La palazzina di via Maqueda
C’è un palazzo di tre piani proprio di fronte ad una chiesa, in quella via che scende dal Teatro Massimo fino alla stazione e che a piazza Vigliena si interseca formando una croce con l’altra, quella che va da Porta Nuova a Porta Felice.
Il primo piano è disabitato, le case sono vuote; al secondo ci sta una vecchia da un lato ed un parrino dall’altro, ma pure loro non ci sono mai.
Vice’ ha affittato il buco che hanno ricavato abbassando il tetto di un appartamento creando una stanzetta umidiccia e fredda, senza riscaldamenti ma molto economica.
Effetti collaterali della separazione, gli hanno tolto ogni cosa; figlio, casa, dignità e tutto il resto.
L’inverno non vuole finire, dall’unica finestrella passano gli spifferi, la stufetta elettrica non funziona; esce nel pianerottolo, si fuma una sigaretta, che nottataccia.
Ha i brividi.
Lei è uscita all’improvviso, si è spaventata quando l’ha visto tutto imbacuccato e la marlboro in mano; non si è nemmeno resa conto di non indossare la parrucca. Continua »
Ultimi commenti (172.547)