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  • La star è la caponata, non il dado

    L’avete vista, lo so, e so anche che avete rischiato un mancamento quando è stata violata da quel cubetto compatto…

    Signor Star, è ammirevole che vogliate diffondere la cultura gastronomica italiana, ma quando avete scelto il piatto della tradizione siciliana probabilmente lei e il suo pubblicitario la sera prima avevate cenato malissimo, non c’è altra spiegazione.

    Che viene messo a fare il dado nella caponata che è già saporita di suo, che è caratterizzata dall’agrodolce e dalla forza dei suoi ingredienti (capperi e olive non danno solo profumo) e che quindi non ha assolutamente bisogno di esaltatori del gusto extra?!

    Che poi, siamo sicuri che la famiglia Farruggio sia siculissimamente palermitana? No, perché quell’accento da ultimo dei padrini è di certo discutibile!

    Ce n’è anche per Tiziana Stefanelli, vincitrice della seconda edizione di Masterchef Italia, testimonial dello spot incriminato e sposata nientepopodimenoche con un siciliano; lei se ne guarda bene dal dire che quella ricetta sia come la sua, ma cede al consiglio di provare ad utilizzare il dado perché può «aiutare ad amalgamare i sapori».

    Cara Tiziana, pecunia non olet, e va bene, ma le parole possono puzzare e, a volte, tacere vale molto di più!

    Noi, i veri siciliani legati visceralmente ai piatti della tradizione, quelli che «come lo fa mamma nessuno, però quello che faceva la nonna…» dobbiamo scendere in piazza a manifestare per lei. Lei che è stata e sarà la compagna di mille pranzi e altrettante cene, lei così lucente, goduriosa e, ahhh, così buna. Lei che è SUA MAESTÀ la CAPONATA! Dobbiamo difenderla dalle grinfie di pubblicitari e aziende che non hanno il minimo rispetto per la tradizione e soprattutto per la diffusione di quella che è la cultura del gusto.

    #ioNONsonolaFamigliaFarruggio e soprattutto “se non c’è dado Star…”c’è la vera caponata!

    AGGIORNAMENTO: la ricetta della caponata di carciofi.

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  • 15 commenti a “La star è la caponata, non il dado”

    1. è a dir poco obbrobrioso!
      sono sinceramente disgustata!

    2. Io ho già fatto il mio dovere da cuoca palermitana innamorata delle ricette della tradizione italiana …ma a quanto pare la signora stefanelli nei suoi piatti usa mettere esaltatori del gusto. Per altro quella li non era una caponata. …bensì una sorta di ratatuille anchenio la presenza dei peperoni che nella Sicilia est viene usato anche per fare una specie di caponata che comunque non vede l’utilizzo di esaltatori del gusto per ovvi motivi.
      Il concetto di base non è solo il rispetto della tradizione fine a se stessa ma la leggerezza e la sufficienza con cui ormai si fa “comunicazione” aggiungerei io falsa per raggiungere i propri scopi. Si sottovaluta fortemente il potere di questi mezzi nel divulgare informazioni in tal caso false e fuorvianti e per altro pretenzioso nel dire che non c’è caponata senza dado star?? Beh dal lontano impero ellenico ad oggi ne abbiamo fatto tranquillamente a meno di dado nella caponata credo ce possiamo continuare così. Ah la famiglia Farruggio è una costruzione bella e buona di una zelante signora patita di presenzialismo in ogni casting possibile e immaginabile andate sul suo profilo e noterete che di famiglia non hanno andate solitamente nulla. Buona continuazione

    3. Oh, finalmente un post interessante e soprattutto didascalico!
      In sostanza, non si deve metter il dado nella caponata.
      Ora me lo segno.
      PS. Tony, dato che gli argomenti gastronomici stanno invadendo il blog, perche’ non cambi l’intestazione dello stesso? Da “Rosalio, a Palermo pure io!” a “Rosalio, in cucina pure io!”
      Suona pure meglio.

    4. David ti ricordo che questa non è una chat.

    5. Vero anche io mi sono ” schifata” all’ idea del brodo star nella caponata e poi questo finto accento siciliano e’ stucchevole ma dove si parla cosi ???nemmeno nei film di pietro germi….

    6. Ma come si permette questa qui a guastare il gusto sublime di una vera caponata siciliana
      che da sempre si prepara con prodotti di base esclusivamente vegetali ?

    7. Ma quale dado ci devi mettere la PANNA!! :))

    8. Il problema è solo culturale. La gente si ubriaca di tv, e poi assistiamo agli effetti devastanti che hanno sul consumatore sopito e narcotizzato.

    9. Questo sito parla di Palermo.
      E Palermo è una città che va spegnendosi ogni giorno di più per una crisi… più di valori che economica.
      Palermo ha argomenti molto più seri e interessanti da raccontare che una stupida pubblicità.

    10. Piero attendiamo i tuoi post. 🙂

    11. Non ci va alcun dado,ne panna.

    12. @Piero: a mio modestissimo parere, anche questo argomento racconta la crisi di valori di cui parli e merita di essere trattato come altri. Per te forse non è importante, ma il fatto che lasciamo che l’immagine della città sia rappresentata da una che violenta un piatto della tradizione e che non è nemmeno di Palermo (tale signora Farruggio con accento catanese marcato… che se poi cerchi nelle pagine bianche ti accorgi che a Palermo con questo cognome ce ne sono solo 4) , per me è come conformare la propria identità ad una falsa dichiarazione. È umiliante e fomenta uno stereotipo fin troppo diffuso. Il punto non è solo il dado, quindi, ma l’immagine distorta che offri.

    13. la risposta di @streatpalermo alla caponata col dado. La milza col dado VIDEO PARODIA http://m.youtube.com/watch?feature=youtu.be&v=CAIjc6DdGOk

    14. Ma quando mai il dado nella caponata………………….prima di scrivere c……te perchè non venite in Sicilia e vi documentate. Che c’entra il gusto dell ‘Agrodolce con il dado ????????? Itivi a fari a ministrina

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