390esimo “Festino” di Santa Rosalia, il video
Il video di Riccardo Lupo sul Festino di Santa Rosalia.
Il video di Riccardo Lupo sul Festino di Santa Rosalia.
La Commissione Cultura della Prima Circoscrizione presieduta da Giovanni Apprendi ha deciso di consegnare una preziosa pergamena vergata a mano dall’illustre amanuense siciliano Enzo Bongiorno, con un pensiero a loro dedicato dal maestro Mario Modestini, ai coniugi Cadili con una cerimonia che si svolgerà in via Porta di Castro alle 19:00.
«Sciarra chitarra musica e battaglia», quante volte da bambini abbiamo cantato questo ritornello per sancire ufficialmente un litigio in atto con un amico, è nella tradizione palermitana, una cosa che si è tramandata da una generazione all’altra.
Chissà da quanto tempo visto che noi siamo di origine araba e dalla lingua degli islamici abbiamo ereditato tantissimi termini di uso comune compreso questo.
Sciarra deriva dall’arabo “sciara” o più probabilmente dal persiano “sciur”; in entrambi i casi la traduzione è “litigio, rissa”.
Da bambini litigavamo spesso ma facevamo altrettanto velocemente la pace; i litigi dei grandicelli invece sono di maggiore portata ed intensità.
Dicono che gli arabi sono litigiosi e quindi noi palermitani gli somigliamo molto; sarà un luogo comune? In fondo noi fummo la capitale del loro regno.
Di certo facciamo pace alla stessa maniera; sarà capitato anche a voi dopo un litigio tra due persone auspicare “’a vasata”, «amunì, ‘un c’è nienti ‘a vasata».
Per una questione di casuale assonanza abbiamo pensato per secoli di parlare il dialetto e di dire “la baciata”, invero il tradizionale bacio pacificatore tra due persone che litigano.
Invece abbiamo parlato arabo utilizzando lo stesso termine che gli arabi usano per le riconciliazioni dopo i litigi o le guerre: “wasatia”, che si pronuncia alla stessa identica maniera, semplicemente perché è la stessa parola tramandata di generazione in generazione di arabi fino ai giorni nostri. Continua »
La Procura di Palermo ha posto sotto sequestro una vasta area dei Cantieri culturali alla Zisa per la presenza di rifiuti misti con contaminazione di fibra d’amianto.
Le zone, lo “Spazio Incontro” e un cantiere in prossimità degli uffici, erano state già delimitate dal Comune di Palermo, che ne aveva così inibito l’accesso al pubblico.
Ad aprile è stato chiuso per la presenza di amianto il Parco Cassarà.
Alle 18:30 al Nautoscopio (Foro Italico) Social street Palermo organizza il dibattito Cambiamo la notte palermitana.
L’obiettivo dell’incontro è quello di trovare una mediazione civile che possa venire incontro alle esigenze dei residenti, dei proprietari dei locali e dei cittadini che desiderano migliorare la qualità del divertimento in città. Interverrà anche l’assessore Giovanna Marano.
Alle 19:00 si svolgerà da Tredici tapas (via M. Stabile, 47) un evento per il pre-lancio della nuova app Wiralist.
Sarà possibile provare Wiralist in anteprima e bere birra.
Queste sono le condizioni in cui ormai da mesi versano i marciapiedi di via ammiraglio Rizzo.
Le aiuole sono incredibilmente sporche e piene di erbacce che, in alcuni casi, raggiungono altezze tali da sembrare piante messe lì volontariamente, quando invece questo vale solo per gli alberi, che dovrebbero essere i soli ad occupare i vari piccoli fazzoletti di terra.
Questo fastidioso stato di abbandono, oltre a dare una sensazione di igiene assente e di degrado, fa sì che si instaurino anche pericolose situazioni, infatti tutta quest’erba secca favorisce l’annidarsi di zecche (diffusissime sul territorio in questo periodo dell’anno, ma intollerabili sul marciapiede sotto casa) che diversi cittadini della zona hanno trovato sui propri cani non appena entrati in contatto con la stessa.
Forrest Gump diceva che la vita è come una scatola di cioccolatini. Non sai mai quello che ti può capitare. E non lo sappiamo perché amiamo essere cristallizzati nella nostra bolla di sapone, un’isola felice che tiene all’ingresso i cattivi dolori.
A volte è la strada la nemica numero uno. A Palermo, in Sicilia, ogni anno il bilancio si chiude in “negativo” e alcuni angoli d’asfalto divengono veri e propri sepolcri a cielo aperto, con tanto di foto e fiori, che divengono mete di pellegrinaggio per i parenti. Altre volte invece vedi spirare i tuoi cari in una corsia d’ospedale, vuoi perché la mala sanità è un cancro più infimo di quello che porta realmente alla fine, vuoi perché alle volte è il “momento” e non esistono medici e cure così giuste da riuscire a strapparti al destino. Altre volte ancora il carico di sofferenza viene appesantito dalla condizione cimiteriale delle città. Transeat (per il momento) il degrado delle necropoli panormite, ma neppure i morti sono tutti uguali? Trovare “u postu” al feretro ormai esanime è roba assai complessa: per questo, file di bare si susseguono accatastate dentro ai depositi dei Rotoli o del Sant’Orsola. Continua »
Si svolgerà alle 15:30 alla Real Fonderia alla Cala il workshop Apps4Dummies organizzato nell’ambito del progetto Ue Citadel… on the Move, al quale il Comune di Palermo partecipa in qualità di città associata.
