Canto di Natale della città di Palermo
«Vastasi, questi sono vastasi!»- disse siddiata la città di Palermo. Aveva l’aria accigliata e l’espressione per nulla contenta. «Guarda quante macchine in doppia fila…e quello butta la carta per terra, ma perché non usa un cestino?».
«Mischini – aggiunse poco dopo, guardando dei pedoni che tentavano di attraversare la strada – corro ad accendere un cero a Santa Rosalia!». Improvvisamente, una pubblicità attirò la sua attenzione: “Ricordati che è Natale!”, recitava lo slogan. «Ma mi state tuccannu ‘u pusu? Ma quale Natale e Natale! Con tutti i pensieri che ho per la testa…mi è passato il prio». La giornata passò in fretta e, dopo cena, tirò le tende e se ne andò a dormire. Si svegliò, senza capire che ora fosse, ma consapevole del fatto che non fosse ancora mattina, poiché fuori era buio pesto. Continua »
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