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mercoledì 13 nov
  • Ai progetti abusivi del bene comune

    le balate che coprono la piazza garraffello della nostra città sono della dominazione dei cattivi arabi. sono ben fatte per i prossimi 1000 anni. però lo stesso bene comune con lo stesso buon sindaco con gli stessi membri luminosi della nostra amministrazione ha cambiata negli anni 1997-1998 le balate originali in balate taroccate. dove sono finite le originali non lo sappiamo e chi se ne frega. ma questo cambiamento è stato utile perché gli stupidi arabi hanno sbagliato la statica delle balate e per questo crollavano sempre i palazzi e soprattutto sotto la pavimentazione bisogna fare una nuova bella fognatura con i belli tubi grassi, perché oggi mangiamo molto di più dei brutti tempi degli arabi e certamente oggi facciamo molti più escrementi. anche urina. birra becks e birra forst sono la nostra nuova dominazione.
    i nostri giornali e le nostre tv annunciano il comunicato dello stesso bene comune di palermo dopo 16 anni di nuovo l’inizio dei lavori il 12 gennaio 2015 il cambiamento della pavimentazione taroccata in una nuova pavimentazione più taroccata. diciamo un progetto rallentatore anche per i nostri indignati che hanno deciso chiusi a casa che non si fa più l’amore con il proprio partner indignato, perché solo così si da tutto l’amore in pieno alla nostra città. un progetto che dura 24 mesi, forse anche un pò più o meno dice un buon membro del nostro stesso bene comune e dobbiamo bruciare i nostri soldi alla grande come sempre nella gara dei nostri progetti carini più inutili che mai, diciamo chi fa la più bella masturbazione bella costosa contro una nuvola è già un vincitore premiato del nostro stesso bene comune per il 2015. lo sappiamo bene che alla piazza garraffello tutti i palazzi sono solo messi in sicurezza per allungare il tempo dei prossimo crollo totale. anzi prima del crollo totale facciamo un bel restyling, 2,5 mio di euro solo per partire. »restyling« è una parola moderna e significa »alzheimer«.

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  • 9 commenti a “Ai progetti abusivi del bene comune”

    1. Vucciria “regina” di irregolarità

    2. Il dato incerto e’ se le balate hanno preceduto o seguito la sorte delle balate della cala.

    3. allora ritorneranno i ratti. Quando faccevano i lavori si creavanno grande pozzangere e cosi venivano tanti insetti a strani animali, che erano un pericolo per la salute. Cosi la igene spruzzava veleno. I insetti morivano, ma i ratti diventavano soltanto drogati, giravano per la strade e salivano sbaletando e morrendo le scale. Buon Anno Nuovo.

    4. A mia mi pari ca qualcheduno i balati ci l’avi n’tiesta.
      Attendo trepidante il prossimo avvenimento in vucciria per avere il solito inutile/futile lamento e rottura di balate.
      Uwe for sindaco!

    5. grazie per la foto, caro juergen

    6. W lotta all’abusivismo

    7. Cioe stanno levando le “balate” storiche per delle nuove lavorate in industria e provenienti da chissa dove? Une vergogna. Ricordo pero a Rosalio che le balate non sono degli arabi, ma risalgono al periodo post-barocco. Inoltre quelle, per come le vedevamo, erano del restauro dell’800. Quindi altro che arabi…….La dominazione saracena non fu rose e fiori come la raccontano da 60 anni a questa parte. Frutto della fantasia esotica e della creazione di un turismo di massa Palermo è divenuta “araba”, senza scordare che gli arabi furono dominatori semi-spietati, e pur lasciando una valida architettura, distrusse o inglobo quella precedente. Senza i normanni saremmo ora….a pieri.

    8. Grazie, segnaleremo il commento a Uwe.

    9. grazie mille sig lorenzo per le vostre correzioni. per me è difficile ricostruire la storia bella pesante di palermo. la storia è piena di bugie, elastiche come una puttana. scusate per la parole dura, ma dopo 15 anni e 5 mesi attivo in un punto della nostra città è possibile pensare così, perchè io vedo solo nella mia storia breve qua come sono le mie cose piegate, trasformate e trombate dai nostri belli artisti belli laureati e i nostri belli intellettuali con i capelli grigi o senza capelli, barba e occhi da pesci lessi e testa in giù, quelli che ti fanno una stretta di mano e guardano in un altra direzione, certamente alle spalle della storia. forse mi dispiace cosa è successo negli l’ultimi 150 anni a palermo, un disastro storico. però fatti sono che si vede e si sente alla via della loggia nel ingresso del palazzo lo mazzarino che le balate sono molto vecchie. profondità ca 40 cm e bellissime. invece in piazza garraffello sono ca 15 cm. mi pare che nella storia nuova questi cambiamenti della pavimentazione alla vucciria è la motivazione della incapacità per la comunicazione con i commercianti della vucciria. ca 20 anni fa questo progetto ha distrutto molto del mercato e oggi si deve distruggere la movidà. mi chiedo ma dove entrano i soldi a palermo per distruggere la storia in questo modo? e dopo la distruzione, come si dorme?

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