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sabato 23 nov
  • L’immondizia e il “Festino”

    Concluso da poco il Festino, ci sono state le giuste proteste dei cittadini (quello che a Palermo ci tengono) sullo stato di degrado in cui è stato lasciato il Foro Italico e sulla lentezza con cui sono stati rimossi i rifiuti.

    Forse (e dico forse) se il sindaco avesse avuto reale interesse nel perorare l’operato della sua amministrazione, prima di far pubblicare le sue foto in pompa magna avrebbe dovuto assicurarsi che il giorno dopo tutto fosse in ordine e pubblicare lui la foto del decoro ristabilito. Questo fanno gli uomini che “il sindaco lo sanno fare”.
    Un’altra cosa che secondo me doveva essere fatta, era cogliere l’occasione per sensibilizzare i cittadini sulla corretta gestione quotidiana dei rifiuti. Posizionare dei bidoni in più per la manifestazione è una misura ordinaria, qualcosa di “straordinario” doveva essere cogliere l’occasione di istruire e sensibilizzare la platea di 300.000 cittadini! L’unica azione concreta in tal senso che ricordo (anni e anni fa) è stata la distribuzione di un semplice oggetto che facilitava la compattazione delle bottiglie di plastica. Perché non replicare? A volte basta solo reiterare un’azione senza dover spremere le meningi cercando di partorire nuove e brillanti idee.
    Immagino, durante la manifestazione, un palchetto con grande striscione che dice «sono di Palermo e non resto indiferente!», una distribuzione di un piccolo opuscolo con dei suggerimenti, un indicazione sulle zone dove è già presente la raccolta differenziata (se esistono…), gli indirizzi degli ecocentri, cosa fare con rifiuti ingombranti ecc. Sono certo che le lodevoli organizzazioni di volontari che hanno già organizzato la raccolta rifiuti nelle spiagge sarebbero state disponibili a dare una mano e magari avrebebro potuto dare appuntamento per la prossima iniziativa.
    Immagino anche un’azione di pulizia dei fondali della Cala (dove ho recentemente visto copertoni e una barca) con i rifiuti accumulati sul molo e un cartello «Abbiate cura della vostra città o anche lei andrà a fondo!».
    Forse immagino un po’ troppo ma lo stato di inerzia non porterà a nulla di diverso…

    «Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettare risultati diversi» (Albert Einstein).

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  • 8 commenti a “L’immondizia e il “Festino””

    1. Copio e incollo il comunicato/propaganda del 15 luglio.

      Rap già ripulite le aree coinvolte dal Festino di Santa Rosalia

      Le maestranze Rap già dalle ore 3 del mattino, come già preannunciato, hanno iniziato le attività di raccolta dei rifiuti, spazzamento, svuotamento cestini gettacarte e lavaggio delle strade nelle aree interessate dal Festino intervenendo oltre alle vie particolarmente frequentate (c.so Vittorio Emanuele, Piano della Cattedrale, via Lincoln, via Roma , piazza Marina, p.za Kalsa, p.za Magione) al Foro Italico, compresa la terrazza, la passeggiata a mare della Cala provvedendo anche a ripulire il prato del Foro Italico anche se tale attività non è prevista dal contratto di servizio.

      La forza lavoro impegnata alle attività di recupero, per le aree del Festino, è stata di oltre 50 addetti per raccolta e spazzamento, in aggiunta a quelli addetti alla pulizia delle zone centrali della città durante le giornate festive.

      Per le sole attività di recupero delle vie coinvolte dal Festino sono stati dedicati: 10 autocarri a vasca, 2 spazzatrici,1 semirimorchio, 2 due compattatori extragrandi, 2 compattatori da 22 mc, 4 minicompattatori e 10 apecar e 1 camion lava strade.

      Nel pomeriggio di oggi sarà eseguita la pulizia del percorso interessato dalla processione dell’Urna Argentea, in cui sono custodite le Sacre Reliquie di Santa Rosalia, già attenzionata nei giorni precedenti.

      Per quanto concerne la raccolta dei rifiuti in città, non si registra ne si prevede alcuna emergenza o criticità nei servizi resi da Rap, come invece, riportato da alcuni quotidiani; e con l’unico obbiettivo di mantenere la regolarità dei servizi regolari, anche nel giorno festivo, l’azienda ha disposto la copertura di un servizio di raccolta che si è attestato a stamattina al 90 % in solo turno antimeridiano. Sono stati anche previsti e garantiti per la giornata odierna i servizi in tutte le borgate marinare.