La dimostrazione degli strumenti Citadel, che permettono a chiunque di pubblicare i propri dati in formato aperto e poi generarne una applicazione mobile, intende sottolineare come la trasparenza amministrativa, oltre gli obblighi di legge, sia una opportunità per avvicinare gli enti locali all’innovazione tecnologica. Continua »
Concluso da poco il Festino, ci sono state le giuste proteste dei cittadini (quello che a Palermo ci tengono) sullo stato di degrado in cui è stato lasciato il Foro Italico e sulla lentezza con cui sono stati rimossi i rifiuti.
@dinoserpe @Palermer @LeolucaOrlando1 @minambienteIT pic.twitter.com/5MlGrClytl
— Palermodamare (@Palermodamare) 16 Luglio 2014
Durante il giorno, il caldo in Africa, più che toglierti il fiato, ti teneva in allarme, come chi accusa ininterrottamente, il dolore di una legnata in testa.
La notte era molto peggio.
Uno scirocco caldo come le fiamme dell’inferno avvolgeva tutto il villaggio che invano tentava di riposare.
Moataz che sin da piccolo era sempre stato un tipo molto sveglio, aveva trovato una soluzione geniale: studiava fino a quando il sonno diventava più forte del caldo.
Una scorta di candele gli garantivano una buona autonomia di luce, con la sua determinazione faceva il resto.
Come ogni notte, puntuale il piccolo Shariff, invece di stare a casa sua, si trovava davanti la finestra di Moataz.
Sul davanzale, appollaiato sui gomiti Shariff si reggeva la testa tra le mani.
Per ore ed ore stava a sbirciare, incapace di realizzare quale ragione potesse tenere Moataz incollato a fissare degli insignificanti pezzi di carta.
Sospettava che Moataz fosse una sorta di stregone e che quei libri avessero un potere o un segreto che prima o poi avrebbe scoperto. Continua »
Da oggi saranno chiuse al traffico piazza Pretoria, piazza Bellini e le strade limitrofe. Oltre alle due piazze, saranno interdette ai veicoli a motore la discesa dei Giudici, via degli Schioppettieri, vicolo del Teatro Bellini, via Mastrangelo, vicolo degli Agonizzanti, salita S. Caterina e discesa dei Musici.
L’ordinanza prevede alcune eccezioni al divieto di accesso. Saranno infatti rilasciati dei pass a chi possiede un parcheggio autorizzato interno agli stabili della zona pedonalizzata, a chi trasposta a bordo persone invalide, per chi deve raggiungere un albergo (ma in questo caso solo per il tempo necessario allo scarico dei bagagli), o a chi deve scaricare delle merci. I pass potranno essere richiesti con una domanda da inviare, insieme alla documentazione per posta elettronica.
Il 23 settembre 2014 verrà emessa la nuova banconota da 10 € della “serie Europa”. La sede locale della Banca d’Italia (via Cavour 131/a) fino a quella data resterà aperta al pubblico ogni martedì dalle 17:00 alle 19:00 per la presentazione del nuovo biglietto.
L’iniziativa è a beneficio di tutti i cittadini ed è finalizzata a favorire la conoscenza della banconota e delle sue caratteristiche di sicurezza.
Il Piano Giovani è l’iniziativa promossa dalla Regione Siciliana e dalla nostra coetanea Nelli Scilabra per facilitare l’accesso dei giovani nel mondo del lavoro.
Il Piano nasce con l’obiettivo di innalzare il tasso di occupazione dei giovani siciliani attraverso l’impiego di strumenti e interventi orientati a contrastare l’inoccupazione e la disoccupazione giovanile. I ragazzi, tra i 25 e i 35 anni e in possesso di diploma e/o qualifica professionale potranno svolgere un tirocinio indennizzato di sei mesi presso soggetti ospitanti localizzati in Sicilia. 500 euro vanno a loro, 250 all’ospitante.
Il percorso per aderire è entusiasmante: il portale è come un videogame in cui per potersi registrare vince chi arriva prima (è stata corsa al clic per i primi 800) e sono state previste anche azioni per fare socializzare i partecipanti, come fare la fila di notte per farsi rilasciare il Patto di servizio (un documento necessario per completare l’iter), con ricadute di educazione civica, come unirsi per fronteggiare i posteggiatori che vorrebbero imporre le proprie liste al Centro per l’impiego.
Poi i progetti formativi sono molto stimolanti. Qui una selezione ragionata. Non fateveli sfuggire mi raccomando!
(foto da Repubblica Palermo)
Ci sono state polemiche dopo la commemorazione di sabato del ventiduesimo anniversario della strage di via d’Amelio in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta dopo che Massimo Ciancimino, figlio dell’ex sindaco mafioso di Palermo Vito e indagato, ha abbracciato Salvatore Borsellino, fratello di Paolo e leader del movimento delle Agende rosse.
Ciancimino, che si è tatuato la data della strage, ha donato 300 euro alle Agende rosse per una campagna pubblicitaria
Anche quest’anno Arciragazzi Palermo organizza La città in tasca, un percorso ludico-formativo rivolto ai giovani volontari dell’associazione che, assieme ai bambini del quartiere, costruiranno una città in miniatura all’interno del giardino della Ludoteca “Ragazzarci” di piazza Santa Cristina, 2, nel quartiere Borgo Nuovo.
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