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Archivio del 29 Luglio 2014

  • “Sotto le stelle della Zisa” ai Cantieri culturali

    “Sotto le stelle della Zisa” ai Cantieri culturali
    (foto di Rosellina Garbo)

    Verrebbe voglia di raccontare a chi non c’era (o a chi c’era e pare averlo dimenticato) che cos’è stato il cinema, prima di diventare una cosa del secolo scorso. Verrebbe voglia, in due parole, di raccontare lo stupore e la meraviglia. O di leggere i racconti dei grandi cinefili (che altro non sono se non uomini di passione) e dei loro incontri con la settima arte: incontri che hanno a che fare col caso, col segreto, con l’infanzia. Verrebbe voglia di riscoprire l’infanzia (ha ragione Serge Daney quando dice che il cinema è l’infanzia) e il suo portato di promesse. O di pensare – come mi scrive Paolo Greco, animatore del Nuovo Brancaccio negli anni ottanta e poi del Cinema Lubitsch, ultima sala d’essai che Palermo ha lasciato morire – che «un tempo, tanti, ma tanti anni fa, proprio in giorni come questi, finalmente la sera le arene aprivano le porte al mondo dei sogni. Tutti si correva a guadagnare un posto in prima fila. Famiglie intere, camminando per strade che ancora profumavano di gelsomino, andavano a vivere mondi impossibili. Che cosa bella è stato il cinema!». Verrebbe voglia insomma di legare il cinema alla geografia: e cioè alla scoperta di nuove strade, di luoghi utopici, di cambiamenti possibili. E di pensare che tutto questo è ancora possibile, che non siamo condannati a un’epoca senza cinema. Varrebbe forse la pena di illudersi ancora un po’, e di pensare al cinema come una cosa viva, un gioco serissimo – come tutti i giochi che si rispettano. E forse anche immaginare Palermo come una città che può avere un ruolo in questo gioco. Continua »

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  • Storia di un gatto

    Nerone era un bel gattone che sino a ieri viveva felice nel piazzale dell’aereoporto di Boccadifalco. Nerone trascorreva le giornate sopra a qualche muretto a riscaldarsi sotto al sole, e ogni volta che vedeva partire un elicottero o aereo sognava anche lui di poter volare. Sognava di librarsi nell’aria e poter finalmente cacciare ed acciuffare quegli uccelletti che, quasi a schernirlo, gli si posavano accanto per poi prendere il volo appena sentivano il suo passo felino.
    Nerone era un gatto curioso, e conosceva cosi bene il piazzale di Boccadifalco, che lo trovava ormai noiso. Che noia cacciare le solite serpine, lui voleva esplorare il mondo ed una sera di luglio si era ritrovato a passaggiare sul marciapiede di via Pitrè. Nerone non sapeva che l’oscurità ed il suo colore, vantaggio nel mondo felino, si trasformavano in pericolo sulle strade cittadine. In un lampo, complice la velocità di qualche auto, i sogni e le speranze del giovane Nerone svanirono di colpo. Continua »

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  • Speciale crociere: Palermo cresce ed è il secondo porto in Sicilia

    Secondo Speciale crociere di Risposte Turismo, pubblicazione annuale che ha analizzato l’andamento dei flussi portuali nel 2013, la Sicilia ha il 15,4% del traffico totale ed è in crescita.

    Palermo è il secondo approdo con 189 approdi e 410999 passeggeri (+16%) ed è il porto più destagionalizzato.

    La maggior parte dei passeggeri negli scali siciliani resta a bordo: a Palermo si sono avuti soltanto 42869 sbarchi/imbarchi.

    Le previsioni per Palermo sono di 201 approdi programmati (+6,3%) e 490000 passeggeri (+19,2%). Arriveranno le ammiraglie Msc Music, Queen Elizabeth della Cunard e Zenith della Pullmantur.

    Palermo, Sicilia
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