La Polizia municipale siamo noi
Non manco mai più di sei mesi da Palermo ma ogni ritorno è sempre emozionante, a partire dal decollo quando ammiro dall’alto la strabiliante laguna di Venezia pensando già a tutto quello che vorrò fare, vedere e mangiare tra due ore.
Stavolta sarebbe stato diverso, l’intenzione prima sarebbe stata far finta di niente davanti alle storture della città per godermi la sua peculiare bellezza al 120%. Non ci sarebbe stato caos, monnezza, trascuratezza o disservizio a farmi arrabbiare (perché ti arrabbi solo quando vedi trattato male quello che ami davvero).
Prima meta la Cala e piazza Marina, come sempre, perché sono luoghi che trasudano storia e che cerco di immaginare nell’epoca del loro massimo splendore! Quando su per il Cassaro salivano cavalieri a cavallo per recarsi alla corte di Federico II per portare notizie dalle terre più lontane del regno.
Parcheggio al Foro Italico, rassicuro il parcheggiatore straniero che al mio ritorno avrò una moneta per lui (come dicono a Padova «credeghe agli ufo!» trad. «sì..credi pure agli alieni!») e vado avanti, attraverso e mi dirigo a piazza Marina da Porta Felice.
Sono proprio curioso di vederla pedonalizzata! Non vedevo l’ora! Continua »
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