A Palermo tutto è fuori posto
Immagino l’espressione algida di un’intera famiglia di tedeschi capace di non far trapelare neppure una smorfia di sdegno. Qualche cinese di certo avrà pensato bene di immortalare la scena degna del più grande film tragicomico pensato nella storia dei film tragicomici. Alcuni americani si saranno chiesti perché “lui” sì e un bar no. Nel volto dei musulmani, invece, riesco a scrutare l’invidia di chi ha intenzione di emulare nelle proprie moschee. Il palermitano non se n’è neppure accorto.
È un giorno come tanti a Palermo. I turisti battono a tappeto la zona del Centro storico, tra Quattro Canti e mercati tipici, fino alla Cattedrale. Qui stranamente, il silenzio tipico di questo luogo sacro è raddoppiato. Sembra quasi di ritrovarsi in un film muto in bianco e nero. Eppure in casi come questo è d’obbligo, perché quando non bastano le parole è meglio tacere. In prossimità dell’altare, una freccia indica la direzione dietro il tabernacolo. A chiare lettere si legge “WC Toilette”. “Gentili” penso subito, gli adepti dell’arcidiocesi hanno pensato di scriverlo in inglese così da poter essere compreso da tutti. Vedo turisti stupiti. Io invece non lo sono affatto.
Qua a Palermo ogni cosa è fuori posto. Continua »
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