Iniziamo a tagliare le radici che intanto cadono le foglie…
Mafia.
Questa parola a pronunciarla fa tanto rumore, in giro, nell’aria ma forse non più nelle nostre menti.
E per questo io ne voglio parlare.
Mafia.
Sono nato dentro questa parola e da allora ho ereditato anche questo marchio che spunta fuori, automaticamente, nella mente di un qualsiasi “italiano”, per associazione alla parola “siciliano”.
«Piacere, Luca…» – «Sei siciliano..??» e sta già pensando, involontariamente, alla parola “mafia”.
Un’associazione automatica che talvolta è accompagnata da un ingenuo ed ingiusto sospetto.
Non accade più per razzismo o discriminazione poiché gli Italiani hanno capito che le coscienze dei siciliani sono cambiate e che altre stanno cominciando a cambiare.
Ma purtroppo ci siamo ancora dentro. Continua »
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