chiedo se il bue sa avere le corna!
Mi piace questa tua risposta innocente e tenerissima, Claudio; pertanto non ti rispondo perché ho paura di risultare brutale qualora cercassi di controbattere.