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  • Star, basta ipocrisia, ritira lo spot della caponata col dado!

    È arrivata ieri in tarda serata, attraverso la Fan Page Facebook ufficiale, la risposta da parte di Star alla rivolta scatenatasi in questi giorni sul web dopo la messa in onda che vede una fantomatica casalinga palermitana utilizzare il dado durante la preparazione della caponata.

    Ebbene, udite udite, Star è orgogliosa di noi, di quanto abbiamo dimostrato di essere legati alle tradizioni culinarie. Si sono talmente emozionati per le nostre rimostranze che…hanno detto di aver fatto tutto per benino ed in nome della personalissima ricetta della famiglia Farruggio!!!
    E no cara Star, il movimento di #savecaponata e coloro che continuano a dire ad alta voce #ioNONsonolaFamigliaFarruggio non ci sta. Non è questa la risposta che stavamo attendendo! Non avete fatto per nulla le cose nel rispetto delle tradizioni, ma ancora di più non lo avete fatto nei confronti del pubblico che ogni giorno si ritrova davanti la TV.
    Non si può continuare a millantare la famiglia Farruggio come reale famiglia di Palermo, non si può marcare (ed in modo particolarmente sgradevole) un’improbabile accento palermitano quasi facendolo diventare una marchetta del peggiore dei film sulla mafia e pensare che la gente ci caschi con tutte le scarpe vedendosi anche beffeggiata.
    Sono finiti i tempi della famiglia del Mulino Bianco e del gattino smarrito durante una giornata di pioggia della Barilla, ma soprattutto non si può continuare a mentire spudoratamente quando è sotto gli occhi di tutti che la famiglia Farruggio è sì una vera famiglia, ma è di Riesi, vive a Disio e soprattutto è decisamente solita frequentare i salotti televisivi.
    Siccome non esiste alcuna famiglia Farruggio di Palermo, non ci si può trincerare dietro la scusa “loro la cucinano così!” specialmente quando vi fate paladini della diffusione dei migliori piatti d’Italia e quindi della nostra cultura culinaria.
    Un’azienda seria avrebbe ammesso l’errore, avrebbe chiesto scusa e fatto un passo indietro dinanzi all’evidenza. Angela Farruggio si è resa conto della brutta figura e prontamente ha eliminato, dal profilo Facebook condiviso col marito, ogni traccia della sua partecipazione allo spot, compreso il video incriminato.
    Adesso tocca a voi, basta ipocrisia. Ritirate lo spot!
    E ricordate: «Se non c’è la famiglia Farruggio da Palermo, non esiste alcuna caponata con il dado!».

    Ospiti
  • 23 commenti a “Star, basta ipocrisia, ritira lo spot della caponata col dado!”

    1. Domanda: ma unn’aviti chiffari???

    2. Riscrivo nuovamente un commento che già ho lasciato in un altro articolo simile a questo: Ma non vi sembra di stare un pizzico esagerando? D’accordo che le tradizioni sono tradizioni, ma dal vostro accanimento è come se avessero sponsorizzato la caponata con feci di mucca e le arancine di interiora di cammello!
      Può darsi che i gusti sono gusti? Io ad esempio conosco una persona, affermata foodblogger, che si ostina a ficcare la menta nelle torte al cioccolato. Io lo trovo stomachevole, ma non per questo penso che sia un attentato alla tradizione dolciaria italiana e siciliana!

    3. Caro Fabio tu puoi anche mangiare i cavoli a merenda, nessun problema, ma sei fai pubblicità è sostieni che il dado arricchisce il gusto di una pietanza tipica dove il brodo non è assolutamente un ingrediente utilizzato per la sua preparazione, credo che ci sia una bella differenza, non credi?

    4. Ma questi da dove vengono?
      La caponata e’ intrisa d’aceto.
      Mettereste mai l’aceto in un brodino di carne?

    5. Richiesta sacrosanta, ma dall’accanimento esploso in rete sembra che questa città, questa regione, non abbia altro a cui pensare. Per altri seri motivi non si vedono sollevazioni mediatiche del genere.

    6. E ‘ una questione d’onore.
      Ma questi giusto in Sicilia dovevano venire a ficcare il dado?

    7. n’a state facennu a capuliato cu ‘sta caponata!
      ‘nchia, LoChef, ma chi canciasti travagghiu? Ieri eri u Zio Tom, ma chiffari ‘unnai tutta a iurnata?

    8. Io per protestare contro lo spot della Star non comprerò più i loro prodotti. D’ora in poi nella caponata solo dado Knorr!

    9. ‘Nchia, ora i chef sunnu due! Uno senza foto e n’autru ca foto!
      E com’e’ lario chiddu ca foto! Tale’, vatt’ammucciari ch’e’ miegghiu.

    10. Scusa fabio se la tua amica ama il connubio menta e cioccolato e’ un discorso… o meglio… so fatti suoi ma nn mi venire a dire che e’ la stessa cosa di fare uno spot nazionale in cui si spaccia un nostro piatto tradizionale a base di agrodolce col dado!!! Ma dico io… ma scegliete almeno con intelligenza la ricetta… che ne so ancora ancora la zuppa di cozze che ha il brodo… ma la caponata… ma dite vero??? Mah!!!!!

