Inaugurato il “Mosaico della Memoria” al Palazzo di Giustizia
È stato inaugurato venerdì sul fronte principale del Palazzo di Giustizia il “Mosaico della Memoria” che riporta i volti di 63 vittime di mafia, uccisi nella provincia di Palermo, uomini delle istituzioni, magistrati, agenti delle forze di polizia, sindacalisti, semplici cittadini colpevoli di essersi trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Il mosaico, voluto e realizzato dall’associazione Vigliena e dal
Centro studi Paolo Giaccone, va a sostituire quello esposto il 19
luglio di tre anni fa, ormai logoro e scolorito.
Di seguito l’elenco delle vittime raffigurate nel mosaico con la data
e il luogo della morte.
Giuseppe “Joe” Petrosino, Palermo – P.za Marina, 12 MARZO 1909, agente
di polizia USA
Giovanni Orcel, Palermo – Corso Vittorio Emanuele, 15 OTTOBRE 1920, Sindacalista
Placido Rizzotto, Corleone, 10 MARZO 1948, Sindacalista
Mario Malausa, Palermo – Ciaculli, 30 GIUGNO 1963, Carabiniere
Silvio Corrao, Palermo – Ciaculli, 30 GIUGNO 1963, Carabiniere
Calogero Vaccaro, Palermo – Ciaculli, 30 GIUGNO 1963, Carabiniere
Eugenio Altomare, Palermo – Ciaculli, 30 GIUGNO 1963, Carabiniere
Marino Fardelli, Palermo – Ciaculli, 30 GIUGNO 1963, Carabiniere
Pasquale Nuccio, Palermo – Ciaculli, 30 GIUGNO 1963, Maresciallo Esercito
Giorgio Ciacci, Palermo – Ciaculli, 30 GIUGNO 1963, Soldato Esercito
Giovanni Domè, Palermo – Viale Lazio, 10 DICEMBRE 1969, Custode
Mauro De Mauro, Palermo – Via delle Magnolie 16 SETTEMBRE 1970,
Giornalista (data e luogo della scomparsa)
Pietro Scaglione, Palermo – Via dei Cipressi, 5 MAGGIO 1971, Magistrato
Antonio Lo Russo, Palermo – Via dei Cipressi, 5 MAGGIO 1971, Agente di scorta
Giuseppe Russo, Ficuzza, 20 AGOSTO 1977, Carabiniere
Filippo Costa, Ficuzza, 20 AGOSTO 1977, Professore
Gaetano Longo, Capaci, 17 Gennaio 1978, Sindaco
Peppino Impastato, Cinisi, 9 MAGGIO 1978, Giornalista
Filadelfio Aparo, Palermo – Medaglie d’oro, 11 GENNAIO 1979, Agente di polizia
Mario Francese, Palermo – Viale Campania, 26 GENNAIO 1979, Giornalista
Giorgio Boris Giuliano, Palermo – Via di Blasi, 21 LUGLIO 1979, Vice Questore
Cesare Terranova, Palermo – Via De Amicis, 25 SETTEMBRE 1979, Magistrato
Lenin Mancuso, Palermo – Via De Amicis, 25 SETTEMBRE 1979, Agente di scorta
Piersanti Mattarella, Palermo – Via Libertà, 6 GENNAIO 1980,
Presidente della Regione
Emanuele Basile, Monreale, 5 MAGGIO 1980, Carabiniere
Gaetano Costa, Palermo – Via Cavour, 6 AGOSTO 1980, Magistrato
Carmelo Jannì, Carini 28 AGOSTO 1980, Imprenditore
Vito Ievolella, Palermo – P.zza Principe di Camporeale, 10 SETTEMBRE
1981, Carabiniere
Sebastiano Bosio, Palermo – Via Simone Cuccia, 6 NOVEMBRE 1981, Chirurgo
Pio La Torre, Palermo – Via Li Muli, 30 APRILE 1982, Politico
Rosario Di Salvo, Palermo – Via Li Muli 30 APRILE 1982, Agente di scorta
Silvano Franzolin, Palermo – Via Ugo La Malfa, 16 GIUGNO 1982, Carabiniere
Salvatore Raiti, Palermo – Via Ugo La Malfa, 16 GIUGNO 1982, Carabiniere
Luigi di Barcai, Palermo – Via Ugo La Malfa, 16 GIUGNO 1982, Carabiniere
Paolo Giaccone, Palermo – Ospedale Policlinico, 11 agosto 1982, Medico
Carlo Alberto Dalla Chiesa, Palermo – Via Carini, 3 SETTEMBRE 1982,
Prefetto – Generale dei carabinieri
Emanuela Setti Carraro, Palermo – Via Carini, 3 SETTEMBRE 1982
Domenico Russo, Palermo – Via Carini, 3 SETTEMBRE 1982, Agente di scorta
Calogero Zucchetto, Palermo – Via Notarbartolo, 14 NOVEMBRE 1982,
Agente di Polizia
Mario D’Aleo, Palermo – Via Scobar, 13 GIUGNO 1983, Carabiniere
Giuseppe BommaritoPalermo – Via Scobar, 13 GIUGNO 1983, Carabiniere
Pietro MoriciPalermo – Via Scobar, 13 GIUGNO 1983, Carabiniere
Rocco Chinnici, Palermo – Via Pipitone Federico, 29 LUGLIO 1983, Magistrato
Mario Trapassi, Palermo – Via Pipitone Federico, 29 LUGLIO 1983, Carabiniere
Salvatore Bartolotta, Palermo – Via Pipitone Federico, 29 LUGLIO 1983,
Carabiniere
Stefano Li Sacchi, , Palermo – Via Pipitone Federico, 29 LUGLIO 1983, Portiere
Rosalia Pipitone, Palermo – Borgata Arenella, 23 SETTEMBRE 1983
Giuseppe “Beppe ”Montana, Santa Flavia – Porticello, 28 LUGLIO 1985,
Commissario di polizia
Ninni Cassarà, Palermo, Via Croce Rossa, 6 AGOSTO 1985, Vice Questore
Roberto Antiochia, Palermo – Via Croce Rossa, 6 AGOSTO 1985, Agente di scorta
Rosario Pietro Giaccone, Palermo – Via Verga, 17 NOVEMBRE 1986, App.
