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martedì 5 nov
  • I Palazzolo su Helg: “Grazie, mai alcun dubbio sulla strada da percorrere”

    Riceviamo e pubblichiamo dalla famiglia Palazzolo che gestisce la pasticceria all’Aeroporto di Palermo e che ha denunciato Roberto Helg, arrestato due giorni fa:

    «Santi Palazzolo, la sua famiglia e il suo staff, plaudono al lavoro svolto da Magistratura e Arma dei Carabinieri nell’esercizio del loro impegno per la tutela della legalità. Ringraziano di cuore tutte le persone che hanno espresso solidarietà; le associazioni e le istituzioni che hanno mostrato apprezzamento. Santi Palazzolo ha denunciato il vicepresidente della Gesap e Presidente di Camera di Commercio e ConfCommercio, Roberto Helg, al quale si era rivolto per chiarimenti sulla proroga del contratto di affitto dello show room presso l’Aeroporto di Palermo Falcone-­‐Borsellino, importante per l’azienda e per la tenuta occupazionale. Non si è avuto mai alcun dubbio sulla strada da percorrere; non si è mai avuta esitazione nel denunciare chi, finora, aveva invitato alla denuncia; non si è smesso di avere fiducia nello Stato e non si dimenticherà mai il senso di libertà provato nel farlo. Non è straordinario quello che è stato fatto, perché, anche in questo caso, si sono soltanto applicati i valori su cui Santi Palazzolo fonda ogni giorno il proprio lavoro. Prima di essere imprenditori, si deve essere onesti cittadini e persone perbene. Questa terra merita di più di ciò che ha e per migliorarla serve il contributo di tutti. Lui ha soltanto dato il suo».

    Palermo
  • 10 commenti a “I Palazzolo su Helg: “Grazie, mai alcun dubbio sulla strada da percorrere””

    1. Santi subito: Palazzolo for President di Confcommercio. 🙂

    2. In un paese civile un pasticciere fa il pasticciere ed ai vertici di una Camera di Commercio ci si arriva per competenza,dando per scontato che onesta e correttezza sono basilari.Invece assistiamo che ai vertici di tante istituzioni ci sono persone che prima o poi finiscono indagati.Chi li mette in tali posizioni?

    3. Ecco, tutto molto bello ed edificante. Davvero.
      Anche se non si può fare a meno di pensare male, considerato l’ambiente. Si è portati a pensare che la bolla sia esplosa perché Helg ha chiesto una tangente che definire esosa è poco, con modalità da usuraio inveterato (assegni in bianco etc). Se la richiesta fosse stata modesta, diciamo sui diecimila euro… perché non riesco a non pensare che le cosa sarebbero andate diversamente?
      Forse perché vedo sempre il bicchiere mezzo vuoto, riempito a metà di veleno… povero me 😉

    4. Non riesci a pensare che le cose sarebbero andate diversamente, perché probabilmente chi è abituato a sguazzare nel fango pensa che tutti debbano esserne sporchi.

    5. ma se helg non si fosse chiamato helg, ma riina sarebbe andata allo stesso modo?

    6. Quindi se ho capito bene, fino adesso le cose stavano così: Il vice presidente della Gesap si presentava in consiglio e diceva: “CICCIO X” è cosa mia e da domani il posto in aeroporto è suo. E tutti gli altri approvavano.

    7. Tutto giusto e onore a Palazzolo, che tutti siano come lui. Poi qualcuno, Gesap, forze dell’ordine, ministero, bla bla bla, mi spieghera’ perche’ la sicurezza di Punta Ciaisi fa passare solo i cannoli e le cassate di Palazzolo e non quelle del bar sotto casa. Se la ricotta e’ bomba, e’ bomba per tutti, come se e’ gierra e’ guerra per tutti.

      Io non porto piu’ dolci fuori Sicilia perche’ esser obbligato a comprarli in aeroporto per me e’ come di pagar pizzo.

    8. Concordo pienamente con Isaia Panduri (vedi sopra)
      Bene l’ imprenditore Santi Palazzotto, ma adesso dovrebbe dire ai magistrati come è riuscito ad ottenere l’ area commerciale da Gesap senza alcuna gara e se ed a chi ha pagato tangenti in passato.

    9. Martina nel 1995 non era necessaria una gara per quella assegnazione.

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