I #262acasa al Teatro Savio
Approdano a teatro i #262acasa, ovvero i dipendenti dell’Accenture Outsourcing, che dal mese di luglio lottano senza tregua per la salvezza del loro posto di lavoro: la British Telecom, infatti, unico cliente della multinazione americana, ha deciso di non rinnovare più il contratto che dal 2000 impegna (con contatto a tempo indeterminato) 262 operatori per la gestione del suo customer care e dal primo novembre, dunque, partiranno i licenziamenti.
Nel corso di questa lunga estate di lotta, che ha visto, oltre ad una mobilitazione di vip senza precedenti, anche il centro palermitano occupato per circa un mese, l’unica alternativa alle mobilità proposta dalle due multinazionali è stata la sottoscrizione di un accordo individuale cosiddetto “tombale”, con il quale i dipendenti si impegnerebbero a rinunciare ai diritti quesiti maturati in Accenture e di non fare alcuna vertenza, oltre ad imporre una riduzione del costo del lavoro, la ripartizione del personale tra le due società e, soprattutto, la totale assenza di garanzie occupazionali future.
Condizioni inaccettabili sia per i dipendenti che per i sindacati, i quali auspicano ancora per un intervento risolutivo del Ministero del lavoro e del Governo.
Appuntamento dunque con i #262acasa mercoledì prossimo alle ore 21, presso il Teatro Savio di Palermo, sito in via E. Di Blasi 102/B: una serata, patrocinata dal comune, che li vedrà alternarsi sul palco insieme a tanti artisti siciliani (Ivan Fiore, Aida Satta Flores, i Lasciate libero lo scarrozzo, Stefano Piazza, Vespertino ecc.) per gridare e condividere, con chi vorrà ascoltarli, le loro preoccupazioni ma, soprattutto, la loro voglia di non mollare. L’ingresso è libero.
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