Furti ai danni della Rap, arrestati cinque dipendenti
Cinque dipendenti delle Rap sono stati arrestati e quattro sono stati sottoposti a obbligo di firma con l’accusa di furto e peculato.
Con video e perquisizioni è stato appurato che venivano sotratti all’azienda gasolio, tute, sacchi, mazze, scope, detersivi e persino la carta igienica.
Gli episodi contestati vanno dal 2013 al 2014.
“Bisognava chiedere all’azienda di acquistare nuova merce, altrimenti la bancarella nel mercato Ballarò rimangono sfornite: … Mimmo, ce n’è pochi, devo fare la richiesta, capito? ora ci chiamo e ci faccio fare una richiesta di integrazione di materiale per le pulizie …”.
La RAP è profondamente marcia è il massimo responsabile è il sindaco Orlando che ha “imbarcato “ nella nuova azienda tali personaggi. A questo si devono aggiungere i dirigenti, incapaci di gestire questo baraccone e i sindacati, collusi con tali”lavoratori”. Qualcuno ha parlato di “ammortizzatori sociali camuffati da azienda”, nella realtà è qualcosa di peggio. Il fatto che le denunce non sono partite dall’ interno dell’azienda, ma da inchieste portate avanti autonomamente dalla Polizia, la dice lunga sul clima di convivenza e di omertà esistente all’ interno della RAP.
ma perché sotto c’è una musichetta da film porno svedese anni ’70?