Arancindromo – Santa Lucia: una donna e tre a, come l’arancina!
È il 13 Dicembre ed è Santa Lucia
Palermo è in festa, come tutta la Sicilia
Tra riso, legumi, carne e verdure
Evitando pasta e pane
“Gli occhi siano sul piatto”
È importante però che
Si mangi il piatto giusto!
L’arancinu è masculu, e quindi è arancino
È sbagliato dire che
L’arancina è con la A, è fimmina ed è bona… ricorda le arancesimbolo della nostra terra.
Mettetevelo in testa!
“Catania ha inventato il Supplì, mera imitazione… che si tengano quello!”,
È pura invidia!
Che sia un cono o una sfera, abburro o accarne
In siciliano si dice arancinu… molti frutti sono “maschi”
È puerile insistere asserendo che
La bellezza è donna, e con essa la sensualità
Che si impari il nome giusto!
Catania si impone su Palermo,
Non è vero che
“L’arancina è femmina e suona pure meglio”!
È una storia che non regge!
In Italia tutta la si chiama arancino,
Pronunciando parole femminili come “bontà, ricchezza e dolcezza”
Si parla di una donna… e non di un piatto tipico
Tu di Catania puoi anche fermarti qui e godere a metà (anche se Catania ha tre A, come Santa Lucia e, soprattutto, l’arancinA…potresti anche AccollArtelA… ma vabbe’ non continuiamo a disquisirne), tu di Palermo invece rileggi al contrario, sorridi e goditi il pasto con la tua donna preferita.
Non si può sentire più parlare di questa ridicola disputa tra Palermo e Catania sull’arancinu basata sul NULLA.
Attappativi a vucca e manciati.
I supplì li fanno a Roma. A Catania non hanno mai fatto supplì, ma solo arancini con le p…e!
Annibale mi fa piacere il tuo commento perché mi da modo di dire quello che penso a proposito dell’arancina 🙂
In quanto palermitano sarò sempre pronto a chiamarla “arancina”, bella e femmina.
Ma io penso che sia corretto sia di sesso maschile che femminile.. di fatti in siciliano si dice arancinu e non vi è alcuna differenza di sesso tra frutto e albero.. quindi aranciu maschio, arancinu maschio.. il problema sta nel “tradurre” la parola in italiano, a quel punto l’accademia della crusca ci dice che è arancia femmina, e quindi arancina fimmina!
Poi sti cavoli.. masculu o fimmina ca sia.. basta ca manciamu! 🙂
Quello che conta è la bontà del prodotto.
Fino a 20 anni fa uno degli obiettivi dei siciliani che viaggiavano in treno o auto era mangiarsi la palla sul traghetto, e tutta sta discussione manco esisteva, ora sono tutti scienziati di linguistica e glottologia quando arancino e arancina sono la stessa cosa e nessuna delle due forme primeggia sull’altra. Fate vostra la tradizione, e non modificatela in ingozzamento o gare “a chi ne mangia di più”, altrimenti si perde lo spirito della memoria e il significato ancestrale che lega questa giornata alla terra.