    11. Vi invito a essere rispettosi nei vostri commenti e a utilizzare un linguaggio consono. Grazie.

    12. Sarebbe stato meglio che,dopo le “eventuali” lamentele da parte di noi palermitani sulla pericolosità del Muos… gli americani avessero comunicato ufficialmente la dismissione degli impianti a Niscemi.
      O sarebbe meglio se, dopo le “partecipazione massiccia” da parte di tutta la cittadinanza ai cortei Anti-Trivella… il governo ritornasse indietro e decidesse di non posizionare le piattaforme petrolifere attorno la Sicilia.

      Invece no… facciamo una rivoluzione per una caccola di dado sulla caponata!

      Mah…

    13. ragazzi, ma infatti sul fatto che il dado c’azzecchi poco o niente con la caponata siamo tutti d’accordo. Quello che mi fa pensare è questo accanimento mediatico da indignazione suprema. Ho visto nascere su facebook gruppi pro caponata, eventi per far rimuovere lo spot, gente che commentava proponendo manifestazioni davanti la Star e boicottaggi a favore della Knorr, presunti social influencer aprire dibattiti su come sfruttare la loro (discutibile) posizione di “influencer” per veicolare le persone contro la Star al fine di far ritirare lo spot dalle TV.
      Per favore, riacquistiamo la dimensione giusta delle cose!
      Si parla pur sempre di un dado nella caponata. Ci saranno cose ben peggiori che attentano alle tradizioni della nostra terra!
      P.S. Incuriosito, ho chiesto a mia madre di mettere il dado nella caponata la prossima volta che la farà. Mi ha risposto schifiata, dicendo che al limite ne farà solo una minuscola ciotolina per farmela provare. Vi farò sapere.

    14. sono del parere che quelli che si fanno imbonire dalla televisione…meritano anche le caponate con il dado……la Star ci ha provato ma è pur vero che deve essere messa male se addirittura pretende di ficcare il dado nella caponata!!!!
      Ormai la tradizione passa dalla televisione e quindi è ‘travisione’ che in questo caso dice quanto basta!!!

    15. Sono un po’ perplesso… inizialmente leggendo l’articolo ho pensato si trattasse di una satira sulla battaglia dado o non dado, invece dopo aver letto tutto e anche i commenti mi sembra che state facendo sul serio…?

    16. e lo vogliamo dire che il glutammato contenuto nei dati é pericolosissimo per la salute?

    17. Veramente non avete nulla da fare, incredibile!

    18. Grazie per avere censurato il mio precedente commento! E’ dalle 16:58 “in attesa di moderazione” pur non contenendo alcuna offesa e/o parola sgarbata o oscena. I “social influencers” si sono sentiti punti sul vivo? 😉

    19. Ora lasciamo perdere il dado nella caponata, al limite lo possiamo pure accettare (manco sotto tortura), lasciamo stare l’accento della sig.ra Faruggio degno della peggiore finta parlata mafiosa di film anni ’60 di serie Z, ma:

      1) la signora Farruggio non è vestita di nero e non ha i baffi
      2) la figlia sorride guardando avanti anziché tenere gli occhi bassi con un rosario in mano, e anch’ella è sprovvista di baffi
      3) il marito non urla battendo i pugni sul tavolo e sparando colpi di lupara mentre brandisce un coltello
      4) non c’è nessun figlio maschio vestito stile folk siciliano che canta “Ciuri Ciuri”
      5) Sono tutti chiari di carnagione e la figlia ha addirittura gli occhi azzurri

      E poi dice che uno si incazza!

    20. Fabio qui non si pratica la censura e ti prego di non accostarci a quel concetto. Può capitare che un messaggio finisca erroneamente in moderazione (come è capitato al tuo, senza bisogno di ricorrere a fantasiose ipotesi di complotto) ma è meglio un falso positivo che aspetta piuttosto che diversi messaggi di spam nei post. Se non hai la pazienza di attendere se un commento viene considerato un falso positivo puoi anche evitare di commentare. Saluti.

    21. Se questa storia fosse successa successa in qualunque altra regione, apriti cielo! Come dire che la polenta si cucina con la farina di castagne o che le orecchiette con le cime di rapa si preparano con le zucchine! Ad ognuno la propria tradizione e quindi più rispetto. Ìl dado non và nella caponata è una bugia enorme

    22. Secondo me la Star ha fatto un “harakiri” di marketing. Quando oggigiorno si lancia una campagna pubblicitaria, implementandone una parte anche sui social media (anzi “sul” social media preferito dagli Italiani, Facebook), ci si deve sincerare bene su quali corde si vanno a toccare. Perché poi il “popolo del web” contrattacca. Una campagna sbagliata non viene discussa al bar, ma rimbalza e cresce in modo virale, ritorcendosi contro chi l’ha creata.
      Una spiegazione al “patatrac” del dado nella caponata, potrebbe essere l’affidamento della campagna a due direttori creativi spagnoli. Che non conoscono bene l’Italia e gli Italiani e soprattutto i Palermitani. Già… perché i milanesi e i fiprentini non hanno detto niente sui rispettivi spot a loro dedicati. Allora, c’è una domanda fondamentale, che pongo in questa analisi: http://goo.gl/FfI4Jg. Fatemi sapere cosa ne pensate

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