      Con la massima sinergia tra tutti i dipartimenti aziendali, già alle ore 9, in tempi assai brevi, Rap ha concluso le attività per riconsegnare ai palermitani le strade in condizione decorose.

    2. Concordo con Vincenzo Monteleone. Cmq è assurdo, dal comunicato/propaganda (come giustamente l’hai chiamato tu)si capisce che oramai negano anche l’evidenza. Scrivere il falso ai propri cittadini è un fatto molto grave. Ogni giorno passo più volte da li e, da dopo il festino, il foro italico è stato per 5 giorni una discarica, per non parlare delle decine di posteggiatori e degli abusivi che con le loro baraccopoli occupavano fermate di autobus, marciapiedi e strisce pedonali. Va bene la tradizione ma tutto ha un limite. Con un servizio straordinario di raccolta rifiuti fatto in modo serio (dopo le 300mila persone x strada) nessuno si sarebbe lamentato.

    3. invece di sentirvi tutti esponenti del citizen journalism, dovreste riflettere sulle accuse che fate nei confronti della pubblica amministrazione. Posso confermare che già all’indomani gli uomini della Rap avevano tolto tutti i riufiuti lasciati dai maleducati cittadini. Se poi, già giorno 16, i venditori ambulanti e i cittadini continuano a sporcare, a gettare i riufiti in orari e luoghi non idonei, questo è un altro discorso. Puntate il dito contro gli incivili.
      Penso che i peggiori palermitani siano quelli che si lamentano di continuo, di tutto, di tutti…rigorosamente dietro un pc.

    4. Colorina, nessuno nega (io no di certo) che molti cittadini non sanno neanche cosa voglia dire “senso civico” ma non possiamo neanche negare che l’amministrazione cittadina sia deficitaria nei servizi e che, a mio avviso, sperperi denaro.
      Il mio post critica in primis il NON agire della RAP (ieri l’AMIA) per cercare di aggredire alla fonte il problema dei rifiuti! Bisogna mirare a campagne di sensibilizzazione ed educazione del cittadino (perché non istituire un concorso tra scuole premiando chi ricicla di più? in premio un una fornitura di carta igienica! uno strumento didattico che comincia a scarseggiare a quanto ho sentito dire…) per ridurre alla fonte i volumi. Prima ancora di spendere denaro pubblico per spot ridicoli sui lavori in corso per il tram (vorrei proprio conoscere i grandi esperti di marketing e comunicazione pagati dal comune) si dovrebbe pensare ad azioni mirate a risolvere i problemi della città. Prima di piazzare dei bidoni nuovi per la differenziata (se li vedremo) forse bisognerebbe far qualcosa per convincere i cittadini a farla! Molti sono convinti che tutto vada a finire in discarica e recentemente è circolato un nuovo video dove veniva tutto buttato dentro un unico compattatore! C’è bisogno di trasparenza e comunicazione sulle misure adottate dal comune e sui risultati ottenuti altrimenti si darà adito solo a diffidenza e menefreghismo. Un provvedimento (di qualsiasi natura) va pensato bene alla fonte, attuato con costanza nel tempo e misurato in itinere per valutarne l’efficacia. Sembra invece che puntualmente si parta con grandi
      dichiarazioni di intenti ma poi…? Ultima in ordine cronologico la volontà di multare chi sporca…giusto! ma lo faranno?
      Solo uno stupido si augura che Orlando fallisca per poter dire “avevo ragione” ma sinceramente vedere foto in pompa magna con fascia tricolore mentre ci sono gravi emergenze in città a me da fastidio.
      Il cittadino ha il DOVERE di rispettare il bene pubblico ma anche il DIRITTO di criticare l’amministrazione quando qualcosa non va! L’amministrazione è profumatamente pagata per risolvere problemi e penso che debbano considerare un opportunità raccogliere quanto più possibile segnalazioni e suggerimenti dei cittadini (bisogna essere proattivi non solo lamentosi)
      Ciliegina sulla torta il fatto che non si gestiscano i rifiuti come risorsa che possa anche creare posti di lavoro, ma questro è un altro interessante capitolo del tema…una ricca risorsa i rifiuti lo sono già ma per una ristretta cerchia di persone per bene

    5. Gentile Vincenzo, purtroppo viviamo in una città in cui nessuno può scopare sotto il tappeto la malagestione da parte di amministrazioni ed enti pubblici. Tuttavia, è anche vero che, giusto per fare un esempio, Rap un giorno pulisce e all’indomani gli incivili sporcano nuovamente, come accede con le discariche abusive. Purtroppo, ci vuole il pugno duro, con sanzioni e pene severe, ma purtroppo viviamo in un Paese in cui chi commette un atto illegale non viene punito come di dovere.

