Archivio di Settembre 2014
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Verrà inaugurata alle 18:30 a Palazzo Reale la mostra Trame Mediterranee -... Continua »
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Comunicare il rischio è anche assumersi il rischio di comunicare
Dal 3 settembre 2014 sul sito del Comune di Palermo è disponibile un avviso che invita tutti i palermitani a prendere visione e pronunciarsi sulla nuova cartografia di protezione civile, relativa alle aree di attesa della popolazione in caso di emergenza o calamità.
Dal lontano 2001, anno di approvazione del piano comunale di protezione civile della città di Palermo, si attendeva la pubblicazione di queste zone sconosciute ai più, e la divulgazione alla popolazione attraverso l’attivazione di una campagna informativa. La rilevanza di queste informazioni appare quanto mai evidente considerato che la città è esposta al rischio sismico e idrogeologico tanto che la consultazione, avviata online dall’amministrazione comunale, rappresenta un atto dovuto nei confronti della cittadinanza.
Non vogliamo entrare nel merito della nuova cartografia dal punto di vista tecnico, in quanto tutti siamo chiamati a farlo utilizzando la mail dedicata protezionecivile@comune.palermo.it, ma come cittadini palermitani consideriamo irricevibile il documento di accompagnamento del provvedimento, destinato a spiegare i motivi dell’iniziativa e l’importanza della conoscenza delle aree di attesa. Continua »
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Votate per “Expo 2015 sarà per Milano un’occasione straordinaria?”
Expo 2015 sarà per Milano un’occasione straordinaria? è un post con cui ho vinto un concorso sull’Expo, e che adesso è in finale al Blogfest nella categoria miglior articolo. Ne sono molto orgogliosa e vi spiego perché.
Quando ho scritto Expo 2015 sarà per Milano un’occasione straordinaria? non si parlava ancora molto di Expo 2015. Poco dopo purtroppo sì, ma più per gli scandali legati alle mazzette, tanto che sul web girava una foto di San Vittore con su scritto «Il primo padiglione è pronto».
Il mio articolo è composto soltanto da domande, 46 per l’esattezza. Mi sono chiesta da 46 angolazioni diverse come reagiranno Milano e i milanesi all’Expo.
«Quante lingue si parleranno sullo stesso tram? Le maghe di Brera stanno imparando l’arabo, il russo e il giapponese? I senzatetto moriranno di fame anche durante l’Expo? E le modelle mangeranno di più? Troveremo una mattina il dito medio di Cattelan sporco di nutella?».
Ma l’Expo a Milano durerà soltanto sei mesi, dopo i quali tutto tornerà al suo posto, e allora mi sono anche domandata se Milano riuscirà a cogliere l’occasione più straordinaria che le viene offerta.
Quella di smetterla di fare la prima della classe con il resto dell’Italia.Milano ammetterà di poter rappresentare le eccellenze italiane davanti al resto del mondo, anche grazie al contributo del resto dell’Italia e degli italiani?
“Milano cuore d’Europa” o “Milano cuore d’Italia”?
Da palermitana che vive e lavora a Milano da 18 anni, spero di sì. Continua »
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“Palermo Arabo-Normanna” a Palazzo Ziino
È stata inaugurata ieri e rimarrà visitabile fino al 27 settembre a... Continua » -
“PMO/RE-VERSE: Hyper-cycling Costa Sud”
Si svolgerà da oggi a sabato 13 settembre il workshop PMO/RE-VERSE: Hyper-cycling Costa Sud e fa parte delle attività di Re-cycle Italy – Nuovi cicli di vita per architetture e infrastrutture della città e del paesaggio. Maurizio Carta è il coordinatore e responsabile scientifico per l’Università di Palermo.
