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venerdì 22 nov
  • Il Comune e le fatiche di Sisifo

    Il Comune e le fatiche di Sisifo

    Vorrei chiedere al nostro signor sindaco perché, quando vengono effettuati lavori di diserbo e pulizia, specialmente presso la nostra martoriata circonvallazione, non esiste alcun coordinamento tra coloro che ammonticchiano immondizie e fogliame e la Rap, cui dovrebbe competerne (ritengo) l’immediata raccolta.
    Così, sotto gli occhi di tutti, oltre ad assistere alla snervante lentezza con cui vengono effettuati questi lavori di manutenzione (peraltro discontinuamente), si osserva che – per giorni ed anche settimane – tutto il “raccolto” rimane lì, abbandonato in balia del vento e degli eventi.
    Così pure la medesima immondizia si disperde nuovamente per essere ancora ri-raccolta e poi ri-dispersa e poi ri-raccolta, ecc. ecc. – ciclicamente – in un incalcolabile spreco di energie e di costi per il Contribuente, lasciando – di fatto – i luoghi in uno stato di indecoroso sudiciume.
    Una fatica di Sisifo, per l’appunto.
    Egregio signor sindaco (Lei che “lo sa fare”) è proprio proprio difficile dare direttive alle Unità Competenti perché il lavoro dell’una possa essere complementare con quello dell’altra?
    Non le preme inoltre, a parte il giudizio dei “suoi” Cittadini, quello di tanti turisti che riportano al loro paese questa vergognosa immagine di degrado?
    Quando si vuole a Palermo si riescono ancora a fare cose buone, come l’ultimo Festino per esempio, ma questo, nella sua coinvolgente e faraonica spettacolarità, ricorda molto i ludi circensi dei romani, che così distraevano il popolo dal malgoverno, dalle malefatte e dalle ruberie; coordinare quindi si potrebbe…
    La foto è stata scattata alla Circonvallazione a uno degli innumerevoli “mucchietti” di immondizia.

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  • 3 commenti a “Il Comune e le fatiche di Sisifo”

    1. Ogni volta che sono in circonvallazione è una cosa che noto. Anzi il mucchietto in foto è più “decoroso” di tanti altri. Certe volte, trovi interi sacchi di erbacce accatastati lungo gli spartitraffico che restano lì per giorni.

    2. Si dice che a gestire la raccolta rifiuti siano sempre le stesse persone da decenni.Tempo sufficiente a che il cancro si sviluppi ed occupi anche ogni piccolo spazio.Una situazione indecente.

    3. Ottimo post del sig Antonio Rossi che dimostra sempre di piu’, se ce ne fosse bisogno, che l’antica ma sempre vera frase latina ” panem et circences” e’ sempre valida nella demenza popolare che ha elevato a suo ” dux ” quella grandissima cosa inutile del sindaco… LUI CHE LO SA FARE..

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