Guardate negli occhi le prostitute della Favorita
Salve lettore palermitano e no, come detto già altre volte io pongo domande, per lo più folli, solo a me stesso.
Forse non oso farlo, non ho il coraggio o forse, ad esser sinceri, non ho proprio la voglia di rivolgerle ad altri, tanto è lo sdegno e la stanca incomprensione.
Questa volta il mio alter-ego mi chiede il perché, sotto gli occhi di tutti, per le vie della Palermo by night (e non solo), vi siano delle prostitute.
“Sotto gli occhi di tutti” non è una locuzione che tende a sottolineare la perdita del decoro e della morale della città ma piuttosto serve ad esprimere l’incredulità sul fatto che queste donne siano lì. Stanno in quei incantevoli luoghi della Palermo da visitare e della Palermo del tempo libero, poiché sfruttate. Tutti lo sappiamo.
La cosa è nota all’opinione pubblica ed alle autorità pubbliche.
Le auto delle forze pubbliche passano dalla Favorita…..le auto blu dei politici passano dal Foro Italico….adesso non voglio fare la banale e retorica morale ma pensandoci bene è sempre un’assurdità che possiamo costatare ogni giorno.
Capisco che non sono il primo a toccare questo argomento e che centinaia di persone illustri e rispettabili si battono contro la prostituzione.
Ma tanto io parlo con me stesso e qui scrivo ciò che mi dico in maniera folle, signori…..e sempre cari lettori……..
L’Italia sta affrontando un periodo doloroso e molto critico dal punto di vista umanitario, il nostro senso civico agli occhi dell’Europa si mostra smisurato poiché ci stiamo facendo carico di migliaia di immigrati che giorno dopo giorno arrivano sulle nostre coste.
Accogliamo tutti quelli che arrivano e ad ognuno diamo ospitalità, in attesa di una possibile espulsione o definitivo asilo.
Riflettendo su tutto ciò e vivendolo giorno per giorno mi vien da pensare che spesso alcune soluzione appaiono valide ed altre volte no!
Mi spiego meglio.
Perché lo Stato non ha messo su dei centri di accoglienza per le prostitute?
Seguendo lo stesso iter, le stesse procedure dei clandestini?
Entrambi arrivano per le stesse ragioni ma le prostitute divengono vittime assoggetate alla malavita e spesso abbandonate dalle forze pubbliche ed ignorate dalla politica. «La prostituzione è il mestiere più vecchio del mondo!»…..ok…..esercitato liberamente (giusto o no è un altro discorso) ma non esercitato in schiavitù.
Umanamente nessuno può accettarlo…e nemmeno lo Stato che con tanta umanità accoglie altri stranieri disperati.
Anche molte prostitute sono disperate…
Quando fate footing o trekking alla Favorita guardatele negli occhi e ditemi se non sono disperate. Quando fate la passeggiata romantica al Foro Italico guardate come sono vestite e ditemi se la loro dignità vuole questo.
Queste donne dopo aver messo piede in Italia non hanno potuto più sognare, magari illudersi, come i clandestini che sognano disperatamente una nuova vita.
Esse si accorgono solamente di esser divenute schiave, anzi doppiamente schiave perché a differenza dei loro paesi l’aria che respirano qui è di una libertà e democrazia che vedono ma non possono toccare.
Creiamo allora dei centri di identificazione e poi di accoglienza per le prostitute, diamo loro la possibilità di essere strappate alla schiavitù, tolte da quel meccanismo sporco che spreme denaro per la malavita.
Magari espelliamole pure, resteranno povere ma vestite della loro dignità e di nuovo libere per poter guardare con occhi speranzosi il loro futuro.
Questo significa mettere i bastoni fra le ruote al meccanismo della prostituzione, rompere e sfiancare quel sistema malavitoso.
L’Italia onorevolmente ha deciso di farsi carico di migliaia di disperati e migliaia di vite salvate.
Perché non può farsi carico di schiave disperate e salvare queste vite rubate?
Passando dalla Favorita o passeggiando al Foro Italico fatevi anche voi questa domanda guardando le prostitute negli occhi.
Sono perplessa. Analisi estremamente superficiale. Oltre il tollerabile limite del più noioso qualunquismo.
Già, creiamo dei centri di raccolta per prostitute. Dove possano stare assieme, scambiarsi opinioni e consigli, dove possano vestirsi con gonne più lunghe e senza quegli orridi stivali bianchi al ginocchio.
Oppure prendiamole ed identifichiamole. Creiamo un bel database statale di prostitute, una sorta di… catalogo, insomma. Poi però le espelliamo tutte, magari in un paese vicino ma non in guerra. Così, l’italiano che proprio sentisse la necessità di usufruire dei loro servizi, potrà consultare il catalogo ufficiale e recarsi nel paese amico già sapendo quale ragazza vi incontrerà.
Tutto questo per il bene delle ragazze in questione, ovviamente.