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A Palermo tutto è fuori posto
Immagino l’espressione algida di un’intera famiglia di tedeschi capace di non far trapelare neppure una smorfia di sdegno. Qualche cinese di certo avrà pensato bene di immortalare la scena degna del più grande film tragicomico pensato nella storia dei film tragicomici. Alcuni americani si saranno chiesti perché “lui” sì e un bar no. Nel volto dei musulmani, invece, riesco a scrutare l’invidia di chi ha intenzione di emulare nelle proprie moschee. Il palermitano non se n’è neppure accorto.
È un giorno come tanti a Palermo. I turisti battono a tappeto la zona del Centro storico, tra Quattro Canti e mercati tipici, fino alla Cattedrale. Qui stranamente, il silenzio tipico di questo luogo sacro è raddoppiato. Sembra quasi di ritrovarsi in un film muto in bianco e nero. Eppure in casi come questo è d’obbligo, perché quando non bastano le parole è meglio tacere. In prossimità dell’altare, una freccia indica la direzione dietro il tabernacolo. A chiare lettere si legge “WC Toilette”. “Gentili” penso subito, gli adepti dell’arcidiocesi hanno pensato di scriverlo in inglese così da poter essere compreso da tutti. Vedo turisti stupiti. Io invece non lo sono affatto.
Qua a Palermo ogni cosa è fuori posto. Continua » -
Rubato il giglio della statua di Santa Rosalia
Nei giorni scorsi è stato rubato il giglio in ottone argentato dalla statua di Santa Rosalia che si trova sul carro del Festino di Santa Rosalia che staziona davanti alla Porta dei Greci al Foro Italico.
La statua è stata realizzata da Domenico Pellegrino.
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Orlando riorganizza i dirigenti del Comune
Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha annunciato la riorganizzazione della macchina organizzativa dell’amministrazione comunale.
Orlando ha dichiarato: «La nuova organizzazione apre la seconda fase della vita di questa amministrazione».
La definizione dell’area dell’avvocatura comunale è stata rinviata ad una secondo momento e che nell’elenco mancano i nomi di 14 nuovi dirigenti, che saranno creati con concorso in un prossimo futuro e che saranno quasi tutti con un profilo tecnico per colmare la grande carenza che il Comune di Palermo ha di figure di questo tipo. Questa settimana verrà nominato l’assessore alla Cultura che succederà a Francesco Giambrone.
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Biagio Conte, il sindaco twitta e chiede incontro al prefetto
Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando è intervenuto sul caso creato da Biagio Conte, il missionario laico che ha annunciato la chiusura della sua Missione di Speranza e Carità. Orlando ha pubblicato ieri un tweet.
Caro Biagio non perdiamo la speranza. Palermo ha bisogno di te. Come ci siamo aiutati in passato faremo in futuro.
— Leoluca Orlando (@LeolucaOrlando1) 4 Settembre 2014
Il sindaco ha chiesto al prefetto Francesca Cannizzo un incontro per esaminare la situazione complessiva dell’attività.
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Approvato il regolamento sui dehors
Il Consiglio comunale ha approvato il regolamento sui dehors (elementi “temporanei” sul suolo pubblico non soltanto dal punto di vista strutturale ma anche e soprattutto per la loro effettiva limitazione nel tempo e per il ridotto impatto urbanistico) che sostituiranno i gazebo per i locali pubblici.
La città viene divisa in quattro zone (Centro storico, borgate marinare, zone residenziali e fascia costiera) e secondo la concessione triennale, l’omologazione dei materiali e dei colori nel rispetto del decoro cittadino, potranno essere installati dehors nelle Ztl e nelle zone pedonali.
Ci saranno 120 giorni di tempo per l’adeguamento delle strutture esistenti.
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Biagio Conte vuole chiudere la Missione di Speranza e Carità
Biagio Conte, il missionario laico che si occupa dei poveri della città, ha annunciato di volere chiudere la Missione di Speranza e Carità.
