Su Ryanair: Palermo è tesoro dimenticato di mafia e povertà
«Palermo è un tesoro dimenticato». E non sono io a dirlo. Dopo anni di luoghi comuni smacchia coscienza, finti buoni propositi e malaffare dei giusti, gli irlandesi ci hanno sgamato. Poco importa se una parte di questa terra è onesta e anche ricca, lavora senza clientelismi e tiene a distanza ombre losche. Sempre le stesse peraltro.
Ryanair ci ha sbugiardato. Lo so che dopo questa notizia ci sarà l’ennesima insurrezione fatta di panormiti pronti a sdoganare il piccolo cantuccio cittadino per approdare su testate nazionali fieri del fenomenale “orgoglio terrone”.
Facendo una ricerca sul sito della compagnia low cost, ricercando voli per il capoluogo siciliano che ad oggi vanta il primato di capitale europea dell’arancina, si legge a chiare lettere: «Palermo è un tesoro dimenticato. Dopo molti anni di dominio della mafia e di povertà – proseguono – la città reclama nuovamente un posto fra le città culturali europee. Palermo è piena di luoghi turistici e di monumenti, dalle chiese barocche ai moderni ristoranti siciliani».
Mafia e povertà? Quest’oltraggio è pari a quello del dado nella caponata solo solo perché colpisce, e affonda, il più profondo spirito identitario. E vi farà imbestialire solo perché a dirlo è stata Ryanair. La compagnia aerea a basso costo che non ci permette di viaggiare tra mille comfort ma che ci fa risparmiare. E dunque “parrapicca” e sali a bordo. Continua »
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