Ausiliare Carabiniere in congedo
Natale Mondo, Palermo – Acquasanta, 14 GENNAIO 1988, Agente di Polizia
Antonino Agostino, Villagrazia di Carini, 5 AGOSTO 1989, Agente di Polizia
Ida Castellucci, Villagrazia di Carini, 5 AGOSTO 1989
Emanuele Piazza, Capaci, 16 MARZO 1990, Agente di Polizia
Gaetano Genova, Capaci, 31 MARZO 1990, Vigile del fuoco
Libero Grassi, Palermo – Via Alfieri, 29 AGOSTO 1991, Imprenditore
Giovanni Falcone, Isola delle Femmine – Capaci, 23 MAGGIO 1992, Magistrato
Francesca Morvillo, Isola delle Femmine – Capaci, 23 MAGGIO 1992, Magistrato
Vito Schifani, Isola delle Femmine – Capaci, 23 MAGGIO 1992, Agente di Scorta
Antonio Montinaro, Isola delle Femmine – Capaci, 23 MAGGIO 1992,
Agente di Scorta
Rocco Dicillo, Isola delle Femmine – Capaci, 23 MAGGIO 1992, Agente di Scorta
Paolo Borsellino, Palermo – Via D’Amelio, 19 LUGLIO 1992, Magistrato
Agostino Catalano, Palermo – Via D’Amelio, 19 LUGLIO 1992, Agente di scorta
Walter Eddie Cosina, Palermo – Via D’Amelio, 19 LUGLIO 1992, Agente di scorta
Fabio Vincenzo Li Muli, Palermo – Via D’Amelio, 19 LUGLIO 1992, Agente di scorta
Emanuela Loi, Palermo – Via D’Amelio, 19 LUGLIO 1992, Agente di scorta
Claudio Traina, Palermo – Via D’Amelio, 19 LUGLIO 1992, Agente di scorta
Giuseppe Puglisi, Palermo – Brancaccio, 15 SETTEMBRE 1993, Parroco ora
proclamato “Beato”
Giuseppe Francese, Palermo, 3 SETTEMBRE 2002 Giornalista, Figlio di Mario
Un grazie,anche, all’associazione MUOVIPALERMO che 3 anni fa ha realizzato questo Monumento alla memoria…e a proposito di memoria,credo sia giusto ricordare,anche, chi lo ha realizzato per primo.
Sembra che a Palermo il modo preferito di combattere la mafia da parte delle autorita’ sia il continuo ricordare chi e’ scomparso per mano mafiosa, piuttosto che impegnarsi seriamente per sconfiggerla, giorno dopo giorno. E il risultato e’ spesso solo far divenire la citta’ un cumulo di lapidi e autoflagellazione.
Forse perche’ e’ il tipo di lotta alla mafia che non la combatte veramente.
Ci vorrebbe un diverso atteggiamento, che si potrebbe condensare in una sola frase: Piu’ Azioni, Meno Commemorazioni.
Chissa’.
grazie a tutti quelli che hanno realizzato questo muro senza il quale avremmo sicuramente dimenticato, sì ne sentivamo proprio la mancanza. Nulla, infatti, in città ci parla della mafia e dei suoi morti e allora ben venga un altro bel muro che si staglia a imperitura memoria.
Adesso, con questo bel muro mosaico, che si staglia a imperitura memoria, il senso civico del palermitano crescerà esponenzialmente e quando vedrà questo muro, verrà mosso dall’orgoglio antimafia che lo porterà nel più vicino bar a mangiare un’arancina accarne, ma in segno di protesta. contro tutte le mafie, dammela bella calda!!