L’assuefazione a certi comportamenti non consente di coglierne l’anomalia
Lo scorso settembre mi trovavo a Palermo e un pomeriggio, a conclusione di una passeggiata nel quartiere del Capo, arrivai a Villa Bonanno, per me uno dei luoghi più affascinanti della città.
Attraversandola, notai un gruppo di persone sotto il monumento dedicato a Filippo V.
Incuriosito, mi avvicinai e così vidi che si trattava di persone che partecipavano ad una visita guidata.
A un certo punto, la mia attenzione fu colpita da un gesto compiuto da un signore, di non giovane età, che collaborava con chi guidava quel gruppo di persone nell’illustrazione di quel monumento: mentre raccontava alcuni episodi legati all’epoca alla quale risale quel gruppo scultoreo, finito di fumare (non ricordo se una sigaretta o un sigaro), gettò il mozzicone, con assoluta naturalezza, all’interno dell’area racchiusa dalla cancellata che circonda quel monumento, di quel monumento di cui esaltava la bellezza. Continua »
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