Certo, poi sorgerebbe il problema delle prostitute italiane. Quelle, come fai ad espellerle?
Ok, allora si distingua: centro raccolta per le italiane e mercato offshore per le straniere…
Andavo a spasso per la Favorita, e il mio sguardo fu catturato da un abitino troppo succinto e un trucco troppo pesante, su quel viso d’ebano. Mi avvicinai, cercando il contatto con i suoi occhi, che tanta violenza e cattiveria dovevano aver già visto, e fissandoli cercai le tracce della tristezza e malinconia che sicuramente albergavano in essi.
“Ah bello, so’ 50 euro! Andiamo o vuoi stare qui a fare le seghe? Sennò smamma, che mi fai perdere i clienti, accidenti a te!”.
PS. Il mistero s’infittisce: chi continua a fornire la tastiera al sig. Russo per scrivere tali capolavori? Sta per diventare un reato penale, occhio, eh.
Qui ci vuole un medico… ma uno bravo…
Le prostitute sono li perchè è questo quello che vogliono .
La certezza diventa assoluta quando si parla delle prostitute Rumene presenti al foro Italico .
Non sono schiave di nessuno , non sono state ingannate da nessuno semplicemente HANNO deciso .
Una decisione sicuramente discutibile dal punto di vista morale ma è pur sempre una decisione .
L’unica cosa di cui sono vittime è la società che impone canoni di ricchezza e di lussi completamente sfalsati .
Loro decidono di mettere in vendita quello che madre natura le ha dato , altre magari quelle locali ( ragazze Palermitane ) insospettabili lo fanno in maniera diversa , più articolata ma alla fine il risultato non cambia .
Ormai c’è la consapevolezza che non esiste più l’uomo cavaliere dai nobili sentimenti , quindi le donne si sono attrezzate di conseguenza .
Le Rumene si vendono per strada , le Italiane si vestono in maniera pudica frequentano l’università pagata con sacrifici dal papino ma poi alla fine se hai il portafoglio pieno si va al sodo , altrimenti campa cavallo .
E’ solo una questione di metodo , triste a dirsi ma ci vogliono le p.alle ad ammetterlo .
Certo,ci sono vocazioni e vocazioni.Una si fa suora pur sapendo a cosa andra incontro,l’astinenza.Un’altra si ritrova su un marciapiede,ed i motivi possono essere molteplici,come l’esuberanza fisica e la voglia di trasgressione ,la necessità economica o l’avere fatto incontri sbagliati.C’e’ chi esercita in allegria,e chi di malavoglia.Ognuno fa caso a se’.C’e’ chi considera una missione mettere a disposizione le proprie grazie.
Non penso proprio che le professioniste in questione siano tutte schiavizzate.
Anche le schiave erano felici di esserlo e per questo accettavano di fare anche le prostitute. Signori maschi cercate altre giustificazioni per difendere i vostri interessi sessuali e la scarsa moralità. Spesso sono uomini sposati a frequentare le prostitute pertanto ipocriti, infedeli e immorali e pertanto non sapete trovare vere soluzioni al problema.
Dopo avere letto e riletto,
non trovo la via per capire la profondità del tuo pensiero,
o Maria Luisa!
@Maria Luisa
Ti scagli contro l’ipocrisia, l’infedeltà e l’immoralità degli uomini sposati che vanno a prostitute.
Ma quante donne sposate tradiscono il proprio uomo col primo idraulico/istruttore di ballo/collega figo che gli capita? Tantissime, più di quanto possiate immaginare. Poi tornano a casa a baciare il maritino e a fare la minestrina ai figli. Ecco, sono loro le prostitute peggiori.
Per dovere di cronaca
http://www.qnm.it/articolo/infedelta_coniugale_il_45_delle_donne_ha_tradito_il_marito.html
Tornando a Maria Luisa,se un uomo sposato va a “nipotine”,si vede che certe mogli non sanno svolgere il proprio ruolo,o sono sciatte ed hanno perso ogni attrattiva sessuale.Ma non è questo il tema del post.
In ambito di prostituzione tra soggetti maggiorenni, mi domando il motivo per il quale a cadere vittime della tratta di persone a sfondo sessuale debbano essere sempre le donne straniere, mentre quelle italiane ne debbano essere quasi esenti, sia in Italia, sia all’estero ed il motivo per il quale i marciapiedi del sesso a pagamento si svuotano durante le vacanze natalizie e pasquali. La risposta è quella che la schiavitù del sesso a pagamento non è molto diffusa.
In più, già esistono delle case di protezione per le prostitute schiave, che hanno voluto sottrarsi ai rispettivi aguzzini
Lei scrive: “”Creiamo allora dei centri di identificazione e poi di accoglienza per le prostitute….””
Io direi invece di costruirli per rinchuderci il “sistema”, che le sfrutta, e lei sa a cosa mi riferisco.
Ecco perchè io prediligo le escort d’appartamento. Esistono ma non si vedono.