Conte ha dichiarato: «Sono stanco di lottare contro i mulini a vento, l’eccessiva burocrazia e l’indifferenza che mi opprimono e mi schiacciano quotidianamente, siamo ormai al limite delle forze fisiche e mentali. Continua »
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Volotea lancia una promozione per i viaggiatori AirOne da Palermo
La compagnia aerea Volotea aggiungerà dei voli supplementari sulle tratte che AirOne cesserà a Palermo.
Saranno disponibili voli aggiuntivi per Torino, Venezia e Verona.
I viaggiatori che in precedenza volavano con AirOne potranno usufruire fino al 14 settembre di un voucher sconto di 20 euro su andata e ritorno (10 euro a tratta).
Volotea nel 2015 prevede di aumentare i volumi disponibili del 40%.
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Palermo: blog, siti e stime numeriche ad agosto 2014
Vediamo com’è andata ad agosto per i blog e i siti palermitani nella classifica basata sulle stime di Alexa. I dati sono puramente indicativi e interessanti soprattutto per confrontare più siti e valutarne i rapporti di forza basati sui numeri (posizioni in un ranking) messi a confronto (che non sempre rispecchiano il reale peso nella realtà cittadina).
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Arrestato in “Apocalisse” muove la mano come in “Johnny Stecchino”?
Uno degli arrestati dell’operazione Apocalisse dello scorso giugno, Nicola Geraci detto “Biscottino”, si sarebbe ispirato a Johnny Stecchino di Roberto Benigni per cercare di ottenere l’infermità mentale e farsi scarcerare. Geraci agita una mano e invoca la mamma parlando di polpette. Lo psicologo ritiene che sia una simulazione e il gip di Palermo ha respinto la domanda di scarcerazione.
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Si presenta l’accademia “DiVento” al Mondadori Multicenter
Alle 17:00 verrà presentata presso Mondadori Multicenter (via R. Settimo, 18) l'Accademia... Continua » -
Nino, continui a fare “‘u ballerino” e non “‘u truffaldino”, Palermo ha anche il suo volto
E se vi dicessi che il suo vero nome è Antonino Buffa? Lo so non vi dice nulla. Troppo comune e insignificante per incarnare colui che a Palermo è considerato il Re del cibo da strada. Infatti, come ogni star che si rispetti, si è corsi subito ai ripari attribuendogli un nome d’arte inconfondibile, un marchio a fuoco, che profuma di frittura e ha il gusto “maritato” del panino con la milza. Nino ‘u ballerino è focaccere da quattro generazioni, “s’annaca” durante la “conzatura” del panino (da qui “u ballerino”) e qualche tempo fa ha lasciato le sue panelle per un giorno per intrattenere una lezione universitaria sullo street food. Dalla friggitoria di corso Finocchiaro Aprile a Palermo alla cattedra della Bocconi di Milano.
Eppure, nonostante la fama mondiale del suo pani ca meusa, di panelle e cazzilli, della sua rosticceria, Nino rappresenta il palermitano doc e non solo quello che ha nelle vene olio di frittura bollente, zibibbo e un po’ di sano colesterolo. Nino ha in sé il gene primordiale. Quella palermitanitudine che contraddistingue Buffa così come Giuseppe, Salvatore, Filippo, Domenico, Lia, Vincenzo, Lucia, Caterina, Gaetano e che può declinarsi in un unico modo: furbizia. Perché a Palermo sei furbo e lo sei dalla nascita, sei furbo più degli altri e non puoi essere fregato, al massimo fregherai. Continua » -
Facciamoli andare via, loro sono la nostra primavera sicula
Ugo è una persona che stimo molto ma che non ho avuto ancora modo di conoscere personalmente.
Purtroppo questa volta mi trovo in parziale disaccordo con lui.