    6. Colorina, su questo siamo perfettamente in linea.
      Per chi non rispetta certe regole e leggi sarebbero doverose misure draconiane.
      Al di là della multa se si è colti in flagrante opterei per una tassa sui rifiuti proporzionale alla quantità prodotta e differenziata. Certo non è facile, e non perché parliamo di Palermo ma perché quanto è più grande un centro urbano e più è difficile l’azione di controllo.
      Installare i cassonetti con bilancia e lettura di card come ho visto a Bolzano la vedo dura…ma sicuramente dei modi esistono.
      Forse degli ecocentri di quartiere? Del personale pagato dal comune che si annoia secondo me si trova…
      Come ho detto farei molto leva sulle scuole e darei risonanza all’iniziativa, susciterei anche una sorta di spirito di sana competizione. Anni fa mi sembra di ricordare ci fosse qualcosa di simile per eleggere il quartiere “riciclone” ma la cosa è andata avanti? Certe cose se non vengono “spinte” rimangono dei fuochi di paglia, puoi vedere dei risultati solo a distanza di qualche anno.
      Per non parlare poi dell’assurdità massima, aver tolto il vuoto a rendere! Credo sia un esempio da manuale di un qualcosa che non si fa perchè probabilmente a qualcuno non conviene.
      Anni fa sono stato in Danimarca a un evento musicale e c’era il vuoto a rendere dalle casse di plastica delle birre fino ai tappi di plastica dei bicchieroni da fast food. Tutti avevano cura di riportare le bottiglie vuote ai chioschi per riavere indietro la cauzione. E se c’erano dei pigri allora delle persone indigenti si guadagnavano un tozzo di pane così e credo fosse più dignitoso che chiedere l’elemosina su un marciapiede
      Sono convinto che i cittadini possano fare molto ma vanno un pò costretti e molto motivati, la chiave di tutto sono i più giovani! vale più un rimprovero di tuo figlio quando butti una sigaretta per terra che una dichiarazione alla stampa del sindaco. Le discariche sono già al collasso e vedere Palermo sotto i riflettori del mondo per situazioni critiche come a Napoli tempo fa sarebbe umiliante…ci sono già delle fantastiche fiction sulla mafia che regalano belle cartoline…

    7. Io sono d’accordo su tutto con Vincenzo. Capisco Colorina che a quanto pare crede fortemente in orlando ma di fronte l’evidenza non si può difendere l’indifendibile. Giustificare il comune che ha pulito giorno 15 (dice!) e poi ha lasciato lo schifo x i restanti giorni è corretto? Ma la raccolta rifiuti non è giornaliera?!? Sui sacchi di immondizia hai ragione, sono gli ambulanti (il 90% abusivi) ha lasciarli sui marciapiedi. Ma chi x 10 giorni interi gli ha permesso di stare sopra i marciapiedi, sopra le strisce pedonali, sopra il prato e fare i loro porci comodi? io? tu? A seguito delle nostre segnalazioni ho letto che genericamente il sindaco rispondeva “provvederemo ho già inoltrato segnalazione a municipale e rap!” cosa è stato fatto? Il nulla. Polizia municipale assente. Prato pieno di vetro rotto e rifiuti lasciati dappertutto per 1 settimana! Solo oggi il prato del foro italico sembra risplendere (e siamo al 23 luglio!) Gli incivili vanno educati o comunque (per chi non crede nella loro “redenzione”) vanno obbligati a non sporcare la città con sanzioni severe che già esistono. Basterebbe applicarle.

    8. Già Mauro..le sanzioni esistono e basterebbe applicarle ma chissà come mai…
      Comunque capisco che parlare è facile attuare è molto più difficile…Palermo è un centro urbano di 650.000 abitanti…zone fortemente urbanizzate e un’estesa periferia. E’ anche vero però che la tassa sui rifiuti è abbastanza alta e se non basta per intraprendere certe iniziative allora vuol dire che non la pagano tutti, la pagano tutti (o quasi) e viene..diciamo…impiegata male oppure entrambe le cose…e questo è una prima grossa colpa della gestione rifiuti.
      Segnaliamo con perseveranza le storture a chi di dovere e diamo l’esempio quotidianamente con una condotta da cittadini esemplari, questo è già tanto e si, sono convinto che il palermitano questo “lo sa fare”!

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