Allerta meteo a Palermo e in Sicilia: chiuse scuole e università
La Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche con livello di allerta rosso per rischio idrogeologico e giallo per rischio idraulico. Oggi saranno chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido e i servizi educatici del Comune. Sono sospese tutte le attività didattiche anche all’Università.
Sono previste precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia, con quantitativi cumulati da moderati a localmente elevati. Sulla Sicilia orientale si prevedono precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati da elevati a molto elevati.
I venti saranno di burrasca dai quadranti meridionali su tutte le regioni del Sud con rinforzi fino a burrasca forte su
Sicilia e zone ioniche; tendenza a ruotare da nord sulla Sicilia.
I mari saranno da agitati a molto agitati i bacini centro-meridionali.
AGGIORNAMENTO: il sindaco ha diffuso un comunicato.
«In riferimento all’allerta meteo e alla conseguente chiusura delle scuole, è bene ricordare che vi sono delle procedure ben precise che il Sindaco, quale autorità di Protezione Civile, deve seguire quando viene fornito un bollettino con codice ROSSO, che il Dipartimento di protezione civile infatti classifica di “Allarme”.
Tale bollettino in modo esplicito invita a tenere conto del fatto che le condizioni metereologiche locali possono avere variazioni “non prevedibili e talora repentine”, e quindi “predisporre azioni di prevenzione.”
Alla luce di tale allerta il Sindaco, applicando un ovvio principio di prevenzione, ha deciso, come tanti altri sindaci in Sicilia, la chiusura delle scuole.
“Il Sindaco ha il dovere – afferma Orlando – quando viene allertato in modo così chiaro ed autorevole, di agire per la tutela dei cittadini.”
Nelle prossime ore sulla base dei nuovi bollettini meteo che verranno diramati dalla Protezione Civile, gli uffici del Comune continueranno a fornire ulteriori informazioni alla cittadinanza».
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