Lavoro con gli aspiranti imprenditori da diversi anni ed ho ascoltato migliaia di “idee d’impresa” di giovani siciliani (e non solo) che vogliono provare a fare la differenza. Spesso le idee sono immature, a volte troppo precoci ma nella stragrande maggioranza dei casi *insostenibili* e credo di aver intercettato una delle motivazioni: non sanno neanche da dove cominciare, non hanno guida e metodo. Il problema non sono “i soldi” per partire perché ricordo che qualcuno un giorno mi disse: «Sai qual è il modo migliore per far fallire una startup? Fargli un bonifico e stare a guardare». Continua » -
Crocetta: “Rispetto per i partiti, la discussione non può essere infinita”
Mentre i partiti della maggioranza di governo alla Regione Siciliana chiedono un rimpasto il presidente Rosario Crocetta ha affidato a una nota le sue riflessioni: «Ho grande rispetto per il dibattito dei partiti, a partire dal mio, sulla composizione del governo, ma tale dibattito non può essere infinito e sopratutto non può ignorare il grande percorso di cambiamento avviato in Sicilia. In un ragionamento paradossale, il tentativo dei partiti di creare un’accelerazione al governo, rischia di bloccare l’azione riformatrice. Continua »
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La Sicilia affonda? Non andate via, è il momento giusto per investire
N.d.R. (nota di Rosalio): il post è stato inizialmente pubblicato sul profilo facebook dell’autore e non era rivolto al pubblico. Dopo avere richiesto l’autorizzazione per la pubblicazione all’autore è stato postato nella categoria Ospiti. Il titolo non era presente nel post originario ed è stato aggiunto da Rosalio.
Dopo un bel viaggio all’estero, mi collego e i primi link che leggo rimandano ai soliti articoli sulla Sicilia che affonda e sui giovani che per salvarsi hanno una sola speranza: andarsene… Pensatela come volete, ma fa comodo scaricare la colpa sugli altri, specialmente sulle “vecchie generazioni” che limiterebbero la crescita dei giovani!
Io non ho mai creduto a questa versione della storia. Vedo piuttosto delle persone al massimo del loro potenziale creativo e lavorativo (che si raggiunge a 25 anni), che amano continuare a farsi trattare da ragazzini. Ma guardiamo un po’ fuori dall’Italia, nessun giovane aspetta che qualcuno gli lasci il posto, se lo prende!! È questo secondo me l’atteggiamento giusto e mi rifiuto di pensare che sono l’unico a vederla in questo modo. Niente mi sprona quanto l’idea, dopo un bel viaggio, di tornare a casa e lavorare davanti al mare di Mondello.
Inutile dirlo, se ci affidiamo all’attuale struttura imprenditoriale siciliana o ancora peggio al “posto pubblico” è morte certa. Questo è il momento giusto per investire in Sicilia, senza aspettare che sia qualche politico a dircelo, e io spero che fra qualche anno saranno proprio le nuove generazioni a prendersi questa terra con tutte le sue ricchezze senza dover chiedere il permesso a nessuno! Continua » -
DeRiva Focus sulla costa sud palermitana
«Sovente una riviera
raggia d’astri solenni,
bugni di zolfo sul mio capo
dondolano.
Tempo d’api: e il miele
è nella mia gola
fresca di suono ancora.
Un corvo, di meriggio gira
su arenarie bige.
Arie dilette: cui quiete di sole
insegna morte, e notte
parole di sabbia,
di patria perduta».Salvatore Quasimodo da Erato e Apollion
DeRiva ovvero l’abbandonarsi per inerzia al corso degli eventi finendo con l’allontanarsi da forme di vita ordinate e regolari.
Tutto ebbe origine dal caos. O tutto ebbe fine col caos. O dalla deriva dei continenti. Quel che proveremo a raccontarvi e a raccontarci nella pagina Facebook DeRiva – Focus sulla costa sud palermitana, è il degrado da “patria perduta”alla quale ho assistito con l’amico d’avventura Massimo Mirabile, percorrendo a piedi i 13 km della costa sud palermitana che va dal piano di Sant’Erasmo alla borgata marina di Aspra (Bagheria), passando per Romagnolo, Bandita, Acqua dei Corsari e Ficarazzi. Continua »
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